Se non si rispettano i tempi giusti, le feste perdono parte del proprio significato, essendo un momento che si ripete ogni anno interrompendo il flusso ordinario dei giorni. Ma se ciò è vero per tutte le feste sacre del calendario, è ancora più vero per il Natale che è da sempre la più sentita e la più popolare delle feste cristiane.
Ormai, purtroppo, il ciclo del Natale viene allungato a dismisura, sovrapponendo l’affarismo al significato sacro della festa.
Ci stanno trasformando in un popolo di consumatori al quale si propone il panettone subito dopo le ferie estive quando, invece, fino a non molto tempo fa, l’inizio dei festeggiamenti natalizi avveniva l’8 di dicembre e solo con l’Immacolata, quindi, si sentiva l’atmosfera natalizia.
Anche in provincia di Lecce, ovviamente, come lamenta il dirigente nazionale di An Roberto Tundo, l’annuncio del Natale è stato anticipato esageratamente facendo anche perdere il senso del tempo. Vada per la Fiera del Natale di Galatina, ma non c’è angolo della provincia che non sia tappezzato di manifesti che preannunciano le offerte natalizie. Gli ipermercati e i centri commerciali hanno battuto tutti sul tempo: al di là degli addobbi natalizi siamo già alle offerte di fine anno.
Atmosfere festive che si sovrappongono, tempi annullati dalla fretta di fare affari, logiche di mercato che massificano i prodotti: il mancato rispetto dei tempi sacri e di quelli profani ci espone all’incapacità di trasmettere alle generazioni successive il vero significato di feste che da secoli vengono celebrate in Italia.
Ormai, purtroppo, il ciclo del Natale viene allungato a dismisura, sovrapponendo l’affarismo al significato sacro della festa.
Ci stanno trasformando in un popolo di consumatori al quale si propone il panettone subito dopo le ferie estive quando, invece, fino a non molto tempo fa, l’inizio dei festeggiamenti natalizi avveniva l’8 di dicembre e solo con l’Immacolata, quindi, si sentiva l’atmosfera natalizia.
Anche in provincia di Lecce, ovviamente, come lamenta il dirigente nazionale di An Roberto Tundo, l’annuncio del Natale è stato anticipato esageratamente facendo anche perdere il senso del tempo. Vada per la Fiera del Natale di Galatina, ma non c’è angolo della provincia che non sia tappezzato di manifesti che preannunciano le offerte natalizie. Gli ipermercati e i centri commerciali hanno battuto tutti sul tempo: al di là degli addobbi natalizi siamo già alle offerte di fine anno.
Atmosfere festive che si sovrappongono, tempi annullati dalla fretta di fare affari, logiche di mercato che massificano i prodotti: il mancato rispetto dei tempi sacri e di quelli profani ci espone all’incapacità di trasmettere alle generazioni successive il vero significato di feste che da secoli vengono celebrate in Italia.