venerdì 23 novembre 2007

L'Identità della Destra

Torna nelle argomentazioni della politica la sussistenza delle categorie ideali Destra e Sinistra. Torna con il recente saggio di Marco Revelli “Sinistra Destra – L’identità smarrita”. E torna soprattutto oggi dopo l’addio al Novecento, dopo la globalizzazione, dopo il disincantato approccio di tanti migranti della politica che spaziano nelle praterie di sistemi rappresentativi mutanti alla ricerca di un indefinito percorso tra personalismi ed inconfessabili interessi, tra sensazionalismo tout court e sfacciato glamour, tra vecchi e falsi miti. Corse sfrenate al centro, alle Cose bianche, al mitico punto di incrocio della politica dei due forni, corse a sinistra, alle Cose rosse, al fascino del mito comunista. Corse a destra in nome di un integralismo, di una purezza ideale. Corse al riformismo democratico solidale come terminale del vecchio compromesso storico, come laicizzazione di una vecchia coppia di fatto. Corse al riformismo liberal-conservatore come sintesi di uno spirito libero e moderno, nel sogno e nel mito americano. Ed oggi allora la Destra storica italiana, Alleanza Nazionale, in quale direzione indirizza il suo percorso, con quali contenuti? In altre parole è possibile coniugare i temi dell’identità della Destra di oggi e soprattutto i suoi nuclei fondanti, i punti irrinunciabili e dunque profondamente identificativi? Attorno a quali riferimenti identitari si ritrova oggi la comunità ideale di Alleanza Nazionale, la Destra reale o quella nascosta, quella Destra ampia e sparsa così diffusamente presente nella società italiana?
FRANCESCO CACCETTA

2 commenti:

La Redazione ha detto...

Caro Francesco ti do il benvenuto nel Blog della DESTRA SOCIALE SALENTO.
GIUSEPPE STAMERRA

Anonimo ha detto...

Francesc non ho letto ancora il libro, me lo consigli?