mercoledì 12 dicembre 2007

LINEE FERROVIARIE: emendamento di Lisi


È triste dover constatare che oggi ci si ritrovi a fare i conti con il taglio delle tratte ferroviarie, con la cancellazione dei voli, con la soppressione degli spostamenti da e per il Salento.
Così, al fine di potenziare le linee ferroviarie che collegano la Puglia alle città di Roma e di Milano e per l’ampliamento dei relativi collegamenti, insieme ai colleghi On.le Antonio Pepe e On.le Patarino, ho presentato un emendamento alla Legge Finanziaria nel quale si chiede di autorizzare lo stanziamento di 120milioni di euro annui a decorrere dal 2008.
In un periodo nel quale la Puglia ed in particolar modo il Salento sono vittime della soppressione di numerose tratte ferroviarie da parte di Trenitalia, è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Il Governo deve spiegare in tempi rapidissimi come intende affrontare e risolvere questa situazione gravissima poiché il Salento non può restare tagliato fuori dal mondo degli scambi di persone e di merci
Il nostro territorio necessita di un potenziamento dei trasporti e non della sua riduzione come sta accadendo. Tutto ciò è necessario per consentire ai nostri imprenditori di proseguire nella direzione di un sempre maggiore sviluppo economico e industriale e per fare sì che consolidi il turismo di cui la Puglia è stata felice protagonista in questi anni.
L’emendamento presentato è una piccola goccia nell’oceano delle necessità di cui abbisogna il nostro territorio, ma è pur sempre qualcosa da cui partire per cercare di risolvere le problematiche della nostra terra e dei suoi abitanti.
Auspico l’adesione al presente emendamento di tutti i parlamentari pugliesi, senza vincolo di schieramento ma con l’obiettivo comune di far crescere la nostra regione.
on. Ugo Lisi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Salento è già di suo, geograficamente "isolato". Se poi ci tolgono pure i collegamenti siamo rooooviiiinaaaaatiiii

Anonimo ha detto...

Pochi voli dall'aereoporto di Brindisi, pochi treni da Lecce e per Lecce. Poco male per il bucolico presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino che non si scuote davanti a tali notizie. Secondo lui è meglio visitare il Salento in carrozza, con lo schioppo in spalla.

Anonimo ha detto...

Lunedì 17 dicembre 2007, alle ore 11.30, presso la sala conferenze della Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale in Via Gentile a Lecce, si svolgerà la conferenza stampa di An nella quale verranno date importanti comunicazioni in merito alla Legge Finanziaria del Governo Prodi e alle norme sulla tutela delle persone diversamente abili .
All’incontro con i giornalisti prenderanno parte Ugo LISI, Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale e tutti i dirigenti di An della provincia di Lecce.

Anonimo ha detto...

Nel corso della conferenza stampa il Presidente Provinciale On.le Ugo Lisi, ha presentato due importantissimi provvedimenti.
Si tratta di un provvedimento fondamentale che, nell’ambito delle politiche per i trasporti e delle politiche sociali dell’attuale Esecutivo, pare essere un necessario toccasana. È stato istituito, infatti, un fondo per la mobilità dei disabili con dotazione annua pari a 5 milioni di euro per l’anno 2008 e tre milioni di euro per ciascuno degli anni 2009-2010.
“Trovo questo stanziamento – afferma l’On.le Lisi – una sorta di provvedimento-spot per il Governo, dal momento che siamo tutti consapevoli del fatto che tali importi sono irrisori e che, se spalmati su tutto il territorio nazionale, non porterebbero alla risoluzione di nulla.
Ho pertanto chiesto al Ministro ed ai sottosegretari responsabili di aumentare quella dotazione irrisoria a favore dei soggetti non autosufficienti al fine di garantire loro la possibilità concreta di accesso ai servizi di trasporto.
Ho impegnato anche il Governo a destinare adeguate risorse per finanziare interventi mirati alla realizzazione di un parco ferroviario per il trasporto in Italia e all’estero dei disabili assistiti dalle associazioni di volontariato operanti sul territorio nazionale.
Vogliamo essere in necessaria controtendenza – continua l’On.le Lisi – con la compagnia di bandiera dei trasporti su rotaie, cioè Trinitaria che, invece, in spregio a qualsiasi congruità del servizio svolto a fronte del biglietto pagato dai passeggeri, si permette di offendere la dignità dei salentini (anche e soprattutto di quelli disabili) che sono stati costretti ad impiegare 20 ore, partendo da Lecce, per raggiungere Roma. Per questo e per molto ancora il Governo Prodi dovrà rispondere alle nostre interrogazioni e a quelle dei cittadini.
Concludo ricordando, inoltre, che ho rinnovato al Governo l’impegno di aggiungere altri 100milioni di euro, per gli anni 2008-2009, per un rimpinguamento necessario del fondo per le non autosufficienze.
Fatti e non parole, ai quali è chiamato a rispondere Romano Prodi per regalare un Natale di dovuta serenità ai cittadini meno fortunati di noi”.

Anonimo ha detto...

Prodi e Padoa Schioppa, che in questi giorni piangono nelle case degli italiani per sottrarre qualche euro in più da buttare nel Pozzo di San Patrizio della loro allegra finanza, hanno ritenuto opportuno finanziare con venti milioni di euro la nascita dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, con sede a Firenze, una sorta di ennesima authority alla quale spetterebbe svolgere il compito che già svolgono i mass media: dire cioè a tutti gli italiani che il trasporto ferroviario è caro e inefficiente.
Per certificare ciò era proprio necessario spendere venti milioni di euro? Quante carrozze ferroviarie si potevano acquistare con tale cifra? Quanti miglioramenti si potevano apportare al sistema del trasporto su rotaia?
E per questo interrogherò il Governo e il Ministro dei Trasporti Bianchi per chiedere se ritiene ciò non dico politicamente, ma quantomeno moralmente, opportuno.
on.Ugo Lisi