lunedì 31 marzo 2008

TUNDO: "A lavoro!"


Le polemiche, i contrasti, anche quelli forti, quelli che mettono a dura prova la nostra passione di militare a destra, devono lasciare il passo ad ulteriori impegni.
Superata la questione delle candidature, è chiaro che l’impegno di noi tutti è diretto a far vincere il Popolo delle Libertà.
Da militanti, come sempre, saremo in prima linea sul territorio accanto ai nostri presidenti di circolo.
Dopo le elezioni, poi, si aprirà un nuovo dibattito che coinvolgerà tutta Alleanza Nazionale. Come sottolinea Gianni Alemanno sull’ultimo numero di Area , “Alleanza Nazionale, il nostro partito di origine continuerà ad esistere fino a quando non sarà celebrato un grande congresso nazionale che dovrà valutare i passi successivi……. An deve rimanere il nostro principale strumento per governare questa fase di transizione e non è escluso che alla fine si opterà per una struttura confederata in cui i partiti originari continuino ad esistere, sia pure in una cornice unitaria”.
Buon lavoro, dunque, e consideratemi a disposizione per ogni iniziativa che riterrete utile.

Roberto Tundo

Non c'è limite alla vergogna!


Invece di chiedere scusa ai pugliesi per avere disperso tre anni in materia di politiche sanitarie, abbandonandone i servizi al degrado quotidiano e nel contempo sfondandone all’infinito i conti, e quindi scaricando sui cittadini inadempienze e sprechi, il Governo regionale ha l’impudenza di usare la sanità a fini propagandistici di parte, annunciando per l’ennesima volta, a ridosso delle elezioni, un ‘Piano della salute’ faraonico quanto vago, destinato in realtà a dileguarsi ad urne chiuse insieme alle sue allettanti quanto fasulle promesse.
Si gioca così - da parte di chi si era impegnato a sostituire immediatamente i Piani di Fitto che ad oggi sono ancora vigenti - letteralmente sulla pelle dei cittadini, con un cinismo infinito che non riuscirà più ad ingannare i pugliesi, che di tali chiacchiere hanno perfettamente capito qual conto debbano fare.
Saverio Congedo

mercoledì 19 marzo 2008

Concerto alternativo


Il circolo di Azione Giovani di Galatone, meglio noto con il nome di comunità militante "Nanni De Angelis", ha organizzato per sabato 5 aprile un concerto di musica alternativa degli "Alternative MT".
Il concerto si terrà presso i locali del circolo di Ag a Galatone, siti in via Manara 31. Ovviamente l'ingresso è libero e l'inizio del concerto è previsto per le ore 21.
Le musiche proposte dal gruppo sono quelle a noi già note, sentite nei nostri ambienti a cominciare dalle canzoni dei 270bis.
Bravi ragazzi! Ci voleva qualcosa di identitario.

La preferenza la mettiamo noi!


Abbiamo già avuto modo di sottolineare più volte che l’attuale legge elettorale non ci piace. Dopo le elezioni del ’36, probabilmente è la meno democratica che il popolo italiano ricorda. E’ una legge che permette l’elezione di chiunque, basta solo piazzarlo nei primi posti in lista, è una legge che allontana l’elettorato dalla politica perché si sente escluso dalle decisioni e dallo scegliere il proprio rappresentante in Parlamento. La Costituzione Italiana ricorda che l’Italia è una democrazia rappresentativa ma di rappresentativo, nelle nuove camere, ci sarà ben poco. E’ fondamentale, un impegno concreto, al fine di variare tale legge, dando al cittadino la possibilità di scegliere il proprio rappresentante, magari inserendo lo strumento del voto di presenza. Nel frattempo, il voto di preferenza l’abbiamo inserito noi del blog.
Sulla colonna a destra, infatti, si può votare ciò che queste elezioni non ci consentono di fare. La scelta, per questioni tecniche, è limitata ai soli candidati nella lista del Popolo delle Libertà che sono di Lecce ed appartengono all’area di Alleanza Nazionale, in pratica come se fosse una lista di AN su base provinciale, sia per il Senato che per la Camera dei Deputati.
Buon divertimento…

La ragione non offende nè si nasconde


E’ molto strano che i maestri “della purezza delle idee” siano così “coraggiosi” da temere di firmare i propri commenti sul blog della destra sociale salentina. Non si avvedono che l’anonimato disonora le loro tesi e la loro attendibilità. O, più probabilmente, non gliene frega alcunché: né delle idee, né dell’onore, se non a parole giusto per ingannare gli ingenui!
Chi si batte sinceramente per la nuova Rivoluzione Conservatrice “Italiana, Europea e Mediterranea” ha, invece, un alto senso dell’onore, perciò non ricorre alle insinuazioni, né alle menzogne, né alle offese personali, ma argomenta con rigore e con riscontro di fatti quanto sostiene sui blog, negli incontri, assumendosene la responsabilità, con tanto di firma!
Pertanto, pur condividendo l’amarezza per l’esclusione dell’indomito Roberto Tundo da posizioni più sicure nella lista del PDL alla Camera, disapprovo gli attacchi livorosi o, peggio ancora, le anonime e gravi offese personali rivolte alla coordinatrice on. Adriana Poli Bortone, al presidente provinciale on. Ugo Lisi e agli altri dirigenti di AN.
Inoltre, trovo avvilente -almeno per quanti come me hanno sempre protestato l’innocenza di Tortora, Ciavardini, Freda, Mambro, Fioravanti e di tante altre vittime di clamorose sviste giudiziarie- rinnegare la presunzione d’innocenza per qualsiasi cittadino fino al terzo grado di giudizio, in nome di un grossolano e rancoroso giustizialismo.
Senza confondere i reati ideologici con gli altri, và ricordato che se si è innocentisti coi propri sodali, a maggior ragione lo si deve essere con chi non ci è amico: viceversa si è opportunisti. Perciò, o garantista o giustizialista, una volta scelta la linea politica bisogna affermarla sempre e dovunque, a Lecce come a Brindisi, pena la perdita di serietà.
I veri nodi politici, infatti, sono legati all’oggettività dei criteri contemplati nella composizione delle liste, alla coerenza delle scelte adottate e alla loro credibilità d’insieme.
Ad esempio, la designazione di Tundo, con la sua generosa e arcinota militanza offerta non solo alla destra sociale ma all’intero movimento, poteva soddisfare un’esigenza identitaria molto diffusa ora che sulla scheda elettorale non c’è più il simbolo di AN, oltre a rappresentare il resto del Salento, vista la provenienza da Lecce città delle altre candidature.
Eppure, la coordinatrice regionale gli ha preferito Angelo Tondo, con trascorsi più recenti e meno ideologici, in forza delle sue maggiori preferenze alle regionali. Peccato, però, che poi questo medesimo criterio numerico sia stato disatteso dalla stessa Poli Bortone nella ratifica dei candidati per San Severo e Cerignola alle provinciali di Foggia!
Un grave esempio di due pesi e due misure che, unito ad altri spiacevoli episodi meno eclatanti, delude le positive aspettative riposte nell’on. Poli Bortone alla guida del coordinamento regionale, dopo le brillanti pagine scritte come Sindaco di Lecce e non solo.
Certo, anche altrove, alcuni coordinatori provinciali e regionali privilegiano i sodali di componente o i propri amici, ma sempre prestando un minimo di attenzione a non indebolire il partito, e soprattutto risparmiandosi ipocrite filippiche contro le correnti...
La nostra critica leale non intende aprire polemiche, semmai esortare rispettosamente chi ci guida a sforzarsi di più ad unire per davvero, e non solo nei proclami, tutti i dirigenti e i militanti di AN in Puglia, mentre, da noi stessi, nonostante le iniquità ricevute, pretendere un ancor più alacre impegno elettorale per far vincere in nuovi emblemi intramontabili idee.
Con la speranza che risoffi lo spirito costruttivo di Casamassella...!
Francesco Martucci
Componente Assemblea Nazionale di AN

lunedì 17 marzo 2008

ALEMANNO A LECCE


Ben oltre il migliaio i presenti, decine di bandiere, entusiasmo alle stelle: non poteva iniziare in condizioni migliori il cammino del Popolo della Libertà, la nuova casa dei moderati italiani chiamati a riscattare il fallimento del governo Prodi. E’ stato uno straordinario successo l’appuntamento che ha visto il candidato sindaco di Roma Gianni Alemanno (nell’unica trasferta lontano dalla capitale in omaggio alle proprie origini salentine) richiamare a gran voce ragioni, impegni e battaglie del Popolo della libertà. In una sala gremitissima, l’ex Ministro dell’Agricoltura e il suo referente sul territorio, Roberto Tundo, il Senatore Alfredo Mantovano, il Coordinatore regionale di Forza Italia Raffaele Fitto e il Sindaco di Lecce Paolo Perrone hanno posto l’accento sui disastri del governo Prodi, riproposti su scala regionale dall’inqualificabile amministrazione Vendola come ha ricordato il Consigliere Saverio Congedo. Infine un’importante sottolineatura da parte di Gianni Alemanno, portavoce delle parole di Gianfranco Fini circa l’imprescindibile presenza de “La Città” tra i soci fondatori del Popolo della Libertà. “Il radicamento di una forza come La Città – ha puntualizzato Alemanno – testimonia il successo e l’importanza di quelle realtà politiche espressione delle specificità del territorio”.

lunedì 10 marzo 2008

SOLO CALIGOLA PEGGIO DELLA POLI


Le scene a cui si è assistito in questi giorni presso la direzione nazionale di Forza Italia a Roma, in via dell’Umiltà, sono preoccupanti per il futuro di Alleanza Nazionale.
Anche tra i candidati di AN in Puglia c’è chi, come Angelo Tondo, è indagato e rinviato a giudizio. A luglio scorso in piena bufera a causa dell’inchiesta che è costato il posto anche al Rettore Limone, Tondo dichiarava che rinunciava all’Assessorato per difendersi meglio. Oggi si tenta di farlo diventare Senatore tramite la formula honoris causa, per grazia ricevuta dall’alto.
Cosa di poco conto evidentemente per la coordinatrice regionale, Adriana Poli Bortone, che l’ha voluto candidare a tutti i costi minacciando di dare le dimissioni, ma non certo, cosa di poco conto per chi come me nel ’92, dopo l’inchiesta di mani pulite, partecipava ai cortei di mezza Italia sfilando in guanti bianchi a dimostrazione che noi eravamo gli unici a credere ancora in determinati valori.
La responsabilità della candidatura di Angelo Tondo non può essere spalmata sull’intera classe dirigente di AN: è una candidatura personale della futura Senatrice Poli Bortone.
La colpa di tutto ciò è probabilmente da accollare a questa legge elettorale ingiusta e probabilmente anticostituzionale che permette l’elezione di chiunque senza passare dal vaglio dell’elettorato.
Cosa ancor più grave è che queste liste hanno penalizzato Alleanza Nazionale non solo sulla qualità ma anche sulla quantità, si è svenduto il partito a Forza Italia. Il numero di Deputati e Senatori di AN che si andrà ad eleggere in caso di vittoria sarà uguale a quello del 2006 quando abbiamo perso le elezioni: sette onorevoli e tre senatori. Dove è finito il premio di maggioranza?

Giuseppe Stamerra

"Cara Bombo... Berlusconi spiegato a mia figlia", esce il nuovo libro di Angelo Mellone.


12 aprile 2006. La Casa delle Libertà ha perso le elezioni per venticinquemila voti. Silvio Berlusconi ha perso le elezioni. 13 aprile 2006, primo giorno dell'era postberlusconiana: nasce la figlia soprannominata Bombo. Suo padre, intellettuale di destra in stato confusionale, sente che è tramontata un'epoca e decide di raccontarlgliela, lasciandole un blocchetto di appunti da leggere quando avrà vent'anni. Così, nei capitoli scritti come lettere affettuose spedite nel futuro, la figura di Berlusconi, con gli eccessi di onnipotenza e i colpi di genio, le ovazioni e le contestazioni, i treppiedi e gli anfiteatri, le donne e i leccapiedi, gli arcitaliani e gli antitaliani, è il pretesto per raccontare l'Italia di oggi al mezzodì della seconda Repubblica, offrendo un quadro impietoso e divertito dei vizi e delle virtù di un popolo che per sopravvivere deve tifare e credere ai miracoli: per esempio che Berlusconi è sopravvissuto alla morte del berlusconismo grazie all'elisir del dottor Scapagnini.
Edizioni Marsilio, 112 pagine, 14,00 euro.

sabato 8 marzo 2008

Nardò: nuovo circolo di AN


"Una manifestazione dell'orgoglio di chi ha sempre e soltanto tirato la carretta, rimettendoci tutto e senza mai chiedere nulla". Questo è ciò che pensa Graziano De Tuglie in merito alla manifestazione che si terrà la mattina di domenica 9 marzo per l'inaugurazione del nuovo Circolo di An di Nardo, intitolato a Giorgio Almirante: l'uomo che immaginò il futuro.
All'incontro, ovviamente, parteciperanno tutti i big leccesi del partito.