martedì 12 febbraio 2008

LA CONTEA: esce il nuovo numero


In questo numero:
DOPO PRODI, ADESSO TOCCA A VENDOLA La Legge Finanziaria 2008, varata dalla Regione Puglia del comunista Nichi Vendola, è fatta di sole tasse a danno dei pugliesi. Aumenta l’addizionale IRPEF per i lavoratori, aumenta l’IRAP per gli imprenditori, aumenta il costo del gas e della benzina per i consumatori.
LECCE: DEBITI PER 15 MILIONI DI EURO Il caso del Consorzio Asi (Area per lo Sviluppo Industriale), l’ente che opera in provincia di Lecce prestando servizi alle imprese insediate negli agglomerati industriali dei Comuni soci. Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’ex diessino Carlo Benincasa.
SALENTO: PER NON DIMENTICARE Ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
RIVISTE DI DESTRA Un nuovo libro del direttore responsabile de La Contea, Mario Bozzi Sentieri, che traccia la storia della destra italiana attraverso le riviste pubblicate tra il 1944 ed il 1994.
LECCE E PROVINCIA Sono proprio tante le iniziative che in questi ultimi tempi i circoli di An di Lecce e provincia stanno realizzando. Da quando Alleanza Nazionale ha deciso di “svoltare a destra”, come avevamo preannunciato sul numero di settembre de La Contea, i circoli sono tornati a fare politica con maggiore passione. Il 13 ottobre a Roma, per la manifestazione presso il Colosseo per la sicurezza e la legalità, da Lecce erano partiti 20 pullman. Dopo Roma, Bari. Il 19 gennaio scorso altri 20 pullman hanno trasportato a Bari i militanti leccesi per la manifestazione contro l’immobilismo della Regione Puglia, che si è conclusa con il comizio dell’on. Adriana Poli e del presidente Gianfranco Fini. Pubblicizziamo alcune delle recenti iniziative dei circoli di An sul territorio leccese.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella La Contea. E' una icona del nostro partito. Esiste da sempre.

Anonimo ha detto...

LA Contea, a sud della terra di mezzo. Reminescenze Tolkeniane quando ancora non era così famoso. Sembra fatto apposta per il Salento, terra a SUD in mezzo a due mari...

Anonimo ha detto...

Tanto AN ha svoltato che in mezzo al guado si è trovata. Viva an nel centro democristiano.

Anonimo ha detto...

E' Fini che fa le inversioni ad U. AN ha "svoltato a destra" per sei mesi, oggi fa la lista unica con FI, speriamo che dopo le elezioni ritrovi la giusta strada.

Anonimo ha detto...

Bella notizia, sparisce An e torna La Contea. Consoliamoci, sognare con Tundo non costa nulla,almeno ci fa sperare.

Anonimo ha detto...

Domani sera io e Roberto Tundo saremo a Roma per un incontro con Alemanno selle attuali vicende politiche di AN e FI, sabato mattina la direzione nazionale che, ovviamente, ratificherà la decisione di Fini in quanto sono tutti ricattabili. Dopo le elezioni però pretenderemo il Congresso nazionale. Non si può più aspettare.

Anonimo ha detto...

Chi pensa che in An non si può discutere: sbaglia.
Chi pensa che in An le svolte si possono imporre solo dall'alto: sbaglia.
FINI DEVE AVERE FIDUCIA DELLA SUA BASE! BASTA CON LE IMPOSIZIONI: CONGRESSO SUBITO!

Anonimo ha detto...

Berlusconi già sta maledicendo il momento di aver fatto confluire Fini nel PDL, perchè dopo i veti a CASINI e STORACE, ha messo il veto anche su FERRARA e dulcis in fundo su RAFFAELE LOMBARDO, scavando di fatto una fossa alla PDL, che ora più che mai è alla portata di VELTRONI. Forse sarebbe stato opportuno per il Cavaliere, accordarsi con tutti questi e mettere un VETO su FINI, grandissimo POLITICO VOLTAGABBANA ed incapace. RICORDIAMO: PRIMA PER IL PROPORZIONALE POI PER IL MAGGIORITARIO - L'ELEFANTINO CON SEGNI - I RADICALI IN AN ( CALDERISI-TARADASH etc. etc.) I TRE SI ALLA FECONDAZIONE ASSISTITA - BERLUSCONI E LE COMICHE FINALI - VOLLE LE DIMISSIONI DI TREMONTI SALVO RIMANGIARSELE 1 ANNO DOPO - LA SVOLTA A DESTRA E DUE SETTIMANE DOPO SMANIA PER IL PPE - E TANTO ALTRO...IL guaio è che la cosiddetta classe dirigente di AN, mai ha avuto un sussulto di dignità piuttosto che di orgoglio per mandarlo, come dicono a Napoli... a fare un fascio. Comunque il massimo della sua azione politica lo ha raggiunto in questi giorni, perchè appena si renderà conto di aver perso un Partito e di dover chiedere tutto a RE SILVIO, per lui sarà troppo tardi. NOI RINGRAZIAMO SENTITAMENTE BERLUSCONI DI AVERCI PRIVATO DI UN SIMILE FIORE!

Anonimo ha detto...

Bella la mossa del congresso dopo le elezioni. Complimenti! Siete dei grandi strateghi! Cosa diremo al neocentrista Fini che si prepara a fare il Partito Unico dell'inciucio, una volta che vincendo le elezioni avrà raggiunto il suo scopo, cioè svenderci tutti sistemandosi per benino nelle stanze del potere? Cosa gli diremo nel congresso che state chiedendo a Roma? Risparmiatevi il viaggio, và! Pensate che basti un congresso farsa post elettorale per rimediare ad uno sputtanamento simile della nostra identità?