giovedì 12 marzo 2009

BARI: presentazione del libro di Marcello Veneziani


Il Sud è una calamita, non una calamità. Attrae come un magnete, e non solo coloro che provengono dal suo grembo materno, perché andare a Sud è sempre un tornare alle origini, anche per chi è del Nord, come se fosse l’infanzia del cosmo… Il Sud, infatti, è il suolo della vita, il luogo della nascita e la credenza dei ricordi… sicché il Sud va raccontato per intero… non solo una città o un tronco, e non solo per la malavita e il malaffare, come invece si usa fare oggi in saggi, film e narrativa.

 Pertanto SUD, il viaggio civile e sentimentale di Marcello VENEZIANI, non è l’ennesima inchiesta sul Sud, nemmeno una diagnosi o la terapia, bensì la volontà di ri-visitare, rappresentare e perorare il mito del Sud. Dopo valanghe di istigazioni a liberare il Sud dagli incantesimi per adeguarlo alla nordica modernità e all’etica protestante, l’autore insinua il dubbio opposto: che la risorsa segreta del Sud sia reincantarsi, sulle tracce di Pitagora e del cattolico Vico, del Sud arcaico e poderoso delle origini, greco e dionisiaco, venato d’Oriente e venuto dalla terra, dal mare…”

Un viaggio che quindi incrocia e rilancia il “Pensiero meridiano” di Franco Cassano: ripensa la modernità alla luce del sud, senza indulgere al localismo, al trastullarsi coi propri vizi, ma -con passione civile e iuxta propria principia- combatte la devastante vendita all’incanto che alcuni stessi meridionali hanno organizzato delle proprie terre e della comune dignità.

Lo stesso rigore ed impegno civile più volte invocato da Lino Patruno sulla Gazzetta del Mezzogiorno, ora risollecitato ed ordinato nella sua raccolta “Alla riscossa Terroni!”

Tre intellettuali pugliesi -due di nascita ed uno di adozione, tre percorsi differenti, per risvegliare un unanime attaccamento al Sud e per contribuire, anche con i modesti mezzi di un confronto, al riscatto del Meridione senza retoriche piagnone.

 

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