mercoledì 30 luglio 2008

PARCO DELL'ALTA MURGIA: Ambiente, Alimentazione, Sviluppo sotenibile


VENERDI 1 AGOSTO ALLE ORE 19,00 si svolgerà a Corato (Ba), presso la Masseria “San Magno” (Sp 19 Km 10 + 200), al confine con il Comune di Poggiorsini, organizzato da FARE VERDE Puglia con il patrocinio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dei Comuni di Corato e di Poggiorsini, il Convegno

 

Parco dell’Alta Murgia:

Ambiente, Alimentazione, Sviluppo Sostenibile

Saluti:

dott. Luigi PERRONE, Sindaco di Corato

dott. Ignazio DI MAURO, Sindaco di Poggiorsini

Introdurrà:

Aldo TARRICONE   Responsabile Attività Tutela Ambientale FV Puglia Parco Alta Murgia

Avv. Vito IPPEDICO   Coordinatore Provinciale Bari Associazione NUOVA ITALIA

Interverranno:

dott. MISCEO   Responsabile CTA – CFS Parco Nazionale dell’Alta Murgia

dott. Roberto TUNDO     Coordinatore regionale Associazione NUOVA ITALIA

Avv. Francesco GRECO    Consigliere Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Concluderà:

On. Antonio BUONFIGLIO

Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali.


Il Convegno rientra nelle attività del 2° Campo di Tutela Ambientale e Prevenzione Incendi “Paolo Colli”, nell’ambito dell’impegno pluridecennale che FARE VERDE, a livello nazionale e locale, organizza al fine di limitare l’impatto ambientale dell’uomo, in un periodo, l’estate, in cui il territorio è spesso preda di dissennati interventi umani: incendi dolosi o, raramente, colposi; abbandono di rifiuti; distruzione dell’habitat naturale; abbandono dei beni culturali e tradizionali. 


Per info e approfondimenti: fareverdepuglia@libero.it    347/7671827

 

Il Coordinatore FARE VERDE PugliaParco Nazionale dell’Alta Murgia

Dr. Orazio SUMMO

giovedì 24 luglio 2008

ROMA: seminario di politica della Nuova Italia


Domenica 27 luglio, dalle ore 10,00 alle ore 19,00, si terrà a Roma presso l’Hotel Villa Pamphili una assemblea / seminario nazionale dei circoli della Nuova Italia con la partecipazione dell’on. GIANNI ALEMANNO. Sono invitati tutti i quadri dirigenti dell’associazione ed è prevista una quota di iscrizione (comprensiva del pranzo) di 30 euro.

Per Lecce e provincia le adesioni vanno segnalate entro le ore 12 del 25 luglio a GIUSEPPE STAMERRA 393.9114112

lunedì 21 luglio 2008

ROBIN HOOD TREMONTI


Ci aveva sorpreso prima con le sue pubblicazioni editoriali e dopo con le frequenti interviste nelle quali toglieva ogni dubbio sul suo nuovo modo di concepire le politiche economiche e fenomeno della globalizzazione; Giulio Tremonti ha ormai rinnegato qualsiasi velleità di sfrenato liberismo, ribadendo l’efficacia e la necessarietà di adeguate misure sociali e della redistribuzione delle ricchezze. Il Ministro vuole poi dimostrare che la sua nuova “filosofia” non rappresenta solo una serie di prolclami buoni per la campagna elettorale; vuole dimostrarlo con fatti  ed è intenzionato a farlo nel migliore dei modi ossia dando seguito alla promessa di costringere i petrolieri ai sacrifici, dopo i tempi di vacche grasse degli ultimi anni.

Il principio è quello di tassare le compagnie petrolifere per ridistribuire le ricchezze ai consumatori. Nel corso di una conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo, Tremonti ha descritto così la Robin Hood Tax: «L’idea è di ragionare sui profitti e non di applicazione dell’Iva alla pompa», anche perché «tra il prezzo alla pompa e quello che c’è dietro in mezzo c’è il barile con sopra una bottiglia di champagne, che è la speculazione». Tremonti ha spiegato che «non c’è nulla di definitivo, ma a noi sembra che dato il drammatico bisogno degli strati più deboli questo tipo di prelievo Robin Hood abbia senso», ha aggiunto Tremonti. «Sono temi che vedono vicino la destra e la sinistra - ha spiegato - E’ necessario che ci sia un’informativa in Europa, ma queste sono iniziative assolutamente nazionali».

Può ora seguire una serie di osservazioni e/o contestazioni alla misura voluta da Tremonti:

Innanzitutto, il mercato ha punito i titoli delle principali compagnie petrolifere che hanno registrato sensibili cali di valore.

In secondo luogo, i proventi della Robin Hood Tax andranno in prima battuta allo Stato e poi (forse) ai consumatori.

infine, una questione che riguarda l’ENI: tenuto conto che l’azienda conta una forte partecipazione statale, è giusto supporre che se l’Eni subisce perdite le subisce ance lo Stato;
 una micro partita di giro: da una parte lo Stato incassa, ma dall'altra ci rimette.
Salvatore Ruberti

lunedì 14 luglio 2008

LECCE: Incontro per la destra Sociale


Circa sessanta dirigenti e militanti dei Circoli Nuova Italia si sono dati appuntamento per definire, con maggiore puntualità, le ragioni di una presenza culturale e politica che in Puglia riscontra sempre maggiore attenzione. Una mattinata di studio con ampio ed approfondito confronto.

“Non è vero che la gente è distante dalla politica – dichiara Roberto Tundo - , al contrario, i cittadini manifestano sempre di più interesse per una politica legata ai problemi del territorio. Vivere il proprio tempo, raccogliere nuove sfide, confrontarsi con i cambiamenti”. . . . . . . . .

I Circoli Nuova Italia nascono dall'impegno politico, sociale e culturale di persone che hanno come principio ispiratore del loro agire la volontà di tradurre la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, in studi, elaborazioni, progetti, iniziative e manifestazioni pubbliche .

I Circoli Nuova Italia intendono concretizzare la volontà di costruire una "comunità politica e culturale radicata nella società civile".

Tra i nostri obiettivi ci sono quelli di creare alleanze con persone di valore, trovare radicamento nel territorio, interpretare positivamente i principi di regionalizzazione, ovvero stimolare la partecipazione dei militanti, dei quadri emergenti, l'unità di chi opera sul territorio. Parlare alle persone di qualità, a chi cerca delle risposte non omologate, ai giovani che vogliono crescere senza rinunciare ai nostri valori, a chi non si accontenta dell'immagine vecchia e stereotipata della "destra".
I Circoli "Nuova Italia" funzioneranno sul territorio in una chiave "federalista", perché servirà ad aggregare e a far nascere associazioni culturali e sociali radicate nelle diverse aree geografiche e nella società civile. Avendo a fianco un mensile come "Area che deve essere fortemente diffuso e "vissuto" in tutto il centrodestra, una rete di siti internet che vengono ogni giorno visitati da migliaia di cittadini e che debbono sempre più veicolare messaggi e idee in tempo reale e, infine, una nuova produzione editoriale di livello scientifico, formativo e divulgativo che avrà i seguenti obiettivi:

a. valorizzazione e diffusione della cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, dei valori della civiltà italiana, mediterranea ed europea e delle forme espressive di ogni genere di identità comunitaria;

b. concretizzazione dei valori della solidarietà e della partecipazione, tramite interventi ed iniziative rivolte alla soluzione dei problemi sociali di tutti gli strati popolari, con particolare riferimento a quelli più colpiti dalle ingiustizie e dagli squilibri del modello di sviluppo oggi dominante; 
c. difesa e valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti - ecologico, urbanistico, artistico e sociale - e in tutte le sue potenzialità - turistiche, sportive, produttive, di gestione del tempo libero.