mercoledì 16 gennaio 2008

L'assalto al Papato



Cosa c'è veramente dietro questo rigurgito di esasperato laicismo e di veteromarxismo? Cosa c'è dietro la scandalosa violenza espressa da una parte dei professori universitari della Sapienza di Roma nei confronti del Pontefice? Cosa c'è dietro questo abbaiare continuo di una potente minoranza ben foraggiata e supportata dalla stampa e dalla intellighenzia italiana? C'è in fondo la paura di un ritorno prepotente al Sacro e all'Uomo nella sua grande dignità di figlio di Dio. C'è la paura di confrontarsi con i problemi di fondo di sempre dell'Uomo. C'é forse la fine di una egemonia culturale che è partita dall'Illuminismo e dalla Rivoluzione francese. C'é il ritrovarsi che suscita scalpore da un lato e speranza dall'altro per i temi legati alla vita, all'etica, alla dignità. E' in atto così uno scontro che non è da oggi più solo sotterraneo. C'è uno scontro di verità, c'è una voglia nuova di riappropriarsi di grandi idealità, di spendersi per grandi battaglie, per grandi traguardi. Si intrecciano così visioni diverse del mondo, dell'uomo e della storia. Di questo quindi bisogna prendere atto e muoversi nel solco di una nuova rivoluzione culturale. Per porre fine all'ipocrisia del cattolicesimo democratico ed alle fantasie politiche di nuovi imbonitori della politica pronti a ragionare con tutti ed a dar ragione a tutti. Per dare un nuovo respiro ad un secolo che sembrava esser nato già orfano di idee e di uomini.
Francesco Caccetta

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La verità è che sti professori sono tutti "figli politici" del '68. Filocomunisti e spesso anarchici.

Anonimo ha detto...

Curcio e Sofri non solo possono operare liberamente nelle università, ma vengono anche scarcerati e assunti nelle amministrazioni pubbliche...loro ci possono "illuminare" con la loro cultura e i loro insegnamenti... Il PAPA no, forse perchè è visto come una autorità più politica che religiosa... addirittura ho sentito dire che il pontefice sia "contro la scienza"... SIAMO ALLA DERIVA