lunedì 29 dicembre 2008

CENA SOCIALE A MELISSANO


Lunedì 29 dicembre 2008  alle ore 20,30 presso il ristorante “ Norcia in Tour in Salento” (chef Claudio Micaletto), nel piazzale antistante lo stadio comunale di MELISSANO (sulla Racale-Melissano) cena comunitaria organizzata dal circolo An di Melissano e dall’associazione Destra Sociale.

Ci saranno:

CESARE CAPUTO presidente circolo An di Melissano;

FRANCESCO CIMINO dirigente provinciale di An;

PAOLO ALEMANNO vicepresidente provinciale di An;

EGIDIO MUCI dirigente nazionale di Azione Giovani;

FRANCESCO CACCETTA coordinatore provinciale dell’associazione Destra Sociale

GIUSEPPE STAMERRA componente dell’Assemblea Nazionale di An;

ROBERTO TUNDO componente della direzione Nazionale di An e coordinatore regionale della Destra Sociale ………e TUTTI NOI.

Per info e prenotazioni:   Cesare Caputo 347.1854549      Giuseppe Stamerra 393.9114112

sabato 20 dicembre 2008

CASARANO: incontro con iscritti e simpatizzanti

I valori della destra nel futuro scenario politico nazionale e locale sarà l'argomento dell'incontro che si svolgerà Domenica 21 Dicembre 2008 ore 10:00 in Via San Giuseppe (c/o il Circolo di AN e AG) a Casarano.

All'incontro prenderanno parte Fernando RIZZELLOPresidente Azione Giovani Casarano, Enrico GAROFALOPresidente AN Casarano, Giuseppe STAMERRADirigente Nazionale AN e Roberto TUNDODirigente Nazionale AN.

mercoledì 17 dicembre 2008

Stamerra: incontri con iscritti e simpatizzanti

Domani, giovedì 18 c.m. il Dirigente nazionale di Alleanza nazionale, Giuseppe Stamerra, prenderà parte ad una riunione con gli iscritti del partito, convocata dal Presidente di circolo, Antonio Donadei.

La riunione, che si svolgerà a Tuglie a partire dalle 20,30, presso la locale sede del circolo di An, avrà come oggetto le ultime vicende riguardanti l’individuazione del candidato alla presidenza della provincia per le prossime elezioni del 2009. 

Venerdì 19 c.m., alle 19,  Stamerra, sarà invece alla biblioteca comunale dove si svolgerà un incontro per lo scambio di auguri con iscritti e simpatizzanti del PDL. All’incontro prenderanno parte anche il Sindaco, Daniele Ria, il Consigliere provinciale, Antonio Gabellone, gli Assessori e i Consiglieri comunali di Tuglie.

sabato 13 dicembre 2008

LECCE: AN VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI


·         Chi si aspettava che ieri sera, sulla Federazione provinciale di An , sarebbe uscito il nome del candidato alla carica di presidente della Provincia di Lecce, sarà rimasto sicuramente deluso.

·         Il nuovo percorso individuato può riavvicinare le varie componenti che caratterizzano la destra leccese.

·         Forza Italia deve rispettare l’autonomia di Alleanza Nazionale che saprà sicuramente ritrovare, al proprio interno, il candidato giusto per Palazzo dei Celestini.

“Il candidato del PdL, forte e vincente per la presidenza della Provincia di Lecce deve essere individuato tra i quattro rappresentanti istituzionali salentini Poli Bortone, Mantovano, Lisi e Congedo”. Così si esprime Cosimo Gallo, coordinatore provinciale  di Forza Italia che, da esterno alle cose di An, semplifica il percorso per l’individuazione del candidato.

Ieri sera, a Lecce, all’assemblea dei dirigenti di An, è emersa dalla base la necessità di una più ampia ricerca, dentro An, del candidato presidente.

I dirigenti della destra hanno anche disapprovato il lavoro solitario della sen. Poli Bortone che aveva fatto il nome di Gianni Garrisi, senza alcun coinvolgimento della base.

Ci sono stati momenti di aspro confronto, ma anche proposte per l’individuazione di un percorso più articolato e condiviso. Con un ordine del giorno sottoscritto da decine di dirigenti, e poi approvato dalla stessa assemblea, si è chiesto di riprendere l’esame delle candidature indicando anche una rosa di nomi, fra cui il sottosegretario Alfredo Mantovano, il dirigente nazionale Roberto Tundo, consigliere regionale per due legislature, i sindaci Eugenio Ozza, Massimo Basurto e Franco Miceli, giusto per citarne alcuni.

Chi si aspettava che ieri sera, sulla Federazione provinciale di An , sarebbe uscito il nome del candidato alla carica di presidente della Provincia di Lecce, sarà rimasto sicuramente deluso ma non c’è dubbio che il nuovo percorso individuato può riavvicinare le varie componenti che caratterizzano la destra leccese.

Forza Italia ha manifestato in più occasioni la disponibilità ad affidare ad un uomo di An il compito di guidare il centro destra nelle prossime elezioni provinciali. Questa disponibilità deve essere rispettosa dell’autonomia di Alleanza Nazionale che saprà sicuramente ritrovare al proprio interno il candidato giusto per Palazzo dei Celestini.

Giuseppe Stamerra

giovedì 11 dicembre 2008

Processo a Garibaldi: la sfida a un mito.


Il terzo appuntamento di Sfide culturali e politiche è previsto per sabato 13 dicembre, alle 18.00, all'hotel President in via Salandra 6, a Lecce. La sala in cui si terrà l’incontro si trasforma per l’occasione in un’aula di tribunale destinata a ospitare il Processo a Garibaldi, la sfida a un mito.  

A duecento anni dalla nascita dell’”eroe dei due mondi”, viene celebrato un vero e proprio processo pubblico che vede protagonisti Fabrizio Saccomanno, dei Cantieri teatrali Koreja, e gli avvocati Giovanni Formicola e Francesco Paolo Sisto (deputato PdL), rispettivamente nei panni dell’imputato, del pubblico ministero e del difensore di Giuseppe Garibaldi. Il pubblico presente, chiamato a interpretare la giuria, deciderà per la condanna o per l’assoluzione.

Fabrizio Saccomanno è attore teatrale alla Cooperativa Koreja dal 1998. Si è formato con alcuni dei nomi più importanti nel panorama teatrale italiano contemporaneo come Laura Curino, Marco Baliani e Daniela Piccari. Ha recitato in numerosi spettacoli come “Molto rumore per nulla” di Shakespeare e “Il Calapranzi” di Pinter, partecipando alle tournèe in Italia e all’estero.

Come drammaturgo e regista ha messo in scena lo spettacolo “Via – epopea di una migrazione”  rappresentandolo in numerosi festival nazionali e internazionali.

Ha diretto svariati laboratori teatrali in scuole e istituti penali, ed è stato docente in corsi di formazione attoriale.

Giovanni Formicola è avvocato penalista. Socio fondatore di Alleanza Cattolica, di cui è reggente regionale per la Campania e la Lucania. Collabora con il quotidiano online L'Occidentale della Fondazione Magna Carta, e con il sito Storia & identità dell'ISIIN (Istituto Storico dell'Insorgenza e per l'Identità Nazionale), sul quale è anche titolare della rubrica "Politicamente scorretto". Ha al suo attivo centinaia di conferenze in tutta Italia.

Francesco Paolo Sisto è avvocato penalista. Docente di “Sicurezza e salute del lavoro” al Politecnico di Bari, ha insegnamenti a contratto alle facoltà di Giurisprudenza e Medicina dell' Università del capoluogo pugliese.

Autore di numerose pubblicazioni, ha tenuto molteplici relazioni in tema di Diritto e processo penale. E’ stato consulente della Commissione parlamentare antimafia, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia del Cermis, della commissione parlamentare sui rifiuti. Eletto deputato del Popolo della Libertà nell’aprile scorso, è componente della Commissione giustizia e della Commissione antimafia.

 “Eroe” e autore di un’impresa i cui esiti ci hanno consegnato un Paese unificato, o guida controversa di una spedizione che, imponendosi con la violenza, ha calpestato costumi e aspettative di una parte significativa della nazione? E’ ormai vastissima la letteratura che confuta l’eroismo di Garibaldi e smonta l’intera tesi risorgimentalista, ma è altrettanto imponente la pubblicistica che esalta virtù e meriti del generale nizzardo. Il verdetto della giuria sarà l’esito del confronto fra queste tesi.  

giovedì 4 dicembre 2008

La carta acquisti che aiuta la famiglia


Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare e dell'onere per le bollette della luce e del gas.

La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.

Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata e si potranno ottenere altri benefici e agevolazioni che sono in corso di studio.

La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.

Presso l'ufficio del Dirigente Nazionale di AN, Giuseppe Stamerra, a Tuglie, in via Aldo Moro, 125, si può, gratuitamente, verificare se si ha diritto alle agevolazioni e istruire le relative pratiche di richiesta.

mercoledì 3 dicembre 2008

CUI PRODEST?


Per le prossime elezioni provinciali, è nota la difficoltà in cui si dibatte il centrosinistra. La indisponibilità, che diventa possibilità, per tornare ad essere indisponibilità di Giovanni Pellegrino sta lacerando il centrosinistra.           Primarie e/o accordo politico è l’altro dilemma che li travaglia.

Se il centrosinistra piange, il centro destra anziché cogliere il vantaggio, mette in campo azioni diversive fuori dalla logica del “gioco di squadra”.

L’uscita di Adriana Poli, coordinatrice regionale di An   -“al tavolo regionale del PdL riproporrò per quel che riguarda Lecce, le indicazioni emerse da mesi a seguito degli incontri con la base di An: Gianni Garrisiha colto di sorpresa innanzitutto la stessa Alleanza Nazionale.

Infatti, a Lecce ed in provincia, non c’è alcuna decisione dei vertici di An, né alcuna indicazione dei circoli di An che sia stata mai formulata in merito al candidato presidente della Provincia.

Ed allora, cui prodest?

Roberto Tundo

lunedì 1 dicembre 2008

Tutti per Alemanno


Sfide, il progetto culturale e politico ideato dall’on. Alfredo Mantovano per la città di  Lecce e per la provincia ha preso il via ufficialmente sabato sera, con la prima iniziativa prevista dal ricco programma.

Il vicedirettore del Messaggero Alessandro Barbano ha colloquiato con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

La sala convegni dell’Hotel President era affollatissima, da Lecce e dalla provincia tanti cittadini hanno partecipato all’interessante convegno. Ricco il parterre di personaggi politici: dal ministro Raffaele Fitto ai consiglieri regionali Saverio Congedo, Rocco Palese, Beppe Marinotti, dal sindaco di Lecce Paolo Perrone al senatore Michele Saccomanno, per citarne solo alcuni.

Dopo l’introduzione del senatore Alfredo Mantovano, il vicedirettore Barbano ha intervistato il sindaco Alemanno toccando non solo il tema del federalismo ma anche tutti gli altri argomenti dell’attualità politica. Brillanti e politicamente motivate le risposte di Alemanno che ha catturato l’attenzione della folta platea con argomentazioni di ampio respiro. Dalla politica adottata per migliorare la qualità della vita dei cittadini romani –bonifica delle periferie dagli insediamenti abusivi di campi rom, lotta alla prostituzione, misure di sicurezza per l’ordine pubblico e sociale- al ruolo centrale di Roma Capitale, per un progetto di internazionalizzazione della Città. La riforma federale dello Stato, la sussidiarietà come metodo di governo del territorio, la tutela dei valori fondamentali della persona -no all’eutanasia, si all’abolizione della pena di morte-, questi ed altri ancora gli argomenti trattati.

A margine dell’incontro, l’on. Gianni Alemanno ha voluto incontrare ed intrattenersi con i dirigenti e con i militanti dei circoli della Nuova Italia. Il coordinatore regionale della Destra Sociale, Roberto Tundo, ha illustrato ad Alemanno la situazione politica in Puglia soffermandosi sul percorso di An verso il PdL e sulle prossime elezioni amministrative. Ai militanti delle sei province pugliesi, Alemanno ha confermato il proprio impegno per contribuire ad  arricchire il progetto del partito unitario del centrodestra, ribadendo che l’obiettivo è quello di “ costruire un partito politico in cui il centro e la destra abbiano pari dignità. Superata ogni residua tendenza a costruire un partito liberale di massa, all’interno del patrimonio valoriale e delle idee-forza del nuovo soggetto politico, c’è lo spazio per un forte protagonismo della destra sociale, popolare, identitaria e partecipazionista”.

Giuseppe Stamerra

lunedì 24 novembre 2008

Sfide culturali e politiche


Inizia sabato 29 novemvre la terza edizione di “Sfide culturali e politiche” 2008/2009, ciclo di nove incontri organizzato da Progetto Osservatorio - associazione culturale sviluppatasi attorno alla figura dell'On. Alfredo Mantovano e di cui sono fra i soci fondatori - in partnership con Alleanza Cattolica, Fondazione Magna Carta, Compagnia delle Opere, Fondazione Nuova Italia, Società Aperta unitamente al patrocinio di Confindustria Lecce. Il programma prevede appuntamenti con ospiti di caratura nazionale intervistati da nomi di primo piano del giornalismo italiano ed un interessante processo pubblico a Giuseppe Garibaldi. A differenza delle edizioni precedenti, gli appuntamenti di “Sfide” si svolgeranno di sabato, alle 18,00,  all’Hotel President.

giovedì 13 novembre 2008

USURA: AN dica la sua.


I Dati relativi al “rischio usura”, resi noti da Confesercenti, sono a dir poco allarmanti. Lecce è 13 esima in graduatoria. E’ altresì allarmante il fatto che se ne parli solo in occasione di tali comunicazioni con i classici interventi e frasi di rito, proprio a confermare il fatto che su tali reati esiste evidentemente un velo di omertà non solo in ambito penale ma anche politico.

Ritengo che l’argomento vada affrontato con la dovuta energia da parte delle autorità competenti, ma anche dai partiti politici che possono svolgere, non solo a parole, un ruolo determinante in questo campo.

Per questo invito il Presidente provinciale di Alleanza Nazionale, on. Ugo Lisi, a mettere a disposizione le sue capacità politiche e professionali, prendendo a cuore l’argomento e a varare al più presto una consulta monotematica sul rischio usura in provincia di Lecce. Tale commissione potrebbe essere formata oltre che da esponenti politici anche da figure professionali in ambito legale e psicologico in grado di fornire un aiuto concreto a chi è stato tratto nella rete degli usurai, indirizzando e seguendo i malcapitati verso le strutture di sostegno create appositamente per arginare il fenomeno, facendo sentire al cittadino la presenza e la vicinanza del partito.

Particolarmente rilevanti potrebbero essere anche i rapporti da instaurare sull’argomento, con il Sottosegretario di Stato agli Interni, on. Alfredo Mantovano, con la Prefettura di Lecce, le associazioni, le organizzazioni e le fondazioni anti usura, pure presenti sul territorio.

Il ruolo di An è senza dubbio quello di essere presente sul territorio facendo sentire la propria voce, prendendo posizioni chiare e nette su argomenti caldi e importanti come questo.
Giuseppe Stamerra

SURBO: AN assente


Cari componenti del direttivo provinciale, domenica 9 novembre Azione Giovani ha svolto a Surbo una grande manifestazione contro la mafia.
Purtroppo, nonostante foste stati informati ed ufficialmente invitati dalla Federazione Provinciale di AN, i dirigenti presenti sono stati davvero pochi e aggiungo il circolo di Surbo completamente assente.
Ringrazio veramente di cuore per la presenza il Presidente Provinciale, Ugo Lisi, i Dirigente Nazionali di AN, Roberto Tundo, Giuseppe Stamerra ed i Dirigenti Provinciali Paolo Alemanno e Francesco Zuccaro e naturalmente tutti i ragazzi di Azione Giovani Salento presenti invece in massa!
Sicuramente anche loro avranno avuto altri impegni in una bella e assolata domenica mattina ma un minuto per gridare il NO a tutte le mafie lo hanno trovato! 
Il comportamento di chi non ha partecipato non ha scusanti, in un Partito come il nostro che sbandiera la legalità come valore fondamentale! 
Naturalmente merita ancor più indignazione il comportamento di chi oltre a non essere stato presente comunica al sottoscritto il suo dissenso all'iniziativa o chi ancora pur essendo residente nel comune di Surbo e ne rappresenta il Partito o l'Amministrazione boicotta la manifestazione!
No egregi signori, fare Politica non è la battaglia a raccogliere voti in cui tutti siamo bravi a metterci in mostra, la vera Politica è quella che si fa quotidianamente lontano da scadenze elettorali, schierandosi in prima fila e con la propria faccia!
Non era una manifestazione qualsiasi, era una manifestazione contro la MAFIA, il cancro della nostra società e sfido chiunque a negarne l'evidenza!
Alleanza Nazionale aveva l'opportunità di dimostrare alla cittadinanza e non solo, di essere un Partito che lotta per l'ideale di onestà e giustizia, valori che da sempre appartengono alla destra: avete perso una grande occasione ma fortunatamente c'è ancora qualcuno che mantiene accesa la fiaccola della verità.
Saluti.
Presidente Provinciale A.G.
Emanuele Ciarfera

mercoledì 12 novembre 2008

Saltamartini: "non banalizzare la morte"


"Grazie al precedente aperto dal Giudice di Modena, oggi numerose associazioni incitano all'eutanasia pret-a-porter con comodi moduli scaricabili via internet. Non è accetabile", ha dichiarato in una nota Barbara Saltamartini, deputata del PDL e responsabile del dipartimento Pari Opportunità di Alleanza Nazionale.
"Si tratta di un'iniziativa che suscita enorme preoccupazione e che dimostra come una legge sul fine vita sia ormai assolutamente improrogabile -ha concluso Saltamartini-. Come si fa a banalizzare una scelta del genere come se fosse una dichiarazione dei redditi? Non si può incitare la gente a dichiarare la propria volontà a morire, senza che qualcuno possa mettere bocca".

martedì 11 novembre 2008

Mantovano al Tg2 "Punto di Vista"


Il Sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, questa sera, martedì 11 novembre, alle 23,30, sarà ospite di Tg2 nella rubrica "Punto di vista", in onda su Rai Due. Insieme con Luigi Marconi, sociologo e già Sottosegretario alla Giustizia, risponderà alle domande del conduttore, Maurizio Martinelli, sulla sentenza della Corte di Cassazione che deciderà se accogliere il ricorso della Procura generale di Milano contro la decisione della Corte di Appello che si è pronunciata a favore dell'interruzione di alimentazione e idratazione per Eluana Englaro.

sabato 8 novembre 2008

SURBO: Oltre ogni muro, Contro ogni mafia.


Azione Giovani è l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale. A Lecce ed in provincia i ragazzi di destra, con i loro circoli diffusi sul territorio, hanno dato vita alla più numerosa ed organizzata comunità politica. Le attività, le iniziative  sono davvero tante.

Il presidente provinciale di Ag, EMANUELE CIARFERA, con tutto l’esecutivo provinciale ha organizzato una manifestazione, “Oltre ogni muro, Contro ogni mafia”, per domenica 9 novembre 2008 alle ore 11,30 in piazza Unità Europea a Surbo.

Alla manifestazione parteciperanno, fra gli altri:

MICHELE PARATA dirigente dell’associazione leccese Destra Sociale;

EGIDIO MUCI dirigente nazionale di Azione Giovani;

PAOLO ALEMANNO vicepresidente provinciale di An;

GIUSEPPE STAMERRA componente dell’Assemblea Nazionale di An;

ROBERTO TUNDO componente della Direzione Nazionale di An.

martedì 4 novembre 2008

Festa del 4 Novembre

Una ricorrenza storica. Una giornata importante nella quale si celebra e si rende omaggio all’Unità d’Italia e alle Forze Armate i cui soldati combatterono con onore e valore al fine di conseguire quella vittoria che consegnò la libertà agli italiani.

Il 4 novembre ci riporta al sentimento di Unità Nazionale e ci invita a non dimenticare gli antichi valori della nostra indipendenza ed è preciso dovere delle istituzioni fare in modo di irrobustire questi valori affinché le nostre comunità li possano sempre celebrare degnamente.

In questa giornata mi preme fare un sentito ringraziamento ai nostri  militari, ai nostri ragazzi impegnati in missioni di pace nelle varie parti del mondo e in operazioni di tutela della sicurezza nazionale. Li ringrazio per quanto hanno fatto e continuano, quotidianamente a fare per la difesa della sicurezza, dei nostri valori e della nostra civiltà.

Ugo Lisi

giovedì 30 ottobre 2008

Rovesciare il '68


Il Decreto del ministro Gelmini è legge e sicuramente domani, anche a Lecce, l’Onda Anomala si farà sentire per lo sciopero generale indetto dal mondo della scuola e dell’Università.

Possibile che gli studenti universitari leccesi non vedano come troppi corsi di laurea, troppi docenti, troppe spese non istituzionali, ed una mania di grandezza che ha moltiplicato le sedi universitarie a Taranto e a Brindisi abbiano sottratto alla cultura, all’insegnamento e alla formazione ingenti risorse finanziarie?

 

Il Decreto del ministro Gelmini è legge e sicuramente domani, anche a Lecce, l’Onda Anomala si farà sentire per lo sciopero generale indetto dal mondo della scuola e dell’Università.

La vera anomalia è quella del movimento degli studenti che, almeno quelli più rumorosi,  anche a Lecce, sembrano difendere più gli interessi della casta dei professori e dei presidi, che i propri.

Insegnanti ed alunni, delle medie superiori e dell’università, sono scesi in campo con occupazioni, cortei, lezioni in piazza, manifestazioni di protesta nei confronti della riforma del ministro Mariastella Gelmini, per la preoccupazione che possa venire ridotto il tempo pieno, per la tutela delle scuole di montagna con meno di cinquanta alunni, per disapprovare il ritorno al maestro unico (seppur affiancato dall’insegnante di religione e da quello di inglese), per voti espressi in decimi,  per il 5 in condotta, per il blocco dei manuali per cinque anni. E’ questo il cuore della legge approvata, che ha come obiettivo la riforma della Scuola Elementare.

Il decreto Gelmini riforma la Scuola Elementare, i tagli all’Università erano invece inseriti nella manovra economica del governo Berlusconi presentata a giugno ed approvata nel mese di  agosto.

Ma, anche quando la protesta sembra indirizzarsi verso i problemi propri dell’università, l’Onda Anomala si schiera dalla parte del potere, dei baroni. Le Università lamentano il taglio dei fondi di finanziamento ordinario ma non spiegano come gli Atenei siano diventati, nel corso dell’ultimo decennio, dei formidabili centri di spesa. Possibile che gli studenti universitari leccesi non vedano come troppi corsi di laurea, troppi docenti, troppe spese non istituzionali, ed una mania di grandezza che ha moltiplicato le sedi universitarie a Taranto e a Brindisi abbiano sottratto alla cultura, all’insegnamento e alla formazione ingenti risorse finanziarie? E’ vero, o no, che girando fra le aule universitarie dell’Università del Salento, si assiste ad insegnamenti che sono seguiti da cinque o sei studenti? A chi giova: agli studenti o ai professori?

Vendola ed Emiliano, ieri, a Bari si sono messi alla testa del corteo studentesco  per conservare l’esistente nel nome di una sinistra che difende i costosi privilegi della casta baronale (il sistema universitario, ormai, esclude i diversi…i non raccomandati, infatti, sono poche eccezioni). Per fortuna ci sono anche tanti studenti che lottano per la selezione dei meritevoli, per il rispetto degli alunni, per l’efficacia e per l’efficienza nella scuola, perché le risorse siano investite per una scuola di qualità, per lo sviluppo e la ricerca.

Roberto Tundo

Turismo nel salento: il Capo di Leuca abbandonato.


Turismo nel Salento? Tutto bene, ma la Provincia non nasconda sotto il tappeto l’affanno ed il ritardo che è costretto a vivere il Capo di Leuca a causa di una politica dei trasporti e della mobilità sul territorio che penalizza, invece di aiutare, questa importante area territoriale del Salento e le sue imprese turistiche in particolare.

I dati sull’analisi della consistenza ricettiva e dei flussi turistici in Provincia di Lecce presentati dall’Apt, dimostrano chiaramente che il Salento sembra crescere, ma il Capo di Leuca sembra proprio arretrare.

I numeri non mentono:

per il 2008, nei primi cinque mesi dell’anno, per arrivi e presenze, il Capo di Leuca (pur disponendo di bellezze naturalistiche e culturali di rilevantissima importanza) è all’ultimo posto. Perfino nel trimestre estivo il rapporto di composizione dei dati elaborati dall’Apt dimostra che la zona di Leuca è fanalino di coda. Si pensi che la meravigliosa Leuca decrementa, unica nel Salento, sia in termini di arrivi che di presenze rispetto a tutto il territorio.

Ciò significa una ed una sola cosa e cioè che si sta facendo troppo poco per quella zona, dimostrando una disattenzione che in termini di risorse e di trasferimenti non si riscontra in altre aree politicamente più vicine a Palazzo dei Celestini.

Ho trovato di conseguenza fuori luogo le polemiche pretestuose dell’Assessore Manieri sugli eventuali candidati alla guida della Provincia di Lecce. Chi governa deve rispondere su ciò che fa e non sulle difficoltà che gli altri si troverebbero, eventualmente, a sostenere.

Sul Sud Salento in generale e sul Capo di Leuca in particolare la Provincia di Lecce ha il dovere di fare di più. E soprattutto ha il dovere di fare presto perché non è immaginabile isolare un’area territoriale bellissima e dalle grandi potenzialità economiche e turistiche.   

Ugo Lisi

martedì 28 ottobre 2008

La mano lunga della sinistra


Il Consigliere Regionale PDL Saverio Congedo ha rivolto una interrogazione urgente al Presidente della Regione ed all’Assessore alle Politiche della Salute “per conoscere quali iniziative intendano intraprendere per liberare la Sanità pugliese dalla soffocante occupazione partitica in atto ed evidenziatasi, da ultimo, con la grave vicenda dell’annullamento da parte del Giudice del Lavoro delle procedure di un concorso per capo-sala del “Vito Fazzi” di Lecce.

Tale annullamento, con conseguente gravo danno sia per la stessa ASL che per i concorrenti, è stato infatti determinato dalla presenza nella Commissione di concorso di un noto esponente politico del centrosinistra, in fragorosa violazione della norma per la quale i membri delle commissioni devo essere scelti tra chi “non ricopra cariche politiche”.

Congedo con l’interrogazione chiede, pertanto, “quali iniziative intenda assumere il Governo Regionale per appurare le responsabilità di questa grave vicenda, che costituisce conferma ennesima e definitiva dei metodi di governo in atto nella Sanità pugliese”.

lunedì 27 ottobre 2008

Questo autovelox è utile?


Un automobilista, dopo aver percorso centocinquanta chilometri, da Bari a Lecce, su una superstrada a quattro corsie arriva alle porte di Lecce ed improvvisamente incappa in un autovelox che è stato posizionato soprattutto per fare multe. Anche perchè, poche centinaia di metri più avanti, c’è una rotatoria che obbliga a moderare la velocità, smistando i veicoli diretti verso il centro urbano di Lecce a velocità contenuta.

Purtroppo, oggi, si valuta l’efficienza di un corpo di Polizia Municipale in base al fatturato prodotto dall’azione di repressione- multe per divieto, autovelox, photored- e non dall’azione di prevenzione.

Ma, Polizia Municipale leccese a parte, dovrebbe essere chiaro a tutti che quell’autovelox, posizionato all’ingresso di Lecce, serve soprattutto ad elevare multe in danno di tutti quegli automobilisti, leccesi e non leccesi, ignari della macchina acchiappasoldi.

Roberto Tundo

componente della Direzione Nazionale di An

associazione Destra Sociale LECCE

venerdì 24 ottobre 2008

REGIONE: Piano Salute


Sabato 25 ottobre, alle 18,00, all’Hotel Tiziano di Lecce, si terrà un incontro-dibattito con i consiglieri regionali del Centro-destra alla Regione Puglia (Congedo, Palese, Baldassarre, Vadrucci, Caroppo) per illustrare il grande bluff del “Piano di Salute” ed il tradimento della promessa elettorale di una “sanità migliore” di Vendola della sua maggioranza.

mercoledì 1 ottobre 2008

Quando è troppo, è troppo!!!


Adesso anche le associazioni universitarie leccesi, quelle di sinistra e di estrema sinistra, si mobilitano per cercare di impedire che in un luogo privato (si sottolinea il luogo privato ) si svolga un concerto degli Zeta Zero Alfa.

Addirittura nella sala Ferrari dell’Università del Salento è stata convocata un’assemblea per condannare, prendere le distanze e, magari, impedire il concerto del gruppo rock romano, perché, è questa l’accusa, i testi di alcune loro canzoni “inciterebbero alla violenza”.

Innanzitutto chi sono gli Zeta Zero Alfa?

“Il gruppo ha all'attivo sei album registrati in studio, un live, un DVD e varie partecipazioni a compilation di musica alternativa. Sostiene diversi progetti legati al mondo delle O.S.A. (Occupazioni a Scopo Abitativo, occupazioni effettuate da militanti che si riconoscono nelle ideologie della destra radicale e che appoggiano il progetto del Mutuo Sociale). Nei testi delle loro canzoni criticano con una certa ironia la globalizzazione e attaccano gli eccessi derivati dal libero mercato, tuttavia molte loro canzoni hanno la caratteristica di essere goliardiche e a tratti autoironiche.” (Wikipedia)

Possono davvero minare le fondamenta democratiche del Salento, della Puglia, della Repubblica Italiana? Inoltre, in base a quali principi di democrazia e di libertà d’espressione si vuole vietare il loro concerto?

Dall’assemblea che si terrà all’Università domani pomeriggio, ci attendiamo di conoscere il perché di tanto allarme sociale e politico atteso che è ancora vivo il ricordo della manifestazione promossa l’anno scorso proprio dall’Università di Lecce – nella stessa Aula Ferrari – con la partecipazione in qualità di guest star di Renato Curcio.

Curcio, è bene ricordarlo, fu il capo delle Brigate Rosse, ed esaltò (fra le altre cose) l’omicidio (uno dei tanti commessi dalle BR) del presidente della Democrazia Cristiana come “atto di democrazia rivoluzionaria esercitata dalle Brigate Rosse nei confronti del criminale politico Aldo Moro..”   Altro che cinghiate!?!

Allora è evidente la strumentalizzazione in atto; si crea il caso politico per gli ZZA facendo finta di dimenticare che in più “scottanti” occasioni le Istituzioni e le forze politiche di sinistra a Lecce hanno imposto le loro ampie vedute a chi non la pensava come loro.

Roberto Tundo dirigente nazionale di An

Ps. Non sono un fans degli Zeta Zero Alfa ma…quando è troppo, è troppo!

martedì 30 settembre 2008

Peggiori uomini, peggiori cose... Per il bene di tutti?


Il libero mercato è arrivato al capolinea perché non è stato libero mercato: o meglio, il tanto decantato liberismo ha rappresentato una distorsione del significato buono del termine perché celava una estrema forma di “anarcocapitalismo”. Quello che sta succedendo negli USA spaventa gli economisti e gli operatori finanziari non solo per la crisi di per sé (che non è la prima e non sarà l’ultima) quanto perché non riescono a capire la causa e l’origine del male. Senza pretesa di dare sic et sempliciter la spiegazione e senza ricorrere ad un laconico “noi l’avevamo detto” possono riportarsi due considerazioni di fondo: negli USA, dove vieni condannato a 20 anni di galera per reati finanziari, i controlli del mercato sono stati affidati ad una società (l’equivalente della Consob) che ha considerato leciti bilanci palesemente falsi o, nella migliore delle occasioni, incomprensibili ed indecifrabili. Ma, in nome del libero mercato ed in disonore del Governo oppressore, i controlli dovevano essere soft per non soffocare l’economia, l’iniziativa imprenditoriale, la domanda, l’offetra e bla, bla, bla…… Poi  sono  arrivati la globalizzazione e l’avvento sul mercato di capitani di ventura pronti a guadagnare miliardi ma, sia ben chiaro, per fare del bene a tutti ed aiutare i Paesi terzi ad uscire da una condizione di degrado e povertà; questa la prospettiva anni 80, la realtà degli anni 90 e adesso chissà che splendida realtà saranno gli anni “00”. Infatti, chi è povero è sempre più povero, chi è ricco è sempre più ricco, chi viveva bene adesso vive male, le società falliscono, licenziamenti di massa, tensioni globali, terrorismo ed inquinamento.

E questo perché? Perché l’unico risultato di globalizzazione, liberismo e anarcocapitalismo è stato un’economia priva di valori e punti di riferimento e culture violentate e buttate nel calderone dell’omogeneità.

È necessario fermarsi e fare un passo indietro riqualificando il ruolo dello Stato in economia: il suo naturale ruolo deve essere di arbitro, controllore e punitore quando le cose non vanno; “non vanno” non significa quando qualcuno invece di 100 milioni ne guadagna 99 o quando è impedito alle multinazionali di delocalizzare con troppa facilità per godere di redditi occidentali e spese di forza lavoro orientali.

L’Europa deve mettere al centro di tutto gli interessi primari dei popoli europei; le regole ci sono ma se devono essere applicate rigorosamente ai prodotti comunitari, altrettanto bisogna esigere  per quelli extra europei; diversamente (perché no?) minacciare l’uscita dal WTO; un’Europa fondata sui diritti dell’uomo, sulla pace sociale ed il rispetto dell’ambiente… poi tutto il resto.

Il mercato non ha diritto di crearsi propri valori in nome del guadagno a tutti i costi.

Insomma, per dirla come Keynes non si può più accettare che i peggiori uomini facciano le peggiori cose in nome del bene di tutti.

Salvatore Ruberti

Stabilimenti Balneari: nuova legge regionale


“Finalmente la Regione di Vendola, invece di perseguitare gli stabilimenti balneari che pure costituiscono un importante fattore del suo “appeal” turistico, ha legiferato a loro favore eliminando l’assurdità dell’obbligo di rimozione ad ogni fine di stagione delle loro strutture non fisse.

Un provvedimento positivo che corona adeguatamente una battaglia soprattutto della minoranza di centrodestra in Consiglio Regionale, cui speriamo seguano nel prossimo anno regolamentazioni meno astruse e punitive nei confronti di operatori che rendono un prezioso servizio alla qualità della nostra accoglienza”.

Saverio Congedo

lunedì 8 settembre 2008


Sul volume LA DESTRA IN ITALIA 1945 – 1969 di A. Badaloni è riportato un interessante passaggio sulle origini del MSI Salentino.

Pagina 182 – 183:…Un giovane di 29 anni, Leonardo Vergole, è invece il reggente della sezione di Lecce che nomina un comitato provvisorio composto da Nicola Alma, Giuseppe Marti, Giovanni Tricarico, Oronzo Pranzo, Antonio De Giorni, Fulvio Fussi e Antonio Trerè. Il più noto, nonostante la sua giovane età è il ventiquattrenne Marti, arrestato a Bari il 19 aprile del 1944 per “associazione sovversiva, detenzione abusiva di armi e materiale esplodente” condannato il successivo 10 giugno a 28 anni di carcere per “cospirazione politica, favoreggiamento bellico e rivelazione di segreti militari” e poi amnistiato dagli stessi alleati dopo la guerra.

Marti e i suoi camerati, grazie alle indiscrezioni di una spia inglese infiltrata tra loro, furono trovati in possesso di una piantina dell’aeroporto di Galatina; l’accusa sostenne che erano intenzionati a  consegnarla ai tedeschi; al processo, il collegio d’accusa era composto da un giudice americano, uno russo e uno inglese; i primi due avrebbero chiesero la pena di morte; fu solo l’Inglese a dissentire e ad evitare la morte al Marti e ai suoi.

Finita la guerra, il giudice inglese fu l’unico a rispondere all’appello dei condannati e a concedere l’autorizzazione alla loro scarcerazione.(N.dA.)

Pietro Sponziello avvocato, combattente, sul fronte albanese nel secondo conflitto mondiale, più volte deputato missino ricorda che il MSI  <>. Sponziello menziona il contributo di idee dal giornale La Voce del Sud di Ernesto Alvino pubblicato a Lecce.

Salvatore Ruberti