lunedì 10 dicembre 2007

ALEMANNO: contrapponiamo ai gazebi del marketing gli ombrelloni dei contenuti.


Il nome di Fini ritorna, dopo quindici anni, a far rima con Mussolini. Una relazione entusiasmante, ricca di contenuti, chiara e intransigente, quella presentata ieri dal Presidente Fini, all’Assemblea nazionale. “Non esiste alcuna possibilità che AN si sciolga –ha affermato il leader- e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi. Il presidente di Forza Italia e Veltroni lavorano su una nuova legge elettorale che favorirà non il bipolarismo ma il bipartitismo. Se Berlusconi pensa –ha continuato Fini- che farà l’asso pigliatutto con gli elettori di centro destra, grazie a questa legge, si sbaglia di grosso!. Una legge così fatta non passerà mai in Parlamento”.
Parole che hanno immediatamente un totale appoggio da parte di tutti i dirigenti nazionali. La platea s'infiamma, iniziano gli interveti e la presentazione degli ordini del giorno, tutti nella direzione tracciata dal Presidente nazionale.
Per Matteoli “la relazioni di Fini è una svolta, la conferenza programmatica di Milano sarà una seconda Fiuggi”, per Gasparri dovremmo essere noi a costruire “un bipolarismo su basi politiche e non su simpatie elettorali, facendo fare alla Destra la Destra”. Per il resto poi “saranno gli stessi elettori a dirci se è meglio l’indulto o la certezza della pena”.
Strepitoso l’intervento di Alemanno. “Non dobbiamo genufletterci di fronte a nessuno, siamo molto più forti di quello che noi stessi pensiamo –ha affermato il leader della Destra Sociale- la costruzione del nuovo centrodestra è appena cominciata e in questa nuova realtà Alleanza Nazionale non sarà subalterna a nessuno. Bisogna riprendere le tematiche contro i poteri forti, la lotta contro i monopoli veri, abolire i vincoli e le norme che impediscono ai giovani di fare impresa Occorre ritornare a stare con la gente, portare nelle piazze i nostri valori e contenuti, parlando al cuore della gente: se quelli di Berlusconi sono stati i gazebo del marketing i nostri saranno gli ombrelloni dei contenuti”.
Giuseppe Stamerra

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Trovo che il nuovo nome che si vuole dare al partito sia veramente nobile...Alleanza per l'Italia fa intuire che si è disposti,per il bene del popolo italiano,ad allearsi con chiunque sia disposto ad accettare i nostri principi senza scendere a compromessi....quindi: Chi ci ama ci segue"!

Anonimo ha detto...

Lasciamo da parte i nomi e le fantasie. Alleanza Nazionale ci va benissimo e non ha bisogno di maquillage

Anonimo ha detto...

Fini che fa rima con Mussolini può essere solo una licenza poetica.
Se lo sa Fini non ne ha piacere, se lo sa Mussolini si incazza

Anonimo ha detto...

GIUSTO ALEMANNO CI VUOLE, X SCALDARE I CUORI E LA POLITICA.

Anonimo ha detto...

Rassicuro tutti quelli che tengono al nome del nostro partito: Allenaza per l'Italia non sarà il nuovo nome ma solo un marchio della prossiama Conferenza Nazionale programmatica in programma a Milano nel mese di febbraio. Alleanza per l'Italia sarà anche il titolo delle tesi che saranno discusse, ed eventualmente approvate, in quella sede.

Anonimo ha detto...

In questi anni, se non ci fosse stato Alemanno a tenere duro sui valori di destra, a questo punto saremmo dovuti entrare per forza nel nuovo partito di Berlusconi.
Dove sono ora i berluscones di An?

Anonimo ha detto...

Mi piace Fini quando riscopre l'orgoglio della destra che non ha bisogno di accodarsi a Berlusconi.
Forza Italia, se vuole, deve concordare con Alleanza Nazionale l'azione politica.