venerdì 30 novembre 2007

LECCE. Consumo, ergo sum.



Se non si rispettano i tempi giusti, le feste perdono parte del proprio significato, essendo un momento che si ripete ogni anno interrompendo il flusso ordinario dei giorni. Ma se ciò è vero per tutte le feste sacre del calendario, è ancora più vero per il Natale che è da sempre la più sentita e la più popolare delle feste cristiane.
Ormai, purtroppo, il ciclo del Natale viene allungato a dismisura, sovrapponendo l’affarismo al significato sacro della festa.
Ci stanno trasformando in un popolo di consumatori al quale si propone il panettone subito dopo le ferie estive quando, invece, fino a non molto tempo fa, l’inizio dei festeggiamenti natalizi avveniva l’8 di dicembre e solo con l’Immacolata, quindi, si sentiva l’atmosfera natalizia.
Anche in provincia di Lecce, ovviamente, come lamenta il dirigente nazionale di An Roberto Tundo, l’annuncio del Natale è stato anticipato esageratamente facendo anche perdere il senso del tempo. Vada per la Fiera del Natale di Galatina, ma non c’è angolo della provincia che non sia tappezzato di manifesti che preannunciano le offerte natalizie. Gli ipermercati e i centri commerciali hanno battuto tutti sul tempo: al di là degli addobbi natalizi siamo già alle offerte di fine anno.
Atmosfere festive che si sovrappongono, tempi annullati dalla fretta di fare affari, logiche di mercato che massificano i prodotti: il mancato rispetto dei tempi sacri e di quelli profani ci espone all’incapacità di trasmettere alle generazioni successive il vero significato di feste che da secoli vengono celebrate in Italia.

giovedì 29 novembre 2007

"IL BLOG VA IN STAMPA"


Lunedì 3 dicembre alle 11:00, presso la Federazione provinciale di ALLEANZA NAZIONALE si svolgerà la conferenza stampa per la presentazione del blog della DESTRA SOCIALE SALENTO (http://www.destrasocialesalento.blogspot.com/)
All’appuntamento saranno presenti i componenti del Comitato di Redazione:
Pierantonio De Matteis (politiche giovanili)
Francesco Cimino (enti locali)
Francesco Caccetta (cultura)
Graziano De Tuglie (ambiente, ecologia e territorio)
Giuseppe Stamerra (coordinatore del blog)
Roberto Tundo (direttore de La Contea)
Ugo Lisi (Presidente provinciale AN)

Dopo la conversione elettorale del Cavaliere verso il proporzionale ed il relativo premio di maggioranza ad personam, dopo i documenti congiunti degli ectoplasmi Fini-Casini, rei della debacle governativa prima ed elettorale poi, dopo l’avvio degli incontri bilaterali del buonista neosegretario del PD, Walter Veltroni, iniziano finalmente a capirsi le ragioni del recente vertiginoso aumento dei prezzi al consumo del pane. Sembra infatti che stia per tornare in auge la politica delle mani libere. Elezioni senza programmi, senza indicazione di premier, senza coalizioni a priori. Todos caballeros e palla al centro. Si riaffaccia così la mitica politica dei due forni. Di qui le speculazioni del mercato e gli aumenti conseguenti per i prodotti da forno. Buon appetito italiani e buona notte. Torneremo a morire democristiani?

FRANCESCO CACCETTA

FINANZIARIA: LEGGE TRUFFA


Il documento di programmazione Economico-finanziaria per gli anni 2008-2012, meglio noto con il nome di "Finanziaria" è ormai giunta nella fase finale di approvazione. Sull'argomento ci siamo già espressi nel corso del Convegno svoltosi a Tuglie lo scorso 21 novembre. Ora un manifesto ne denucia la truffa di una legge ingiusta.
La legge approvata da una maggioranza che barcolla, ma non molla è stata di fatto già bocciata dalla Banca D'Italia che su Repubblica del 16 ottobre scorso interveniva dicendo che occorre "più coraggio sul fronte delle riduzioni della spesa pubblica" e sottolineava "l'eccessivo allarmante peso delle Tasse".
Un malloppo di 172 paggine ricche di contraddizioni. Dove, l'aumento ridicolo di 81 centesi al giorno, non risolve il problema delle pensioni minime che continuano a rimanere al di sotto del tasso di povertà; Le piccole e medie imprese pagheranno 2 miliardi di euro in più di tasse perchè è vero che si abbasserà l'aliquota IRES e IRAP, ma nello stesso tempo, aumenterà la base imponibile con il risultato di far aumentare il gettito fiscale di 900 milioni di euro. Il risultato finale è che questa finanziari preleverà, rispetto a quella già pessima dell'anno scorso, 11 miliardi di euro in più dalleimposte dirette e 6 miliardi di euro in più dalle imposte indirette.
Sempre a scapito dei cittadini ci sarà l'ulteriore riduzione del Contributo ordinario annuale ai comuni che si vedranno costretti, per evitare la banca rotta, di limitare i servizi ai cittadini e/o aumentare a loro volta le imposte comunali. Per fare alcuni esempi il Comune di Lecce si vedrà mancare dalle proprie casse un cifra come 1 milione e 367 mila euro, quello di Alezio 40 mila euro e quello di Tuglie 46 mila euro.
Malgrado ciò questa Finanziaria non è sufficiente! In autunno ci sarà un'altra stangata con una ulteriore manovra, perchè oggi non sono state previste risorse per il rinnovo dei contratti pubblici, dei contratti di servizio e gli impegni internazionali.
Nel frattempo l'evasione fiscale continua a essre pari al 15% del PIL perchè la gente subisce un carico ingiusto e mal distribuito, il debito pubblico rimane superiore al 100% del PIL, si continua a sperperare denaro pubblico perchè c'è una mancanza di volontà a recuperare risorse all'interno delle stesse Amministrazioni.
Infine la l'occupazione femminile continua ad essere la più bassa d'Europa, così come la crescita economica che è pari solo all'1,9% di gran lunga inferiore rispetto a tutti gli altri paesi europei ed asiatici come Cina ed India. Mentre il tasso di povertà rimane superiore alla media europea, il 12% delle famiglie è considerata povera in quanto consuma meno del consumo medio pro-capite nazionale e il 75% delle famiglie considera il proprio reddito inadeguato per condurre una vita dignitosa.

lunedì 26 novembre 2007

ricordeRAI


L’Apocalisse dell’informazione riprende corpo ed anima nell’improvvisa scoperta del’inciucio televisivo, del golpe in pollici, a schermo piatto, di quelli avveniristici di dimensioni megagalattiche. Torna il tunnel oscuro delle parole che corrono nel filo delle cornette, nelle conversazioni deviate e sapientemente ostentate alla delizia ed all’obbrobrio del grande pubblico. Torna il macigno e l’orrore del conflitto d’interessi. Torna in voga come per incanto, con malevole sorpresa, lo spettro della P2, il gruppo Delta di oggi, le sue diramazioni, i suoi fedelissimi adepti, la quinta colonna dell’informazione distorta e pilotata. Già l’informazione, la televisione, il tempio della verità, della specchiata verità, il fuoco e l’ebbrezza dell’investigazione. Ed oggi il disgusto e la sorpresa: è tutto deciso a tavolino. Che orrore, che tragica notizia. RicordeRAI anche tu, ragazzetto della Destra che fu, giovane speranza dell’Italia nuova, il tempo in cui tutto era di CHIARA MARCA FASCISTA e quanto timide ed evanescenti fossero le se-dice-nti brigate rosse, da leggere con un filino di voce e con tono sorpreso ed innocente. RicordeRAI? E chi vinceva sempre le elezioni? Già chi le vinceva? I democristiani, i comunisti, i socialisti, l’Arco Costituzionale, con la maiuscola che più no si può! E tu al freddo del frigorifero elettorale, nel ghetto degli impresentabili, perché l’informazione, i giornali, le televisioni, così comandavano! E nel nostro ultimo tempo chi le ha perse nonostante l’inciucio ed il pilotaggio? RicordeRAI? La Destra, of course!

FRANCESCO CACCETTA

venerdì 23 novembre 2007

GIANFRANCO FINI vs. SILVIO BERLUSCONI

Dopo che per settimane Berlusconi aveva annunciato la caduta del governo Prodi, al Senato la finanziaria, invece, ha superato, anche se di poco, la prova del voto. Proprio nel momento in cui massima era la popolarità del centrodestra, è accaduto che alla delusione per la tenuta del Governo è seguito un brusco chiarimento all’interno della Casa delle Libertà.
A Gianfranco Fini che chiedeva una nuova strategia per il centro destra, ha fatto eco Silvio Berlusconi annunciando la nascita di un nuovo partito.
L’uscita di Berlusconi ha sconvolto Forza Italia ma anche l’Udc ed Alleanza Nazionale sia a livello nazionale che a livello locale e mercoledì sera a Tuglie, Roberto Tundo ha cercato di interpretare lo stato d’animo dei militanti leccesi della destra.
“Dispiace che il percorso della Casa delle Libertà sia stato interrotto traumaticamente con una serie di gesti e di prese di posizione avvenuti fuori da qualsiasi confronto politico. Il plateale annuncio di Berlusconi in Piazza San Babila a Milano si è consumato sui mass media. Sullo stile di “Lascia o Raddoppia”, Berlusconi lancia il Partito del Popolo delle Libertà che, a Lecce ed in provincia, lascia indifferenti gli uomini di destra. Un fatto interno a Forza Italia, quella Forza Italia che negli ultrimi tempi era sempre più antagonista di An.”
“Per fare un autorevole esempio, in provincia di Lecce, alla ultima tornata elettorale per le elezioni amministrative – lamenta Roberto Tundo – Forza Italia in molti Comuni ha presentato liste e candidati sindaci in contrapposizione a quelli di destra. Mentre a Lecce città e a Nardò gli azzurri con Paolo Perrone e con Rino Dell’Anna hanno incassato il sostegno di An, a Galatone e a Racale Forza Italia ha sfidato Alleanza Nazionale contrapponendosi con propri candidati sindaco.
Le elezioni, poi, sono state vinte da An che con Franco Miceli e con Massimo Basurto si sono imposti sul centrosinistra e… sugli alleati.
Come mai, si chiedono i militanti di An, l’alleanza con F.I. funziona se Alleanza Nazionale accetta il percorso segnato da Forza Italia e solo occasionalmente accade il contrario?”.
Infine, ci sono delle domande che al momento non hanno ottenuto risposta: come mai Forza Italia fiera sostenitrice del sistema bipolare e maggioritario riscopre il proporzionale?, Come mai Berlusconi che voleva dare lezione di anticomunismo perfino ad Alleanza Nazionale (clamorosa la distribuzione di migliaia di copie del Libro nero sul Comunismo al Congresso nazionale di An) oggi riscopre la praticabilità della Grosse Koalition?
GIUSEPPE STAMERRA

L'Identità della Destra

Torna nelle argomentazioni della politica la sussistenza delle categorie ideali Destra e Sinistra. Torna con il recente saggio di Marco Revelli “Sinistra Destra – L’identità smarrita”. E torna soprattutto oggi dopo l’addio al Novecento, dopo la globalizzazione, dopo il disincantato approccio di tanti migranti della politica che spaziano nelle praterie di sistemi rappresentativi mutanti alla ricerca di un indefinito percorso tra personalismi ed inconfessabili interessi, tra sensazionalismo tout court e sfacciato glamour, tra vecchi e falsi miti. Corse sfrenate al centro, alle Cose bianche, al mitico punto di incrocio della politica dei due forni, corse a sinistra, alle Cose rosse, al fascino del mito comunista. Corse a destra in nome di un integralismo, di una purezza ideale. Corse al riformismo democratico solidale come terminale del vecchio compromesso storico, come laicizzazione di una vecchia coppia di fatto. Corse al riformismo liberal-conservatore come sintesi di uno spirito libero e moderno, nel sogno e nel mito americano. Ed oggi allora la Destra storica italiana, Alleanza Nazionale, in quale direzione indirizza il suo percorso, con quali contenuti? In altre parole è possibile coniugare i temi dell’identità della Destra di oggi e soprattutto i suoi nuclei fondanti, i punti irrinunciabili e dunque profondamente identificativi? Attorno a quali riferimenti identitari si ritrova oggi la comunità ideale di Alleanza Nazionale, la Destra reale o quella nascosta, quella Destra ampia e sparsa così diffusamente presente nella società italiana?
FRANCESCO CACCETTA

giovedì 15 novembre 2007

TUGLIE, convegno sulla Finanziaria

Organizzato dal Circolo di Alleanza Nazionale di Tuglie, si svolgerà presso la biblioteca comunale, mercoled' 21 novembre alle ore 19, un interessante convegno dal titolo: "Finanziaria: problematiche e ricadute sui cittadini".
L'argomento, voluto dal direttivo del circolo, è quanto mai attuale vista la politica del "barcollo ma non mollo" del Governo Prodi.
Al convegno prenderanno parte: il vice sindaco di Tuglie, Massimo Stamerra, l'Assessore al bilancio del comune di Alezio, Andrea Barone, il componente dell'Assemblea Nazionale, Giuseppe Stamerra, il Dirigente Nazionale, Roberto Tundo e l'Europarlamentare, Adriana Poli Bortone.

Moderatore della serata sarà il Presidente di Circolo di AN, Antonio Donadei.
GIUSEPPE STAMERRA

lunedì 12 novembre 2007

ALEMANNO: cordoglio per il ragazzo ucciso


"Questa tragica morte colpisce tutto il mondo sportivo della Capitale. Esprimiamo il nostro cordoglio ai famigliari del ragazzo deceduto e a tutti i tifosi della Lazio. Chiediamo alle autorità inquirenti di accertare tutte le responsabilità per evitare che si crei un clima di sospetto tra il mondo dei tifosi e le forze dell'ordine che compiono il loro dovere ogni domenica per garantire il regolare svolgimento delle partite. Chiediamo alle tifoserie di fare tutto il possibile perché nel mondo dello sport venga sempre e comunque rifiutato il ricorso alla violenza". E' quanto dichiara il presidente della Federazione di Roma di An, Gianni Alemanno, dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.