Ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
Anche nel Salento, i pregiudizi ideologici sono duri a morire. Non si spiega altrimenti la tendenza a sottovalutare un evento che dovrebbe coinvolgere tutta la comunità ed invece, ancora oggi, coinvolge solo alcuni.
La legge che istituisce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” è del 30 marzo 2004, ma ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e di rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Per non dimenticare, il dirigente nazionale di An ROBERTO TUNDO ha inviato a tutti i presidenti dei circoli di Alleanza Nazionale della provincia di Lecce un ordine del giorno con l’invito a presentarlo nei Consigli Comunali per impegnare le amministrazioni comunali salentine
a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate;
· ad illuminare la facciata della sede municipale con luci tricolori in segno di partecipazione dell’Amministrazione;
· a convocare in data 10 febbraio una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, richiedendo anche l’intitolazione di una via, una piazza, una scuola, un teatro ecc. ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
Anche nel Salento, i pregiudizi ideologici sono duri a morire. Non si spiega altrimenti la tendenza a sottovalutare un evento che dovrebbe coinvolgere tutta la comunità ed invece, ancora oggi, coinvolge solo alcuni.
La legge che istituisce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” è del 30 marzo 2004, ma ancora oggi molte amministrazioni comunali e molte scuole di ogni ordine e grado di Lecce e provincia, non assumono alcuna iniziativa al fine di conservare e di rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Per non dimenticare, il dirigente nazionale di An ROBERTO TUNDO ha inviato a tutti i presidenti dei circoli di Alleanza Nazionale della provincia di Lecce un ordine del giorno con l’invito a presentarlo nei Consigli Comunali per impegnare le amministrazioni comunali salentine
a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate;
· ad illuminare la facciata della sede municipale con luci tricolori in segno di partecipazione dell’Amministrazione;
· a convocare in data 10 febbraio una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, richiedendo anche l’intitolazione di una via, una piazza, una scuola, un teatro ecc. ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
5 commenti:
E' vero. In Italia si festeggiano solo i partigiani. Che schifo.
vi segnalo http://tarsia.blogspot.com/
un progetto culturale aperto (di destra)
Oggi sul Quotidiano il consigliere regionale Congedo ha ripreso la richiesta di Roberto Tundo per onorare i martiri delle Foibe anche a Lecce.
Certe date devono essere segnate nella coscienza civica di ciascuno di noi.
Auspico che la memoria di quel martirio vile che subirono tanti innocenti cittadini italiani sia resa sempre attuale e viva nei nostri cuori. I giovani, soprattutto loro, i nostri ragazzi, hanno il diritto di sapere per non dimenticare. È doveroso che i giovani vengano portati a conoscenza di questa pagina di storia per anni rimasta sconosciuta. Anche se, ad essere sincero, non posso non notare come spesso i giovani, in talune circostanze, ci superino. Non posso non testimoniare l’orgoglio che nutro per quei ragazzi che, proprio per la voglia di non dimenticare, nella giornata del ricordo, daranno vita a toccanti e significative iniziative, perché rimanga sempre impresso nella nostra memoria un frammento spregevole della storia del nostro Paese.
Anche questo è crescere insieme.
Pasquale Gaetani
Domani 14 Febbraio alle ore 19 presso il frantoio Ipogeo di Tuglie si terrà un assemblea per ricordare i martiri delle Foibe.Siete invitati a partecipare SALUTI
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