mercoledì 1 ottobre 2008

Quando è troppo, è troppo!!!


Adesso anche le associazioni universitarie leccesi, quelle di sinistra e di estrema sinistra, si mobilitano per cercare di impedire che in un luogo privato (si sottolinea il luogo privato ) si svolga un concerto degli Zeta Zero Alfa.

Addirittura nella sala Ferrari dell’Università del Salento è stata convocata un’assemblea per condannare, prendere le distanze e, magari, impedire il concerto del gruppo rock romano, perché, è questa l’accusa, i testi di alcune loro canzoni “inciterebbero alla violenza”.

Innanzitutto chi sono gli Zeta Zero Alfa?

“Il gruppo ha all'attivo sei album registrati in studio, un live, un DVD e varie partecipazioni a compilation di musica alternativa. Sostiene diversi progetti legati al mondo delle O.S.A. (Occupazioni a Scopo Abitativo, occupazioni effettuate da militanti che si riconoscono nelle ideologie della destra radicale e che appoggiano il progetto del Mutuo Sociale). Nei testi delle loro canzoni criticano con una certa ironia la globalizzazione e attaccano gli eccessi derivati dal libero mercato, tuttavia molte loro canzoni hanno la caratteristica di essere goliardiche e a tratti autoironiche.” (Wikipedia)

Possono davvero minare le fondamenta democratiche del Salento, della Puglia, della Repubblica Italiana? Inoltre, in base a quali principi di democrazia e di libertà d’espressione si vuole vietare il loro concerto?

Dall’assemblea che si terrà all’Università domani pomeriggio, ci attendiamo di conoscere il perché di tanto allarme sociale e politico atteso che è ancora vivo il ricordo della manifestazione promossa l’anno scorso proprio dall’Università di Lecce – nella stessa Aula Ferrari – con la partecipazione in qualità di guest star di Renato Curcio.

Curcio, è bene ricordarlo, fu il capo delle Brigate Rosse, ed esaltò (fra le altre cose) l’omicidio (uno dei tanti commessi dalle BR) del presidente della Democrazia Cristiana come “atto di democrazia rivoluzionaria esercitata dalle Brigate Rosse nei confronti del criminale politico Aldo Moro..”   Altro che cinghiate!?!

Allora è evidente la strumentalizzazione in atto; si crea il caso politico per gli ZZA facendo finta di dimenticare che in più “scottanti” occasioni le Istituzioni e le forze politiche di sinistra a Lecce hanno imposto le loro ampie vedute a chi non la pensava come loro.

Roberto Tundo dirigente nazionale di An

Ps. Non sono un fans degli Zeta Zero Alfa ma…quando è troppo, è troppo!

3 commenti:

La Redazione ha detto...

Caro Roberto,
quando Pippi Mellone e i suoi ragazzi hanno contestato, a Santa Caterina il 1° agosto scorso, Capanna non hanno fatto altro che restituire un centomiliardesimo di quanto tutti i sinistri hanno fatto nei confronti di tutti noi e tu lo ricordi bene. Lo ricordi perchè in quegli anni noi eravamo studenti prima di liceo e poi universitari e tutto sommato possiamo dire che ci è andata bene; potremmo essere tutti e due all'altro mondo e invece siamo ancora qui.
Ecco che le critiche alla contestazione di Capanna erano irricevibili.
Sai che la mia estate è stata tragica ed è l'unico motivo per cui non sono andato a Santa Caterina contro Capanna ma mi sarebbe piaciuto tanto.
Conosci bene il proverbio popolare che dice "allu ladru non gli piace cu esse rrubatu" ecco il motivo per cui alla sinistra non piace minimamente essere cantestata. hanno passato una vita ad impedire agli altri di esprimersi ed ora stanno riesumando questi schemi comportamentali perchè non hanno altro cui aggrapparsi.
Graziano De Tuglie

La Redazione ha detto...

Dopo gli interventi di EGIDIO MUCI, dirigente nazionale di Azione Giovani, apparsi nei giorni scorsi sulla stampa locale, oggi, sulla Gazzetta del Mezzogiorno e su Paese Nuovo, interviene il dirigente nazionale di An ROBERTO TUNDO.

Gli ZZA possono davvero minare le fondamenta democratiche del Salento, della Puglia, della Repubblica Italiana? Inoltre, in base a quali principi di democrazia e di libertà d’espressione si vuole vietare il loro concerto? …..E’ evidente la strumentalizzazione in atto; si crea il caso politico per gli Zeta Zero Alfa facendo finta di dimenticare che in più “scottanti” occasioni le Istituzioni e le forze politiche di sinistra a Lecce hanno imposto le loro ampie vedute a chi non la pensava come loro……

Il testo dell’intervento di Roberto Tundo su: www.destrasocialesalento.blogspot.com

La Redazione ha detto...

Il Consigliere Regionale PDL Saverio Congedo ha diffuso la seguente nota:

“Chi scrive rifiuta drasticamente ogni ideologia totalitaria ed ogni forma di violenza e fino all’altro giorno non sapeva chi fossero gli “Zetazeroalfa” né ha mai ascoltato una loro canzone. Ma proprio perché crede nel diritto di tutti di manifestare liberamente le proprie opinioni, tanto più se ciò coincide con strumenti di espressione come la musica, non può accettare quel che è successo in questi giorni a Lecce per impedire un concerto, fino ad atti di intimidazione e di violenza nei confronti financo di operatori della stampa da parte di frange dell'ultra-sinistra ed addirittura nel lancio di bombe-carta.

Soltanto un’ideologia totalitaria ed una prassi violenta potevano ispirare ed hanno ispirato queste azioni violente alle quali, guarda caso, non è seguita alcuna dichiarazione di condanna da chi ieri si mostrava paladino dei valori democratici e costituzionali ed oggi si volta dall’altra parte, a conferma che certa sinistra non ha sull’argomento lezioni da dare.

Se a ciò si aggiunge l’insperata pubblicità che questi comportamenti hanno regalato alla suddetta “band”, alla condanna per la violenza si deve aggiungere quella per la sua masochistica stupidità”.