lunedì 25 febbraio 2008

FOGGIA: Seconda conferenza nazionale sull'agricoltura


La Consulta nazionale dell’Agricoltura ha organizzato la Seconda Conferenza Nazionale dell’Agricoltura per la giornata del 29 febbraio 2008 alle ore 16,00 a FOGGIA Palazzo dei Congressi dell’Ente Fiera (Corso Mezzogiorno)
Relazione introduttiva
On. ANTONIO BUONFIGLIO
Intervento
On. ADRIANA POLI BORTONE
On. GIANNI ALEMANNO
Interventi dei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole
Conclusione dei lavori
On. GIANFRANCO FINI
E' a disposizione per tutti coloro che intendono partecipare un pulman che partirà dalla provincia di Lecce, completamente gratuito.
Per informazioni e prenotazioni: Stamerra Giuseppe 393 9114112.

mercoledì 20 febbraio 2008

Programmi e Valori.


Terminato il lacrimatoio sul partito unico andiamo avanti, come sempre. Che tipo di campagna elettorale vivremo? Nuova certamente per molti aspetti, decisiva ed unica per molti altri. Avrà i toni ed i colori che pian piano nel lungo corso prenderanno corpo e spirito. Le prime schermaglie sono così alle porte, tutta un’alchimia di numeri, sondaggi, slogan, leader, promesse e fedeli testimonial. E’ tutto un deciso e reciproco voler parlare di programmi, di idee, di ricette, di soluzioni. Pochi ma significativi e chiari punti strategici, tutti legati alla praxis, alla spietata concretezza che i tempi di oggi impongono. E quindi: tasse, ICI, infrastrutture, energia, rifiuti, salari, politiche sociali per i giovani e per le famiglie. Su ciò molto probabilmente si giocheranno le differenze, se saranno tali. Da qualche giorno sembrano far capolino nuovi ingredienti, nuovi temi: l’aborto, il diritto alla vita, la pedofilia, le sue cure, la sua eradicazione. E’ un bene, è un male, è conveniente, risultano temi elettorali su cui misurarsi? Come la pensiamo, quali le nostre idee in proposito, i nostri suggerimenti, i nostri punti di vista? Iniziamo la campagna elettorale. Diciamocelo apertamente, arricchiremmo noi stessi, la nostra comunità. Inizieremo così il nostro percorso verso le elezioni a cui seguiranno di volta in volta altri spunti, altri temi. Diamo inizio al confronto sui programmi, sui valori, sulla nostra identità.
Francesco Caccetta

lunedì 18 febbraio 2008

AG: nasce unitario il nuovo Movimento giovanile


Si è disputato ieri all'hotel Tiziano il Congresso provinciale di AG. Dopo una entusiasmante campagna elettorale svolta dai due candidati, Giancarlo Erroi e Pippi Mellone, si è giunti ad un congresso unitario, grazie anche all'intermediazione dell'on. Adriana Poli Bortone, dell'on. Ugo Lisi e del Dirigente Nazionale Giuseppe Stamerra.

I ragazzi hanno eletto per acclamazione Emanuele Ciarfera che finalmente, dopo anni di rottura, sarà il Presidente provinciale di tutti gli iscritti ad un movimento giovanile che si prefigge di essere protagonista nella prossima campagna elettorale.

nei prossimi giorni i dirigenti si riuniranno per definire i nuovi assetti interni e la formazione dell'esecutivo provinciale che coaudiuverà il neo presidente.

martedì 12 febbraio 2008

LA CONTEA: esce il nuovo numero


In questo numero:
DOPO PRODI, ADESSO TOCCA A VENDOLA La Legge Finanziaria 2008, varata dalla Regione Puglia del comunista Nichi Vendola, è fatta di sole tasse a danno dei pugliesi. Aumenta l’addizionale IRPEF per i lavoratori, aumenta l’IRAP per gli imprenditori, aumenta il costo del gas e della benzina per i consumatori.
LECCE: DEBITI PER 15 MILIONI DI EURO Il caso del Consorzio Asi (Area per lo Sviluppo Industriale), l’ente che opera in provincia di Lecce prestando servizi alle imprese insediate negli agglomerati industriali dei Comuni soci. Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’ex diessino Carlo Benincasa.
SALENTO: PER NON DIMENTICARE Ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
RIVISTE DI DESTRA Un nuovo libro del direttore responsabile de La Contea, Mario Bozzi Sentieri, che traccia la storia della destra italiana attraverso le riviste pubblicate tra il 1944 ed il 1994.
LECCE E PROVINCIA Sono proprio tante le iniziative che in questi ultimi tempi i circoli di An di Lecce e provincia stanno realizzando. Da quando Alleanza Nazionale ha deciso di “svoltare a destra”, come avevamo preannunciato sul numero di settembre de La Contea, i circoli sono tornati a fare politica con maggiore passione. Il 13 ottobre a Roma, per la manifestazione presso il Colosseo per la sicurezza e la legalità, da Lecce erano partiti 20 pullman. Dopo Roma, Bari. Il 19 gennaio scorso altri 20 pullman hanno trasportato a Bari i militanti leccesi per la manifestazione contro l’immobilismo della Regione Puglia, che si è conclusa con il comizio dell’on. Adriana Poli e del presidente Gianfranco Fini. Pubblicizziamo alcune delle recenti iniziative dei circoli di An sul territorio leccese.

lunedì 11 febbraio 2008

TUNDO: "Alleanza Nazionale non si sciolglie".


Anche a Lecce, al di là delle entusiastiche adesioni di molti leaders di An, la lista unitaria di Alleanza Nazionale e di Forza Italia per le prossime elezioni politiche desta molta preoccupazione nella la base di Alleanza Nazionale.
La nuova “svolta” di Fini è giunta all’improvviso. Solo pochi mesi fa, Gianfranco Fini aveva deciso di “svoltare a destra” e nell’Assemblea Nazionale dello scorso mese di luglio aveva rilanciato con forza la necessità, per la destra, di valorizzare la propria identità. Non a caso il 13 ottobre scorso, a Roma, mezzo milione di persone avevano sfilato con le insegne di An -non del centro destra- chiamate a raccolta per chiedere al governo Prodi con una imponente manifestazione meno tasse e più sicurezza.
Dopo aver interpretato l’orgoglio del popolo di destra – quando Silvio Berlusconi ammaliato dai circoli della Brambilla aveva deciso unilateralmente a Piazza San Babila di sciogliere la Casa delle Libertà, Fini aveva affermato con determinazione che “An non si scioglie” – il presidente di Alleanza Nazionale ora a sorpresa ha annunciato che alle prossime elezioni politiche sulla scheda elettorale non comparirà il simbolo di Alleanza Nazionale, né quello di Forza Italia, perchè entrambe si presentano insieme come “Popolo delle Libertà”.
Nei circoli di Lecce e Provincia, fra i militanti di Alleanza Nazionale, la notizia è stata accolta non come una opportunità, ma come una sconfitta di An. Già in altre competizioni elettorali, alle politiche del 2001, ad esempio, il centro destra con il sistema elettorale maggioritario era sceso in campo sotto un simbolo unico. Questa volta, però, pur essendo condivisa l’alleanza fra i partiti fondatori della Casa delle Libertà, ci si aspettava di concorrere alle elezioni facendo il tifo per il proprio partito. Una soluzione, questa, che non avrebbe indebolito la coalizione ma, al contrario, l’avrebbe arricchita di una sana competizione.
Superato lo smarrimento iniziale, però, inizia ad essere chiaro che la scelta di presentarsi con una lista unica alle elezioni politiche rimane circoscritta alla competizione elettorale in corso. I circoli di An non verranno chiusi, il simbolo di An non verrà cancellato, <Gianni Alemanno dovrà essere vagliato e sancito attraverso un congresso nazionale di Alleanza Nazionale>>. Insomma, la storia di An e la sua identità non è affatto archiviata.
Roberto Tundo
Coordinatore regionale della Destra Sociale
Componente della Direzione Nazionale di An

venerdì 8 febbraio 2008

ALEMANNO A BARI


DOMENICA 10 FEBBRAIO 2008 ALLE ORE 11,00 PRESSO LA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE IN CORSO VITTORIO EMANUELE BARI MANIFESTAZIONE PUBBLICA SUL TEMA: DAL TERRITORIO DI BARI SPUNTI PER UNA NUOVA ITALIA
saluti
VITO ANGELO IPPEDICO coordinatore provinciale dei circoli della Nuova Italia partecipano
TOMMY BOTTALICO circoli Nuova Italia Bari
TOMMASO ATTANASIO consigliere regionale
ROBERTO TUNDO coordinatore regionale circoli Nuova Italia
On. ANTONIO BUONFIGLIO deputato – commissione agricoltura
introduce
FILIPPO MELCHIORRE consigliere comunale, responsabile circolo Nuova Italia Bari
Conclude
On. GIANNI ALEMANNO deputato, presidente nazionale circoli Nuova Italia

mercoledì 6 febbraio 2008

LEVERANO: Alleanza Nazionale e le sfide del futuro


Venerdì 8 febbraio 2008 alle ore 19,00 incontro di Alleanza Nazionale presso il salone della Parrocchia Chiesa Madre di LEVERANO
Interverranno:
GIANCARLO ERROI presidente di Azione Giovani di Leverano
GIOVANNI ZECCA Consigliere comunale
MARIELLA CHIRIVI’ Consigliere Comunale
ROBERTO TUNDO Dirigente Nazionale di An
UGO LISI Presidente provinciale di An

lunedì 4 febbraio 2008

Un altro argomento in favore della vita


Ancora un’altra voce si alza coraggiosa contro il conformismo dell’aborto, contro la facilità con cui si abortisce, contro la nuova favola dell’abortire senza dolore, contro l’introduzione della pillola dell’aborto facile e sicuro. Dopo la moratoria contro l’aborto promossa durante il periodo di Natale da un illuminato e provocatorio Giuliano Ferrara è di oggi il documento dei Direttori degli Istituti di Ostetricia e Ginecologia delle Facoltà mediche di Roma. Un documento che con dati statistici, numeri e percentuali riporta in campo il tema della cosiddetta interruzione volontaria della gravidanza, come si suole in maniera eufemistica ed ipocrita chiamare l’aborto che è e rimane senza mezzi termini e senza infingimenti un vero e proprio omicidio realizzato nel nome della libertà e della autodeterminazione della donna. Riportare così l’attenzione sull’attività rianimatoria su feti nati dopo la 22a settimana vuol dire a tutti gli effetti riaprire la discussione sull’aborto nei termini e nei modi della scienza, del rigore scientifico, dell’etica della comunità medica. Un’altra voce, un’altra testimonianza, un altro argomento in favore della vita. E’ tempo così che si torni ad un confronto serio e rigoroso in termini legislativi, etici, religiosi ma anche e soprattutto in termini politici per quella chiarezza e per quel dovere a cui è chiamata la politica.
Francesco Caccetta

domenica 3 febbraio 2008

TUNDO: "per non dimenticare...10 febbraio"


Ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
Anche nel Salento, i pregiudizi ideologici sono duri a morire. Non si spiega altrimenti la tendenza a sottovalutare un evento che dovrebbe coinvolgere tutta la comunità ed invece, ancora oggi, coinvolge solo alcuni.
La legge che istituisce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” è del 30 marzo 2004, ma ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e di rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Per non dimenticare, il dirigente nazionale di An ROBERTO TUNDO ha inviato a tutti i presidenti dei circoli di Alleanza Nazionale della provincia di Lecce un ordine del giorno con l’invito a presentarlo nei Consigli Comunali per impegnare le amministrazioni comunali salentine

a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate;

· ad illuminare la facciata della sede municipale con luci tricolori in segno di partecipazione dell’Amministrazione;

· a convocare in data 10 febbraio una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, richiedendo anche l’intitolazione di una via, una piazza, una scuola, un teatro ecc. ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.

Incarico a Marini: Excusatio non petita..


Napolitano incarica Marini per la formazione di un governo “per la riforma elettorale” ben sapendo che la maggioranza assoluta delle forze politiche consultate è per le elezioni subito.
Alla sua decisione aggiunge la ciliegina di una frase “l'incarico non è una manovra dilatoria” che suna come ammissione di colpevolezza; come dicevano i latini “Excusatio non petita, accusatio manifesta”.
E l'imparzialità della suprema carica dello Stato va a farsi benedire.
Si tratta infatti di una manovra per guadagnare tempo, rinviando le elezioni a giugno, nella speranza che l'elettorato dimentichi i disastri della sinistra e il bruco (vedi la rappresentazione di Forattini) Veltroni possa recuperare consensi.
Cosa altro potevamo sperare da un ex-staliniano di ferro come Napolitano, il cui motto è sempre stato “il partito prima di tutto”?
Chi nasce tondo non può morire quadrato.
Graziano De Tuglie