Anche a Lecce, al di là delle entusiastiche adesioni di molti leaders di An, la lista unitaria di Alleanza Nazionale e di Forza Italia per le prossime elezioni politiche desta molta preoccupazione nella la base di Alleanza Nazionale.
La nuova “svolta” di Fini è giunta all’improvviso. Solo pochi mesi fa, Gianfranco Fini aveva deciso di “svoltare a destra” e nell’Assemblea Nazionale dello scorso mese di luglio aveva rilanciato con forza la necessità, per la destra, di valorizzare la propria identità. Non a caso il 13 ottobre scorso, a Roma, mezzo milione di persone avevano sfilato con le insegne di An -non del centro destra- chiamate a raccolta per chiedere al governo Prodi con una imponente manifestazione meno tasse e più sicurezza.
Dopo aver interpretato l’orgoglio del popolo di destra – quando Silvio Berlusconi ammaliato dai circoli della Brambilla aveva deciso unilateralmente a Piazza San Babila di sciogliere la Casa delle Libertà, Fini aveva affermato con determinazione che “An non si scioglie” – il presidente di Alleanza Nazionale ora a sorpresa ha annunciato che alle prossime elezioni politiche sulla scheda elettorale non comparirà il simbolo di Alleanza Nazionale, né quello di Forza Italia, perchè entrambe si presentano insieme come “Popolo delle Libertà”.
Nei circoli di Lecce e Provincia, fra i militanti di Alleanza Nazionale, la notizia è stata accolta non come una opportunità, ma come una sconfitta di An. Già in altre competizioni elettorali, alle politiche del 2001, ad esempio, il centro destra con il sistema elettorale maggioritario era sceso in campo sotto un simbolo unico. Questa volta, però, pur essendo condivisa l’alleanza fra i partiti fondatori della Casa delle Libertà, ci si aspettava di concorrere alle elezioni facendo il tifo per il proprio partito. Una soluzione, questa, che non avrebbe indebolito la coalizione ma, al contrario, l’avrebbe arricchita di una sana competizione.
Superato lo smarrimento iniziale, però, inizia ad essere chiaro che la scelta di presentarsi con una lista unica alle elezioni politiche rimane circoscritta alla competizione elettorale in corso. I circoli di An non verranno chiusi, il simbolo di An non verrà cancellato, <Gianni Alemanno dovrà essere vagliato e sancito attraverso un congresso nazionale di Alleanza Nazionale>>. Insomma, la storia di An e la sua identità non è affatto archiviata.
Roberto Tundo
Coordinatore regionale della Destra Sociale
Componente della Direzione Nazionale di An
La nuova “svolta” di Fini è giunta all’improvviso. Solo pochi mesi fa, Gianfranco Fini aveva deciso di “svoltare a destra” e nell’Assemblea Nazionale dello scorso mese di luglio aveva rilanciato con forza la necessità, per la destra, di valorizzare la propria identità. Non a caso il 13 ottobre scorso, a Roma, mezzo milione di persone avevano sfilato con le insegne di An -non del centro destra- chiamate a raccolta per chiedere al governo Prodi con una imponente manifestazione meno tasse e più sicurezza.
Dopo aver interpretato l’orgoglio del popolo di destra – quando Silvio Berlusconi ammaliato dai circoli della Brambilla aveva deciso unilateralmente a Piazza San Babila di sciogliere la Casa delle Libertà, Fini aveva affermato con determinazione che “An non si scioglie” – il presidente di Alleanza Nazionale ora a sorpresa ha annunciato che alle prossime elezioni politiche sulla scheda elettorale non comparirà il simbolo di Alleanza Nazionale, né quello di Forza Italia, perchè entrambe si presentano insieme come “Popolo delle Libertà”.
Nei circoli di Lecce e Provincia, fra i militanti di Alleanza Nazionale, la notizia è stata accolta non come una opportunità, ma come una sconfitta di An. Già in altre competizioni elettorali, alle politiche del 2001, ad esempio, il centro destra con il sistema elettorale maggioritario era sceso in campo sotto un simbolo unico. Questa volta, però, pur essendo condivisa l’alleanza fra i partiti fondatori della Casa delle Libertà, ci si aspettava di concorrere alle elezioni facendo il tifo per il proprio partito. Una soluzione, questa, che non avrebbe indebolito la coalizione ma, al contrario, l’avrebbe arricchita di una sana competizione.
Superato lo smarrimento iniziale, però, inizia ad essere chiaro che la scelta di presentarsi con una lista unica alle elezioni politiche rimane circoscritta alla competizione elettorale in corso. I circoli di An non verranno chiusi, il simbolo di An non verrà cancellato, <
Roberto Tundo
Coordinatore regionale della Destra Sociale
Componente della Direzione Nazionale di An
61 commenti:
Oggi è un tristissimo giorno, dove finiremo? Uno decide per tutti che chiudiamo, che buttiamo al vento 62 anni di lacrime, sangue, sudore; buttiamo al vento il nostro stesso animo, la nostra carne martoriata.
Cosa dire? molto e niente oggi non sono capace di dare forma compiuta a nessuna delle mille frasi che mi ronzano in testa.
Io ho messo in gioco tutta la mia vita e ho perduto! Ho in mente un articolo di Maurizio De Angelis che alcuni di voi forse hanno già letto. Descrive perfettamente quello che eravamo, come venivano considerati i reietti della società, le "carogne" che dovevano tornare nelle "fogne". Oggi sto male, mi sento pugnalato alle spalle dai miei camerati, da quelli che dovevano formare il cerchio di difesa, io a difendere le loro spalle e loro a difendere le mie. Al diavolo gli interessi di bottega, c'è nessuno che voglia correre a "cercar la bella morte"? meglio mille volte 5 deputati e 2 senatori come nel '46 che il gruppo unico con Mastella e Cuffaro!
Graziano De Tuglie
La notizia dell'esito dell'incontro tra Fini e Berlusconi non ci esalta! Ritengo che l’accordo delle liste unitarie sia una manovra di cartello elettorale più che di unione tra due partiti, per la quale rimane ancora in piedi, semmai, l’ipotesi di una federazione. Fini non ha un mandato in bianco da parte dell’Assemblea Nazionale su tale tema. Penso che la scelta sia stata fatta per evitare che il PD divenga il partito di maggioranza relativa nel paese. Detto ciò, considero comunque la scelta scellerata. Sarà una campagna elettorale senza motivazioni da parte dei candidati che grazie a questa legge elettorale saranno eletti senza fare un comizio o affiggere dei manifesti. Mentre, con questo accordo, hanno tolto anche a noi della base tutte le motivazioni per impegnarci: ve la immaginate una campagna elettorale dove andiamo a cercare voti per una lista dove compaiono i nomi di Fitto, Palese o Costa? Inoltre, non avremo più la possibilità di confrontarci con gli altri partiti, di misurarci e quindi di impegnarci. A sinistra invece c’è una competizione aperta tra il PD e la cosa rossa, che spingerà i militanti a cercare voti e a portare a casa i risultati. Queste votazioni probabilmente le vinceremo noi ma non per nostra bravura ma per manifesta incapacità della sinistra a governare. Mentre i risultati non saranno entusiasmanti: la somma dei voti delle due liste di sinistra sarà sicuramente superiore ai nostri.
Ancora una volta l'uomo del monte ha deciso da solo o con pochi intimi uomini ombra. Se dopo le elezioni decideranno di sciogliere Allenaza Nazionale andando contro la volontà della base, sarà opportuno che la stessa base si svincoli una volta per tutte da Fini e dalla sua gestione tirrannica del partito, provvedendo a riorganizzarsi in quella che tempo fa io definii "La Rifondazione Missina". I tempi a quanto pare sono maturi, speriamo che lo siano anche le coscienze...
E' inutile immaginare ipotesi tipo Lista Storace2. Tutti dentro An per far sentire la nostra voce.
Cari amici della Destra Sociale,
penso che avrete saputo che finalmente Adriano Napoli non è più vice presidente (finalmente). Al suo posto Paolo Alemanno (per il quale sono contentissimo)e Angelo Tondo. Gerardo Filippo è stato invece nominato Responsabile Organizzativo. Finalmente un po di gente seria... Se avessimo tutti fatto tesoro della vostra esperienza con Napoli e con il gruppo che gli è rimasto certe cose vergognose sul suo Blog non sarebbero girate e l'immagine di Lisi e di tutto il Partito non sarebbe stata infangata in quel modo. Auguro a Paolo, a Gerardo ed ad Angelo un buon lavoro per il bene di A.N.
Tutto è bene, ciò che finisce bene.
Caro anonimo, mi associo agli auguri di buon lavoro dei nuovi Vice presidenti provinciali e al nuovo responsabile organizzativo. A Paolo Alemanno, in particolare, un affettuoso in bocca al lupo.
Reductio ad unum
In ossequio al nuovo credo della semplificazione, dopo strappi ed accelerazioni, dopo una confusa gara per la ribalta, si è giunti così alla reductio ad unum, a quella sorta di primordiale bipartitismo che già era nell’aria e nel vento del 1992, del post referendum, del naufragio della prima repubblica. Ed è sorpresa entusiastica e desolante insieme, per molti, per tanti, una sorte di sindrome vertiginosa che ti coglie quando il punto di riferimento cambia, quando inizi a staccarti dal tuo ancoraggio e le velocità sono diverse. Puoi considerare di volgere lo sguardo indietro e ricordare il tempo del mito, del sacro e dell’atto eroico, il tuo mondo rivoluzionario figlio di un sogno, ritrovare i tuoi pensieri, la tua visione del mondo, sentire il suono e la musica della tua passione. Ma vedrai anche il “tramonto dell’Occidente”, il modernismo e la globalizzazione, il travaglio della società, la fragilità immensa dell’uomo di oggi, la povertà di idee, la piccola e miserevole politica. Dal sogno al dolore, al distacco, alla praxis, all’affanno di dare ordine e risposte, di organizzare e governare in mezzo alla velocità di questo nuovo che sembra già vecchio. Dov’è dunque lo stupore? E’ tempo che siamo orfani di uomini e di idee, di sfide e di traguardi. La realtà di oggi è così una logica conseguenza della lotta alla quotidianità, di quando si abbandonano le vette e si tracima a valle, nella polvere e nella nebbia. Oggi questa è la risposta istintiva, la sola al momento percorribile, per dare una parvenza di concatenazione ad una politica che muove passo dopo passo, guardinga e timorosa, schiacciata dal consenso monitorato minuto per minuto. Il domani non sarà l’autarchia o la confluenza, la solitudine o la mescolanza, l’abiura o la consolazione nel pensiero debole, nel pensiero unico, non saranno i codazzi dei nuovi questuanti delle tribù del potere, degli assatanati della corsa alla presenza volgare, degli oratori senza parole, il domani saremo noi con il coraggio e la fierezza delle nostre idee, dei nostri valori, delle nostre battaglie, delle nostre facce di sempre che si guardano e si ritrovano con il candore e l’onestà dei ragazzi di ieri. Francesco Caccetta
E bravo Tundo, io ti seguo, voglio vedere fin dove mi porti. Mi hai preso da Rauti quando eravamo più missini dei missini...
Incredibile. Apprendo ora leggendo questo blog, dall'intervento dell'anonimo, che Napoli non è più vice presidente. E' stato defenestrato? Era ora. Lisi ha dovuto sperimentarlo sulla sua pelle prima di decidere. E' proprio vero, tutti sanno fare i froci con il culo degli altri, ma quando gli si tocca il proprio di culo, le cose cambiano...
E' proprio vero che serviva un terremoto all'interno del partito per smuovere un po' le acque.
Lisi rimuove Napoli e nomina i fiduciari Alemanno (destra sociale) e recupera Tondo (area Poli).
Gerardo Filippo è un grande esperto di politica vissuta sul campo e tra la gente, a tutti i livelli, ed è giusto che venga premiato ancora una volta il suo impegno onesto e coerente.
IL BLOG DI DDB S'HA BLOCCATO. NON L'AVRANNO PRESA BENE.
N|F
il direttivo provinciale di an di lunedì scorso ha toccato il punto più basso, ma ha anche posto le basi per la risalita comune del partito. il punto più basso è stato quel documento arrivato 5 minuti prima dell'inizio della riunione e la discussione che ne è seguita. poi, constatata la unanime (UNANIME) presa di coscienza dell'accaduto si è deciso di voltare pagina. e, mi permetto di ricordarlo perchè ero presente, si è anche posta la base per la gestione unitaria del partito: gerardo filippo, angelo tondo, paolo alemanno rappresentano tre gruppi umani e politici che solo dialogando, confrontandosi e collaborando potranno veramente far svoltare il nostro partito in un momento di grande smarrimento. a paolo (nominato da lisi autonomamente, dopo che i giochi delle altre nomine erano stati fatti, e quindi senza pressioni o richiste da parte nostra, ma evidentemente per RICONOSCIMENTO DI UN PERCORSO COMUNE DA DOVER INTRAPRENDERE) e ovviamente anche agli altri, i miei migliori auguri.
Bravo Lisi, normalizzazione occorre. Perchè adesso nel PdL il profilo deve essere basso ed ossequiente, altrimenti Fitto farà cadere la tua testa. Quel rompipalle di Napoli voleva fare il Masaniello e ben gli stà. Quando mai i militanti possono parlare o addirittura chiedere spiegazioni. Il capo (BERLUSCONI) decide e il suo vassallo di fiducia (FINI) esegue. Idem a Lecce, mentre la Signora che vola sempre alta, novella Icaro ben presto la vedremo assieme ai comuni mortali. NON DIMENTICHIAMO IL NUOVO SLOGAN: SIGNORSI SISSIGNORE PADRONE DC.
IL percorso comune è quello che porta al Camposanto, logico punto d'arrivo per coloro i quali avevano portato all'ammasso le idee, il confronto e la dialettica politica. Chi ha elevato a totem la poltrona e la tessera e buono solo a belare e ad essere portato al macello al momento opportuno.
I Traditori storici dal primo in poi: GIUDA ISCARIOTA - PIETRO BADOGLIO - VITTORIO EMANUELE III - GIANFRANCO FINI - ALESSANDRA MUSSOLINI. Aggiorniamo la classifica!!!
La lista unica è stata imposta dal Berlusca. La base di An la sta subendo. Ricordiamocelo dopo le elezioni. Per ora si deve vincere le elezioni, mandare a casa Veltroni!
La lista unica è stata imposta dal Berlusca. La base di An la sta subendo. Ricordiamocelo dopo le elezioni. Per ora si deve vincere le elezioni, mandare a casa Veltroni!
pdm
politicamente sei un lecchino.
un arrivista voltagabbana e un perverso.
Sei la rovina di Ag, di Au, e del partito............................. a Galatina e in provincia.
Fai il doppio gioco con Tundo e Lisi.
Sei politicamente un cane bavoso e infingardo.
Il punto più basso del direttivo provinciale è stato raggiunto quando ti hanno fatto entrare a te.
Vergognati.
Arrivista da quattro soldi.
L'unanimità te la sei inventata tu.
io non ho detto nulla. e non ero daccordo su nulla.
E nemmeno la Poli mi risulta che era daccordo.
Chi credi di essere per permetterti di parlare per tutti?
Al prossimo esecutivo chiederò a Lisi e alla Poli di cacciarti.
Falso e ipocrita come sei non sei degno di essere dirigente provinciale.
Tu semini odio, calunnie e rovina per An e per tutti.
come gerardo
Vi invito, mi riferisco al commento anonimo, ad utilizzare toni più consoni al blog che vi ospita senza offendere nessuno. In caso contrario mi vedrò costretto a censurare gli interventi.
Dopo tre anni di lavoro sul territorio con Impronta Sociale (ad oggi sono ben nove i numeri pubblicati, nei quali siamo riusciti nell'impresa di riunire tutte le realtà del partito nonchè ricucito diversi rapporti malandati), ci ritroveremo a breve ad affrontare un congresso provinciale di AG non-unitario al quale non potranno partecipare molti fuori sede. Questo si sarebbe dovuto evitare perchè proprio dall'iniziativa e dal continuo sforzo di alcuni fuori sede è nato e si è consolidato nel tempo un progetto editoriale importante come quello di Impronta Sociale. Allo stesso modo si sarebbero dovute evitare determinate scelte fatte in clandestinità che non tengono conto del parere di chi era ed è impegnato in prima linea ad istruire l'opinione pubblica, nonchè a realizzare un valido strumento di comunicazione che riavvicini la gente alla politica. Spesso non si sono nemmeno tutelati quei soldati che hanno dimostrato valore sul campo di battaglia e che più di altri si sono spesi per la causa comune... Signori, io non ci sto ad essere usato. Per esprimere un parere su una papabile candidatura dovevo essere messo a conoscenza del papabile candidato alla presidenza di AG. Il non rendere partecipe nei momenti decisionali, e l'imporre successivamente delle scelte a chi si è fatto il mazzo... non è opportuno. Soldati sì, fessi no. Antongiulio Greco
giuseppe, apprezzo la tua correttezza e il rispetto che stai dimostrando verso il mio momento particolarmente difficile, forse decisivo per la mia appartenza a questo gruppo.
inutile girarci attorno, non condivido la scelta di presentare una candidatura di componente al congresso di ag quando un candidato di componente c'era ed era il candidato alla carica di presidente di azione universitaria, gabriele giaccari. si è scelto un altro percorso che io non riesco proprio a condividere e che con ogni probabilità non sposerò. ti invito però a non censurare nessun commento (nemmeno i più offensivi) perchè le parole hanno il valore di chi le pronuncia e se qualcuno è così sicuro delle cose che dice al punto da non avere il coraggio di firmarle... va bene uguale.
ps. non so se sto facendo bene ad usare il blog per queste considerazioni, vorrei solo che fossero pubbliche e fatte alla luce del sole. tutto qua.
antogiulio
se non ci stai ad essere usato
non usare tu gli altri.
Anche l'ipocrisia ha un limite.
un tuo ex amico di seclì
che non ti darà più retta.
A seclì non abbiamo mai percepito alcunchè dalla politica, abbiamo continuato a vivere di lavoro assumendoci l'onere di far politica con responsabilità per non lasciare il centrosinistra libero di fare e sfare: a Seclì abbiamo sempre e solo messo le mani nelle nostre tasche per pagare i ricorsi legali fatti contro l'amministrazione di centrosinistra alla procura della repubblica e alla corte dei conti. Le dununce che hanno portato allo stralcio del Piano Insediamente Produuttivi di Seclì da parte del (TAR) Tribunale Amministrativo Regionale sono firmate non da anonimi, ma dagli attuali consiglieri d'Opposizione di An Concettina Bongiorno, Anna Maria De Ramundo, Massimo Casaluci. Con Impronta Sociale abbiamo dato una possibilità in più, soprattutto a Seclì, la possibilità di dire come stanno le cose facendo nomi e cognomi, di denunciare i retroscena e i teatrini della politica di paese, di denunciare l'associazionismo controllato, abbiamo denunciato i torti subiti dai lavoratori socialmente utili per ridare dignità a queste persone. A seclì abbiamo dato la possibilità di scelta tra un centrosinistra incapace di amministrare e che pensa a gestire ed un centrodestra che all'Opposizione ha tutelato sino ad oggi gli interessi di tutti, Sindaco compreso! A Seclì, come ovunque, quando dici la verità perdi gli amici interessati...
A seclì non abbiamo mai percepito alcunchè dalla politica, abbiamo continuato a vivere di lavoro assumendoci l'onere di far politica con responsabilità per non lasciare il centrosinistra libero di fare e sfare: a Seclì abbiamo sempre e solo messo le mani nelle nostre tasche per pagare i ricorsi legali fatti contro l'amministrazione di centrosinistra alla procura della repubblica e alla corte dei conti. Le dununce che hanno portato allo stralcio del Piano Insediamente Produuttivi di Seclì da parte del (TAR) Tribunale Amministrativo Regionale sono firmate non da anonimi, ma dagli attuali consiglieri d'Opposizione di An Concettina Bongiorno, Anna Maria De Ramundo, Massimo Casaluci. Con Impronta Sociale abbiamo dato una possibilità in più, soprattutto a Seclì, la possibilità di dire come stanno le cose facendo nomi e cognomi, di denunciare i retroscena e i teatrini della politica di paese, di denunciare l'associazionismo controllato, abbiamo denunciato i torti subiti dai lavoratori socialmente utili per ridare dignità a queste persone. A seclì abbiamo dato la possibilità di scelta tra un centrosinistra incapace di amministrare e che pensa a gestire ed un centrodestra che all'Opposizione ha tutelato sino ad oggi gli interessi di tutti, Sindaco compreso! A Seclì, come ovunque, quando dici la verità perdi gli amici interessati... Antongiulio Greco
Pierantonio mi dispiace ma non posso accontentarti sulla tua richiesta: se ci saranno commenti offensivi, essi non troveranno posto su questo blog. Per quanto riguarda la vicenda spero che avremo modo di parlarne di persona tra camerati. Il fatto che c'era già un candidato e che i giochi erano già fatti mi inquieta, non perchè io non ne sapessi niente (che faccio parte di questa componente) ma che non ne sapesse niente il CAPO componente.
pierantonio
è uomo di lisi.
com'è che non l'avete ancora capito?
solo una precisazione: il capo della componente sapeva della presenza di gabriele sin dalla raccolta firme sugli ogm (o forse era quella sul referendum, non ricordo) che facemmo a galatina. se poi, con ogni probabilità, non si sia collegata la presenza di questo candidato di au in un quadro necessariamente unitario, forse è stata colpa mia. ma di gabriele il capo della componente era perfettamente a conoscenza.
Ci sciogliamo, ci sciogliamo, ci sciogliamo l'uomo del quinto posto( fu lì che si classificò nelle votazioni del FdG Per la guida nazionale) ha detto sì lasciando a Casini l'onore di urlare che "In Italia non tutti sono in vendita"
Il sangue ha perso la sua battaglia contro l'oro!
Cosa diremo ai nostri elettori, ai camerati (ce ne sono ancora e sono più di quanto non si creda)?
Graziano De Tuglie
Ciao Graziano, capisco il tuo stato d'animo, non differisce dal mio e da qualsiasi altro camerata. In ealtà però occorre dire che ancora non siamo sciolti. Che questo è un cartello elettorale imposto dagli attuali giochi politici. Non siamo nuovi a questo. Nelle passate elezioni ho dovuto votare Costa al Senato e Sardelli alla camera: cambia poco rispetto ad oggi. Dopo queste elezioni si parlerà di partito unico. Disputeremo un congresso a ottobre e verificheremo i contenuti, chi sarà il segretario nazionale del nuovo soggetto politico e le modalità di unione tra AN e FI. Quando avremo questi elementi decideremo.
ALL'ORRORE NON C'E' MAI FINE: A. NAPOLI SI AUTOREFERENZIA PER UNA CANDIDATURA. Caro Roberto ma di che soggetti ti sei circondato negli ultimi anni?
Dopo la candidaura di Angela Sozio, mancava quella di Adriano Napoli. Siamo oramai agli stracci volanti. Se Fitto potesse parlare e raccontare di quanti Eroi ex camerati lo stanno assillando per perorare le loro persone, credo che alla fine voteremo Bertinotti con sommo piacere.
Napoli utilizza il suo BLOG, ammaestrandolo a suo uso e consumo. Non mi ha pubblicato un commento dove definivo la Poli testualmente: tutte le cariche a me, ASSOPIGLIATUTTO. E' uscito commentando di essere più civile. E' vergognoso che un soggetto simile strumentallizzi a suo piacere. Il meschino non capisce che è inutile strisciare perchè l'oro è oro ed il òpiombo sempre piombo è!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Napoli non vale niente, l'ho sfidato a pubblicare il mio commento,dicendogli, che mi sarei firmato con nome e cognome, visto che l'ho ha definito incivile. Niente, niente di niente, filtra solo cose manipolate da lui, e che oltretutto non siano sgradite all'on. Poli. Il bello è che l'on. Poli, manco lo pensa , il nostro. Napoli crede che fare politica è trovare un referente politico autorevole e strisciare al seguito. Deve mangiare pane duro e studiare molto caro Napoli cpme ti avevo suggerito nel mio commento che ti sei guardato bene dal pubblicare.
Caro mio, ma Adriano Napoli lo stai conoscendo adesso? Ciao
Si dice che la strada per Maglie vede molti aspiranti candidati in un pellegrinaggio Fitto Fitto. Qualche nome sussurrato: Lisi, Provenzano,A. Tondo,Congedo e Napoli.
MA DOVE L'HAI LETTO CHE ADRIANO NAPOLI SI VUOLE CANDIDARE?
IO SONO ANDATO NEL SUO BLOG E NON HO TROVATO NULLA DEL GENERE DA NESSUNA PARTE.
NON E' CHE TE LO SEI INVENTATO TU PER VENDICARTI PERCHE' NON TI HA PUBBLICATO IL COMMENTO?
E TU NON CONOSCI STAMERRA E TUNDO.......
Napoli sta sbavando dietro la Poli per candidarsi, nonostante Lei come si fa con i cagnacci molesti, gli mena, ogni tanto, un calcione nelle gengive. Napoli non sente dolore, e ritorna alla carica, perchè da buon "democristiano" ha imparato che deve insistere. E SE PER RAGGIUNGERE LO SCOPO DOPO LA PdL OCCORRE DIVENTARE RIFORMISTI SOCIALISTI O MARZIANI, TUTTO VA BENE.
ma perchè NAPOLI ha lascito la destra sociale?
cosa è successo?
ma perchè NAPOLI ha lasciato la destra sociale?
cosa è successo?
Bella la mossa del congresso dopo le elezioni. Complimenti! Siete dei grandi strateghi! Cosa diremo al neocentrista Fini che si prepara a fare il Partito Unico dell'inciucio, una volta che vincendo le elezioni avrà raggiunto il suo scopo, cioè svenderci tutti sistemandosi per benino nelle stanze del potere? Cosa gli diremo nel congresso che state chiedendo a Roma? Risparmiatevi il viaggio, và! Pensate che basti un congresso farsa post elettorale per rimediare ad uno sputtanamento simile della nostra identità?
Qualcuno ora si chiederà perchè mi firmo "anonimo"...è una scelta ben precisa: in questo partito, nel quale i congressi si fanno DOPO le elezioni (unico partito al mondo, altro che partito unico!) siamo diventati tutti anonimi. Da qualche anno a questa parte c'è uno che decide per tutti e tutti a votare! Ma stavolta vi siete fatti male i conti. Stavolta l'avete fatta troppo grossa: ha ragione la Santanchè quando dice che avete le palle di velluto. Siete tutti bravi a dirci che "AN non si scioglie" per tenerci buoni ed illuderci che sarà così. poi nelle direzioni nazionali e dove dovreste dire davvero che AN non si scioglie tutti i nostri dirigenti erano lì a pendere dalle parole del leader per paura di non perdere il posto nella lista bloccata. Stavolta l'avete fatta troppo grossa e credo che Berlusconi abbia ragione almeno su una cosa: non credo che gli italiani e gli elettori di An siano così ingenui da cascarci ancora!
Giorgio Almirante si starà rivoltando nella tomba, vedendo lo scempio attuale. Da Fini a Tatarella al nulla...era ovvio questo risultato. Pensando che il rivoluzionario ALMIRANTE nel congresso di PESCARA del 1965 approvò una mozione MICHELINI-ALMIRANTE basata su un'opposizione al governo, sulla polemica contro la partitocrazia, le regioni, il clientelismo sottogovernativo, i cedimenti della DC nei confronti delle forze di sinistra e l'apertura ai comunisti (L'INCIUCIO ODIERNO), SOTTOLINEANDO I PRESUPPOSTI SOCIALI E RIVOLUZIONARI DEL M.S.I. e STIGMATIZZANDO DURAMENTE IL MIRARE A QUALUNQUE COSTO A INSERIRSI NEL SISTEMA. Bene, pensando a questo, si accappona la pelle nel vedere le piroette del saltinbanco FINI, tutte tese al raggiungimento dell'ambizione personale. Il codazzo di NANI E BALLERINE che lo segue suonando e cantando liturgie a lui care, però ben presto lo vedremo sciogliersi,assieme, nel pentolone dello STREGONE SILVIO. Finalmente ci libereremo di questa FACCIATOSTA che ha fatto vergognare l'ultimo militante di destra dal dichiararsi tale. Vai con i CAPEZZONE, DINI, ALESSANDRA MUSSOLINI, CICCHITTO, BONAIUTI, ELIO VITO, MICCICHE', DELL'UTRI, BONDI, SOCIALISTI E REPUBBLICANI, ROTONDI e quant'altro, vai, mischiati e amalgamati fino a scomparire nella poltiglia CENTRISTA, vai per sempre e non risorgere più! Per quanto ci riguarda, a destra una STELLA E' NATA! Si chiama: DANIELA SANTANCHE'!!!
Zitti zitti che AN non si scioglie, mi raccomando. Se lo sa Berlusconi, vi dà le tottò!
Ve lo disse la Santanchè qualche mese fa che avevate le palle di lino. Perole sante anzi, parole Santanchè!
Avete visto Matrix? GRANDISSIMA SANTANCHE'! Altro che quell' incartapecorito del GIUDA ISCARIOTA nostrano. O l'1%, o il 2%, o il 3% o speriamo il 4% non ce ne frega niente! Abbiamo un LEADER CERTO. EVVIVA DANIELA! EVVIVA LA DESTRA! EVVIVA IL CORAGGIIO DI CHI HA LE PALLE!!!
ma perchè NAPOLI ha lasciato la destra sociale?
cosa è successo?
O si è sciolto il cervello di Tundo, o Tundo non legge i giornali nazionali che riportano le dichiarazioni di Fini.
ALLEANZA NAZIONALE SI E' DI FATTO SCIOLTA NEL POPOLO DELLE LIBERTA' E IN AUTUNNO CON UN CONGRESSO FARSA SARA' ANCHE SEPPELLITA PER SEMPRE!
TUNDO, TUNDO TUNDO......
CARO ANONIMO MI SA CHE TU NON LEGGI I GIORNALI NAZIONALI PERCHè IL PRESIDENTE HA FATTO UN PASSO INDIETRO GIA DA UN PAIO DI GIORNI.
Già Fini ha fatto un passo indietro. E' vero! Infatti ad ottobre sarà nominato segretario nazionale del nuovo PARTITO DEL GAMBERO ROSSO!!!
Per ora continua a definirsi, più che un gambero, un pesce: il PESCE PALLA!!!
cari amici AN non ci sara' piu' ad ottobre e' stato gia' tutto deciso ,l'unico che poteva desistere era alemanno ,ma dopo la candidatura a sindaco di roma dopo che verra' eletto anche lui con il pdl fara' marcia indietro..a questo punto stiamo uniti per portare i ns valori nel pdl con la speranza che ci siano nuovi dirigenti ,candidati ....diamocida fare x vincere le elezioni e portare roberto tundo a rappresentarci ....forza roberto ..tuglie cresce
Ora il rebus è: dove piazzeranno Tundo per far desistere anche lui? E dove piazzeranno chi lo seguirà?
Ai posteri l'ardua sentenza. Io intanto nell'attesa desisto a modo mio e voto LA DESTRA sperando una volta tanto di "piazzargliela" a tutti dove dico io.
Carissimi camerati degli ultimi 6 o 7 commenti, avete le mie stesse identiche idee, da Almirante al congresso farsa post elezioni alla Santanchè... la verità è questa, ci hanno venduti... si è vero caro "anonimo", da qualche tempo a questa parte siamo tutti ANONIMI, ci coinvolgono quando ci sono da riempire i pullman x i loro comizi a Bari, a Lecce, a Roma.... siamo solo numeri... senza voce... hanno deciso tutto da soli... e non fatevi prendere in giro, dal dirigente piu basso al presidente del partito sono tutti daccordo, perchè ci guadagneranno qualcosa... gli unici che perdono la casa e la faccia siamo noi tesserati... ora sono venuti a raccontarci che la stragrande maggiornaza dei nostri elettori è daccordo con questa mossa (chissà come hanno fatto a saperlo) e solo i tesserati non lo sono... bella questa! Mi fa morir dal ridere... Ma chi si è rotto il culo fin ora a spendere soldi fatica impegno e tempo per portare avanti la carretta? oRA NON CONTA PIU IL NOSTRO PARERE? e non venite a dirmi che era l'unica mossa da fare... era l'unica per chi ha ambizioni di potere, per chi ha solo ambizioni di idee e di coerenza era l'ultima cosa... abbiamo fatto opposizione con l'MSI per decenni, eppure i nostri elettori ed i nostri iscritti erano ORGOGLIOSI di quel 5%, e camminavano a testa alta, tra il RISPETTO di alleati ed oppositori! Ora siamo gli zimbelli del parlamento... ripenso a quando Fini disse che si andava avanti da solo, quando Berlusca ci scaricò... che figure di merda che facciamo... io propongo ai gestori del blog di indire un sondaggio per vedere tra gli elettori e gli iscritti del nostro partito quale è la percentuale di chi è daccordo e di chi non lo è! Un sondaggio diviso per iscritti e simpatizzanti magari! E poi vorrei dire una cosa a Giuseppe, che il partito si sciolga o no ormai la cosa non cambia piu, ormai ci siamo sputtanati a morte, e prendiamo per il culo noi, e la gente... voglio vedere un ex missino di AN che fa la campagna elettorale per quelli di FI! Lo costringete a subire un umiliazione disumana.... anche io che ho solo 27 anni mi vergogno... ma non me ne andrò dal partito, perchè voglio dire la mia fino all'ultimo! Penso di essere in maggioranza!
Noto inoltre che all'interno del nostro partito a livello locale si va d'amore e d'accordo.... quello che è successo ultimamente, da AG ad AN è comico!
Mi è scappata una lacrima di amarezza quando ho realizzato che l'ultimo brandello di dignità ce lo siamo venduto... Si è vero, i padri fondatori del nostro partito in questo momento saranno felici di essere passati a miglior vita, perchè così si sono risparmiati l'umiliazione di vedere ridotto in corandoli 60 anni di lotta, di fermezza, di FIEREZZA... Caro Enzo, cari altri amici, è un momento difficile, ma il mio invito da persona esterna al partito è quello di non mollare e di protestare fino all'ultimo, fate sentire la vostra voce, fate sentire il vostro dissenzo! e riappropriatevi di cio che è vostro! Non andate piu dietro ai nomi, basta ADRIANA, ROBERTO, UGO, GIANNI, GIANFRANCO! Seguite solo la vostra idea, il vostro partito, che ancora vive in voi! non seguite le persone, perchè le persone passano, le idee restano.... e le persone a volte non hanno il coraggio di far valere le proprie idee al costo di rimetterci la poltrona... coraggio delle proprie idee, delle proprie scelte... il partito non è di Fini nè dei dirigenti, che rappresentano l'1% degli iscritti. il partito è della base! e se loro fanno finta di non sentirvi, voi gridate di più! e se necessario fate vedere che senza di voi il partito non esiste, e che verranno affogati dentro il PDL da Forza Italia.... All'armi!
P.S. dirigenti locali, mi avete deluso profondamente, anche quelli che sembravano i piu "cazzuti"... e la cosa che noto è una mancanza di CHIARA E PALESE presa di posizione da parte loro! lo dicono sottovoce, cercano giustificazioni... perchè? forse perchè devono cercare di tenere buona la base, e sfruttare l'occasione che forse mai piu gli si ripresenterà nella vita...
TUGLIE A DESTRA
la Santanchè? dice quello che tutti in AN pensano, e dico Tutti! Ma nessuno ha il coraggio o la convenienza di dire! Il tempo è galantuomo e le darà ragione!
Avete pensato, che senza Bontempo, Storace e vivaIddio la Santanche', Fini sarebbe passato alla Storia come il liquidatore della DESTRA? NEMMENO QUESTA SODDISFAZIONE BRUTTO LACCHE' E QUALUNQUISTA HAI AVUTO! Difenderemo con i voti la nostra comunità! Delle percentuali non ce ne frega niente. Noi siamo i muratori delle fondamenta! MERITOCRAZIA! VALORI MORALI E CIVILI! ETICA DEL DOVERE! DIFESA DEI DEBOLI! A noi amici e camerati! VIVA LE PERSONE ONESTE! VIVA IL VOTO PULITO!
I missini son tornati. Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
" Non rinnegare nè restaurare " LA STORIA CI APPARTIENE! CI RIPRENDIAMO QUELLO CHE UNO SVERGOGNATO HA BARATTATO PER LA SUA MISERA PERSONA! Noi conosciamo solo le alleanze con pari dignità, null'altro! VIVA LA DESTRA!
Che schifo vedere Cristian Filieri, domenica passata, che si affannava sotto il gazebo di Forza Italia (pdl) a dare ai pochi avvicinatesi i quesiti di Berlusconi da sbarrare! Da premettere, che è assessore in una giunta di sinistra a Lequile! Vai qualunquista vai...
Si stanno tutti affannando ad ingraziarsi Fitto: Lisi, Napoli, Congedo e tutti questi pigmei che si credono watussi! NON CONTATE UN CAVOLO! Al resto ci penseremo NOI andando a votare LA DESTRA!
AFFILIAMO LE MATITE ANDANDO A VOTARE COMPATTI E DETERMINATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DANIELA SANTANCHE'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! elimineremo nell'immediato tutti i parassiti che hanno succhiato il sangue alla DESTRA!
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