lunedì 4 febbraio 2008

Un altro argomento in favore della vita


Ancora un’altra voce si alza coraggiosa contro il conformismo dell’aborto, contro la facilità con cui si abortisce, contro la nuova favola dell’abortire senza dolore, contro l’introduzione della pillola dell’aborto facile e sicuro. Dopo la moratoria contro l’aborto promossa durante il periodo di Natale da un illuminato e provocatorio Giuliano Ferrara è di oggi il documento dei Direttori degli Istituti di Ostetricia e Ginecologia delle Facoltà mediche di Roma. Un documento che con dati statistici, numeri e percentuali riporta in campo il tema della cosiddetta interruzione volontaria della gravidanza, come si suole in maniera eufemistica ed ipocrita chiamare l’aborto che è e rimane senza mezzi termini e senza infingimenti un vero e proprio omicidio realizzato nel nome della libertà e della autodeterminazione della donna. Riportare così l’attenzione sull’attività rianimatoria su feti nati dopo la 22a settimana vuol dire a tutti gli effetti riaprire la discussione sull’aborto nei termini e nei modi della scienza, del rigore scientifico, dell’etica della comunità medica. Un’altra voce, un’altra testimonianza, un altro argomento in favore della vita. E’ tempo così che si torni ad un confronto serio e rigoroso in termini legislativi, etici, religiosi ma anche e soprattutto in termini politici per quella chiarezza e per quel dovere a cui è chiamata la politica.
Francesco Caccetta

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