sabato 12 gennaio 2008

CON FINI A BARI: Alleanza Nazionale in corteo


Si svolgerà a Bari, sabato 19 gennaio, il corteo organizzato da Alleanza Nazionale dal titolo: "le tappe del disastro", con chiaro riferimento alla drammatica esperienza governativa regionale di Vendola e compagni. La manifestazione partirà alle ore 16,00 dalla piazzetta INPS del Lungomare Nazzario Sauro del capoluogo pugliese e terminerà con un comizio della coordinatrice regionale di An, on. Adriana Poli Bortone.
Alla manifestazione prenderanno parte tutti i dirigenti nazionali e provinciali del partito oltre che numerosi iscritti e simpatizzanti tramite dei pulman messi a disposizione appositamente per l'evento.
Oltre a Fini, e a tutti i dirigenti di AN della Puglia saranno presenti anche i circoli della Libertà di Michela Brambilla e l'UGL.
Nella Mattinata, invece, Fini presiederà un'assemblea regionale a Villa Romanazzi Carducci in vista della Conferenza Nazionale che si terrà a Milano nei giorni 8-9 e 10 febbraio.

33 commenti:

Anonimo ha detto...

A Bari ci sarà anche Gianfranco Fini.

Anonimo ha detto...

GIUSEPPE STAMERRA: TI VOGLIAMO NEL PULMANN.

Anonimo ha detto...

Purtroppo per il 19 mattina, alle 10,30, presso Villa Romanazzi Carducci è stata convocata una Assemblea Regionale presieduta dallo stesso Fini in vista della Conferenza Nazionale programmatica del 8-9 e 10 febbraio. Se riesco a trovare un passaggio per l'andata, il ritorno lo faremo insieme in pulman come, ovviamente, tutto il corteo.

Anonimo ha detto...

E' ufficiale: il Kapo va in pulman con quelli di Melissano!!!

Anonimo ha detto...

Chi è il Kapo?

Anonimo ha detto...

Chi è il Kapo?

Anonimo ha detto...

kapo o kapò...

Anonimo ha detto...

BRAVI RAGAZZI! LA FACCIA DI MANTOVANO DI FRONTE AL VOSTRO CARTELLO ERA IMPAGABILE!


N|F

Anonimo ha detto...

Anche la faccia del nostro partito di fronte alle televisioni che riprendevano, era impagabile! Il luogo non era adatto! I panni sporchi si lavano in famiglia, così si rischia di ritornare nuovamente sulle prime pagine dei giornali non per attività politica ma per beghe personali e smanie di protagonismo.

Anonimo ha detto...

caro anonimo,

noi i panni li laviamo dove e quando vogliamo, noi non siamo schiavi di nessuno e nn dobbiamo dare conto a nessuno. Noi di azione giovani nn siamo merce di scambio o voce di potere di altri, noi siamo Noi ed il nostro dissenso lo manifestiamo come vogliamo anche durante un nostro comizio. Chi è venduto deve essere additato e cacciato, il nostro partito nn è per la legge dei numeri ma degli ideali, noi nn siamo liberalisti, noi nn siamo liberisti, non nn siamo antifascisti e quindi il nostro onore va difeso se qualcuno all'interno del partito lo infanga. nn capisco chi lo difende nn chi lo offende mantovano e nn troviamo la scusa che nn era la sede adatta anzi era la migliore...manifestare il "nostro" dissenso difronte a Fini è stata la migliore cosa visto che se dovessimo parlare di altre tappe del disastro lui ne è l'artefice, ma questa è un'altra storia...

p.s. uomini di partito venduti e poltronai la vostra era è finita!
Noi siamo il sol dell'avvenire che preparerà una nuova alba dopo il nostro tramonto...
i prossimi giovani nn vivranno i nostri problemi di partito e questo succederà se ag di oggi griderà il suo dissenso...
anche se tutti Noi no!!!!

Anonimo ha detto...

Caro identità ed onore in questo caso non mi pare che si addice "anche se tutti, noi no!". In questo caso era anche se tutti voi pure. Era facile manifestare di fronte alla Poli che non firma il documento e lo fa firmare a voi, a Lisi che fa la stessa cosa e a Fini che fa finta di nulla. Tiratelo fuori, quello striscione, quando sarà Mantovano il Coordinatore regionale con tutto il partito che gli lecca il culo (come oggi fate con la Poli -compreso voi-). Allora e solo allora, potrete dire: "anche se tutti, voi no!

Anonimo ha detto...

Vi invito a discutere senza alcun limite evitando categoricamente parole poco appropriate al blog e fuori luogo. In caso contrario sarò costretto a censurare i commenti che contengono tali parole.

Anonimo ha detto...

caro anonimo,

io nn appartengo a nessuno e di quello che fanno la poli o lisi nn mi interessa e se un giorno mantovano dovesse diventare coordinatore regionali nn avrei problemi a manifestare il mio dissenso ma nn per questa paura di lui coordinatore mi nascondo come voi!!! forse te appartieni a qualcuno

Anonimo ha detto...

sig. stamerra intervenga sull'argomento ma senza giri di parole invece di minacciare di censura.

Anonimo ha detto...

Mi spiego meglio, forse non sono stato chiaro. Coordino questo blog e come responsabile (anche di fronte alle autorià competenti) vi chiedo di discutere con ogni forma eccezion fatta per le forme che contengono parole oscene. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Brutto episodio, quello di Bari , che ha rischiato di rovinare la manifestazione e..la festa. Perchè, finalmente, la destra è scesa in piazza a manifestare contro Vendola! Mantovano che a Lecce è distante da AN a Bari era sul palco accanto a Fini, a Lisi e alla Poli. Questo non è "chiaro" per il popolo di AN.
FINI COSA HA DA DIRE?

Anonimo ha detto...

Bravo identità ed onora. Quando farai ciò che dici potrai scrivere: "anche se tutti, io no"! Adesso non sei credibile.

Anonimo ha detto...

ultimo anonimo,

te nn mi conosci quindi nn puoi dire o sapere cosa faccio io. meno retorica e più fatti e per essere chiari quello che dico faccio e cmq nn pensiate che io sia di un'altra "corrente" rispetto alla vostra, nn è che solamente perchè la penso come qualcuno in cui voi non vi riconoscete implichi che io faccia parte degli altri.

Anonimo ha detto...

già, bruttissimo episodio a bari: che ci faceva l'ex sottosegretario sul palco? chi lo aveva invitato? perchè? è da mesi che la base di an chiede chiarezza nelle posizioni. non si può stare a roma e a bari in an (perchè così si ha la possibilità di essere eletto e magari di avere incarichi) e a lecce e provincia contro an (perchè tanto c'è gente che è in contrasto con i singoli circoli e li si istiga). è un comportamento politicamente immorale. e un cattolico come l'ex sottosegretario dovrebbe essere molto attento alla sua moralità. altro argomento poi che francamente non può essere tollerato è quello di chi dice: se accusi l'ex sottosegretario sei il delfino di lisi e poli; è una cazzata. se si riconosce che un massimo dirigente sta facendo un danno al partito (perchè così è) e si hanno le palle, si ha il dovere di prendere posizione con forza. e in questo, spiace dirlo, nella mia componente c'è troppa ambiguità. c'è chi crede che sia una questione di scelta tra la poli e l'ex sottosegretario, ma noi siamo abbituati ad innamorarci delle idee (e i comportamenti) e non delle persone: e, valutando le idee (e i comportamenti) non possiamo permettere che continui l'ambiguità di molti della nostra componente. chiedo che sia presa una posizione "ufficiale" della componente, non è più rimandabile.

Anonimo ha detto...

Ciao Pierantonio, la tua richiesta, al di la se è condivisibile o meno, la ritengo legittima. E’ il caso quindi che si investa il capo della componente in Puglia: Roberto Tundo. E che si scelgano le sedi più opportune per una eventuale discussione o presa di posizione, che potrebbe essere anche sul blog, ma ritengo, dopo che si sia fatta una scelta, a patto che si è d’accordo a farne una.

Anonimo ha detto...

giuseppe, il modo di procedere che hai individuato lo ritengo opportuno. e sono d'accordo anche sul fatto che non sia il blog la sede più appropriata anche se, in mancanza di altre sedi, si troverebbe a supplire e a ospitare, giocoforza, il nostro dibattito. non concordo invece sulla tua affermazione finale: "a patto che si è d'accordo a farne una" [scelta, ovviamente]. secondo me va fatta e andava fatta già da tempo, e comunque i fatti di bari impongono una presa di posizione, a mio parere, contro l'ambiguità di una persona che a roma trae tutti i benefici di essere di an (comparsate in tv, ruoli di responsabilità nella stesura del nuovo programma politico-elettorale, stipendio da senatore di an) e sul territorio lavora contro an fomentando i fuoriusciti. infine, ma solo a completamento, qualora si decidesse di prendere posizione e di prenderla nel senso che io auspico, credo sarebbe il caso di investire della questione anche gianni alemanno, quale leader nazionale della componente; che sia anche lui, da roma e dall'alto del prestigio che ormai ha all'interno del partito, a fare quanto è nelle sue possibilità per tutelare noi, il partito, i suoi iscritti sul territorio.

Anonimo ha detto...

bravo pdm,

tutti i "big" di questo partito dovrebbero tutelarci e prendere una posizione chiara cmq credo fermamente che il blog sia il luogo adatto per prendere una posizione vista cme dici te la mancanza di altre sedi.
ma perchè solo tal pdm ha preso parte alla discussione, dando una sua posizione mentre tutti gli altri usano il metodo dc?

Anonimo ha detto...

CARO I-ED-O, NON HAI ANCORA CAPITO PERCHè? TE LO HANNO SCRITTO CHE HANNO PAURA DI UN EVENTUALE MANTOVANO COORDINATORE REGIONALE... MA CHE FILMS VI VEDETE.... RAGAZZI? FORSE IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI CON DAN O' BANNON ALLA REGIA ED ERIO CONGEDO ALLA PROVINCIA?



N|F

Anonimo ha detto...

Come sempre i potenti se ne fregano. Fini, Lisi, Poli, Mantovano TUTTI SUL PALCO.
Quelli che litigano e si dividono sono i militanti che si sono fatti 300 chilometri per andare a Bari.

Anonimo ha detto...

Carissimi,
sabato scorso a Bari è stato un vero e proprio tripudio di gioia di esistere. E' esplosa la voglia di A.N. di voler affermare con forza la sua presenza in Puglia in termini quantitativi ed in termini qualitativi.
Tutto questo ci induce ad avere ancora più senso di responsabilità, consapevoli del fatto che l'unità sostanziale del Partito è elemento di forza anche in previsione degli scenari futuri, nazionali, locali e regionali.
Ringrazio tutti quanti Voi per l'impegno profuso, con slancio, entusiasmo, generosità. Un ringraziamento particolare ai giovani che con la loro numerosissima presenza hanno testimoniato che non è vera la retorica del "tutti i giovani sono di sinistra!" Ed un grazie, veramente sentito, alla Federazione di Bari tutta, ed all'ottimo Tommy Attanasio, che hanno consentito una organizzazione perfetta.
Bari ancora una volta ci ha detto che siamo una FORZA. Dobbiamo solo esserne consapevoli.Quella scia dell'entusiasmo di Bari, mi attendo ora che ciascuno di Voi predisponga un calendario di attività, a partire dalla Conferenza Programmatica Regionale di Foggia e dalla scuola di partito che, sull'esempio di Lecce, potrà essere attivata da ciascuno di Voi.
Ancora grazie, grazie, grazie! E ricordiamo l'efficace monito finale del comizio di Fini ai dirigenti che operano per dividere non per unire.
Grazie ancora ed un abbraccio a tutti Voi.
On.le Adriana POLI BORTONE

Anonimo ha detto...

Brava onorevole Poli. Anche i blog sono fatti per unire.
Bravi pure quelli della "mia" Destra Sociale.

Anonimo ha detto...

Finalmente la Poli sul blog. Alle europee votai e feci votare ALEMANNO e POLI (anche Cirielli, Fini non lo sopportavo perchè troppo legato a Berlusconi)

Anonimo ha detto...

Ma come, mi faccio duemila km in un fine settimana, per poter partecipare millantatamente alla manifestazione, e sorpresa delle sorprese una volta salito sul pulman non trovo il MILLANTATORE STAMERRA....ma dov'eri, e soprattutto con chi e cosa stavi MILLANTANDO???
Un saluto da Siena(il luogo dove millanto quotidianamente)...!
Ah giusè, dimenticavo: non MILLANTARE troppo senza di me!!!

Graziano

Anonimo ha detto...

Hai ragione Graziano. Purteroppo ho avuto degli imprevisti familiari e non sono potuto essere con voi, mi dispiace. Per quanto riguarda il millantare, stai tranquillo, ti aspetto, in due si millanta meglio.
Per chi ci segue vi informo che Graziano fa parte dei giovani di AG di Sannicola i quali usano il termine "Millantare" come verbo su tutto come i Puffi usano il verbo "puffare"....... Simpatici!!!

Anonimo ha detto...

quindi a sannicola so cme li puffi!

hihihi

e chi è quello senza capelli vestito di nero e col naso da rapace.... gargamela??

Anonimo ha detto...

Mi riaggancio al discorso AN-MANTOVANO, situazione piuttosto imbarazzante e ormai nota a noi tutti...vorrei però, focalizzare l'attenzione, su alcuni episodi noti in provincia(purtroppo solo indirettamente) di alcune, e alquanto scomode personalità politiche(se così si possono definire) che, continuamente, e quotidianamente, minano il duro e gia difficile lavoro dei circoli, e naturalmente di chi all'interno di essi ci mette il cuore, l'anima, buona parte della sua vita privata, e perchè no, anche qualche euro di troppo...!
Siamo ormai stufi di dover combattere su più fronti, di dover tener testa a chi, ormai da anni, con le calugne e le menzogne, cerca di dirottare la linea del partito per una manciata di voti in più, o quel che ancora peggio, per accaparrarsi una fetta di giovani, con stupide e infondate promesse quali cariche, dirigenze!
Tutto questo è politicamente squallido e immorale!!!
E' in queste spiecevoli acque che molti di noi navigano, e per questo chiediamo chiarezza, moralità, e rispetto per il lavoro da noi svolto.
Chiediamo luce sui fatti, e invitiamo tutti i dirigenti, provinciali e nazionali, a isolare tali comportamenti, prendendo seri provvedimenti nei riguardi di chi "perla bene e razzola male".

Fiducioso, auguro a voi tutti buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Voi della Destra Sociale sostenete AN ma non vi accorgete che dentro AN molti vi vogliono fare le scarpe?

Anonimo ha detto...

LETTERA DI GERARDO FILIPPO A MANTOVANO

"Caro Alfredo,
l’attento osservatore delle vicende politiche locali non può esimersi dal sottolineare che lo stato di salute della Destra salentina presenta alcuni aspetti di preoccupante sofferenza, con inevitabili negative ripercussioni sulle future scelte, sugli obiettivi da perseguire, sul ruolo che ciascuno è chiamato a svolgere in relazione alle responsabilità ricoperte all’interno della nostra compagine politica. Ciò non tanto per una carenza di risultati che, anzi, sono stati lusinghieri nelle ultime occasioni di confronto elettorale, né tanto meno per una qualche incapacità di interpretare al meglio le aspettative e le esigenze della comunità salentina che, invece, continua a guardare ad Alleanza nazionale con simpatia e fiducia.
Quello che, al contrario, appare preoccupante è il disorientamento che viene trasmesso nel nostro elettorato e nell’opinione pubblica da alcuni atteggiamenti di esponenti di vertice e di periferia, dettati prioritariamente dalla voglia di perseguire posizioni personali e di gruppo anche a scapito degli interessi di Alleanza Nazionale e, più in generale, della coalizione di centro destra. Si tratta di atteggiamenti che generano incertezza e confusione e ai quali certo non può considerarsi estranea la tua autorevole persona.
Lungi da me l’idea di aprire un nuovo fronte di polemiche che già hanno tenuto improduttivamente occupati dirigenti e militanti. Voglio solamente (ma non è poco) stimolare una esigenza di chiarezza e contribuire ad un sano dibattito che, se improntato ad un certo livello, non può che essere salutare e proficuo.
Andiamo con ordine.
Primo. La scelta di dare vita alla lista civica “La Città” in occasione delle comunali di Lecce ha rappresentato il primo momento della diaspora che ha sancito la profonda divisione con A.N. e l’affermazione di obiettivi, interessi e strategie concorrenti se non (in alcuni casi) addirittura contrapposti a quelli di Alleanza Nazionale, partito del quale sei parlamentare e dirigente di vertice. Su questa questione non vi è mai stato un dibattito franco ed approfondito, al netto delle polemiche giornalistiche e degli antagonismi personali strumentalmente alimentati anche per un legittimo interesse propagandistico, funzionale ad un’azione di marketing politico perseguita da una lista di nuova costituzione. Ne consegue che è stato fatto passare come utile alla causa del centrodestra e del candidato Sindaco Paolo Perrone, quella che invece era il primo passo di una pericolosa divisione autolesionistica del partito di maggioranza relativa. Addirittura, all’indomani della elezioni, la scelta della lista “La Città” è stata fatta passare come una genialata rivelatasi “determinante”, con il suo 7,8%, per la stessa elezione del Sindaco. Nulla di più inesatto. Sarebbe come dire che, in assenza di quella lista e con Congedo e gli altri consiglieri uscenti candidati in A.N. (come sarebbe stato naturale) quel 7,8% avrebbe deciso in blocco di votare per Rotundo. Solo uno sciocco può pensare questo. La verità è che Congedo e gli altri non avevano nessuna intenzione di candidarsi in A.N. ma intendevano soltanto perseguire l’obiettivo di creare un gruppo, consolidarne le posizioni, occupare gli spazi, avere le mani libere e trattare direttamente fuori delle regole del partito al quale si appartiene. Tutto ciò può essere sicuramente legittimo, anche se appare evidente che non siamo nel campo dei nobili principi. Ma, mi chiedo: tutto ciò è moralmente compatibile con i ruoli istituzionali e politici che si ricoprono in virtù dell’appartenenza al partito contro il quale si agisce?
Secondo. Stiamo assistendo al “salto di qualità”. Dopo le comunali di Lecce, hai ritenuto, assieme ad Erio Congedo, di non considerare esaurito il percorso della lista civica che viene trasformata in movimento politico, con apertura di sedi in diversi comuni della provincia, con un proprio organigramma, con una organizzazione strutturale, con un suo coordinatore provinciale, con un proprio programma politico, con l’annuncio di presentazione di liste per le elezioni provinciali e probabilmente per quelle regionali. Si tratta, in sostanza, di un nuovo partito territoriale, diverso, distinto, concorrente ed alternativo ad Alleanza Nazionale.
Mi piacerebbe che, questa volta, non ci si sottraesse al dibattito serio e si spiegassero per davvero le ragioni che spingono a questa ennesima e pericolosa divaricazione. Senza ricorrere ad argomentazioni strumentali della serie “costruiamo un contenitore di consensi aggiuntivi”.
Non nascondiamoci dietro al dito. Tutti sanno che, nella maggior parte dei casi, i circoli comunali de “La Città” sono affidati ad esponenti di Alleanza Nazionale che si trovano in temporanea posizione di dissenso locale, magari appositamente alimentato. Si tratta spesso di dissensi che invece di essere composti, come dovrebbero contribuire a fare i dirigenti di partito (soprattutto quelli più autorevoli), vengono utilizzati in funzione dell’organizzazione del nuovo movimento, nella prospettiva di qualche futile rivincita paesana o nella velleità di una candidatura.
Ma lasciamo stare ogni considerazione che può portarci a polemiche fuorvianti. Soffermiamoci invece sulla bontà di un’azione che, partendo dall’interno di Alleanza Nazionale, porta alla costituzione di un diverso movimento politico che intende presentarsi alle elezioni provinciali. Ricordo perfettamente la tesi sostenuta nel 2004 dall’allora Presidente provinciale di A.N. Saverio Congedo in merito alla paventata presentazione di una lista ispirata dal Presidente del Consiglio Regionale Mario De Cristofaro. Congedo, all’epoca, definì inutile e dannosa quell’iniziativa. Perché oggi cambia idea? Che cosa ha di diverso una eventuale lista “La Città”, per le provinciali dell’anno prossimo, rispetto a quella che nel 2004 fu bollata come “lista canaglia”?
Ed ancora, come può essere compatibile un movimento alternativo ad AN, promosso da un componente dell’Esecutivo nazionale, in un momento in cui il partito è impegnato nella costruzione della “Alleanza per l’Italia” che presuppone, al contrario, una politica di forte aggregazione?
Alleanza Nazionale è impegnata in queste settimane nella preparazione della Conferenza Programmatica di Milano il cui documento base, elaborato dal Presidente Fini, così conclude: “L’appello che A.N. lancia alla società italiana per un progetto di rinascita della nazione e per un nuovo protagonismo economico sociale, riguarda ovviamente non solo i cittadini ma anche le forze politiche, le parti sociali, le associazioni. Vogliamo avviare un confronto per costruire un nuovo centrodestra, capace di allargare i suoi consensi ed in grado di rappresentare una seria e credibile garanzia per chi crede nel futuro dell’Italia”. Non ti sembra questo appello una chiara indicazione che va nella direzione opposta a quella tracciata nel Salento da te e da Congedo con il vostro movimento che, di fatto, si contrappone ad A.N. ed accentua le divisioni nel centrodestra?
Sono tra quelli (non pochi per fortuna) che rifuggono le polemiche ed amano il confronto, l’approfondimento politico e culturale, il ragionamento, la critica. Quelli che hanno rispetto degli altri e che ritengono normale mettersi continuamente in discussione. Quelli che credono, però, che anche gli altri devono nutrire lo stesso rispetto. Sempre. A maggior ragione se sono più autorevoli ed occupano ruoli di maggiore responsabilità. Per questo mi aspetto una risposta adeguata e compiuta che sarà oggetto di attenta valutazione da parte mia e, soprattutto, da parte dell’elettorato che molto spesso ha dimostrato di essere decisamente più avanti di chi lo rappresenta. "

N|F