lunedì 14 luglio 2008

LECCE: Incontro per la destra Sociale


Circa sessanta dirigenti e militanti dei Circoli Nuova Italia si sono dati appuntamento per definire, con maggiore puntualità, le ragioni di una presenza culturale e politica che in Puglia riscontra sempre maggiore attenzione. Una mattinata di studio con ampio ed approfondito confronto.

“Non è vero che la gente è distante dalla politica – dichiara Roberto Tundo - , al contrario, i cittadini manifestano sempre di più interesse per una politica legata ai problemi del territorio. Vivere il proprio tempo, raccogliere nuove sfide, confrontarsi con i cambiamenti”. . . . . . . . .

I Circoli Nuova Italia nascono dall'impegno politico, sociale e culturale di persone che hanno come principio ispiratore del loro agire la volontà di tradurre la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, in studi, elaborazioni, progetti, iniziative e manifestazioni pubbliche .

I Circoli Nuova Italia intendono concretizzare la volontà di costruire una "comunità politica e culturale radicata nella società civile".

Tra i nostri obiettivi ci sono quelli di creare alleanze con persone di valore, trovare radicamento nel territorio, interpretare positivamente i principi di regionalizzazione, ovvero stimolare la partecipazione dei militanti, dei quadri emergenti, l'unità di chi opera sul territorio. Parlare alle persone di qualità, a chi cerca delle risposte non omologate, ai giovani che vogliono crescere senza rinunciare ai nostri valori, a chi non si accontenta dell'immagine vecchia e stereotipata della "destra".
I Circoli "Nuova Italia" funzioneranno sul territorio in una chiave "federalista", perché servirà ad aggregare e a far nascere associazioni culturali e sociali radicate nelle diverse aree geografiche e nella società civile. Avendo a fianco un mensile come "Area che deve essere fortemente diffuso e "vissuto" in tutto il centrodestra, una rete di siti internet che vengono ogni giorno visitati da migliaia di cittadini e che debbono sempre più veicolare messaggi e idee in tempo reale e, infine, una nuova produzione editoriale di livello scientifico, formativo e divulgativo che avrà i seguenti obiettivi:

a. valorizzazione e diffusione della cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, dei valori della civiltà italiana, mediterranea ed europea e delle forme espressive di ogni genere di identità comunitaria;

b. concretizzazione dei valori della solidarietà e della partecipazione, tramite interventi ed iniziative rivolte alla soluzione dei problemi sociali di tutti gli strati popolari, con particolare riferimento a quelli più colpiti dalle ingiustizie e dagli squilibri del modello di sviluppo oggi dominante; 
c. difesa e valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti - ecologico, urbanistico, artistico e sociale - e in tutte le sue potenzialità - turistiche, sportive, produttive, di gestione del tempo libero.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

stavolta nessun annuncio, come per il rinfresco sociale. Solo un consuntivo.
Non è che la riunione l'aveva organizzata Mantovano? E voi vi siete solo accodati?

Anonimo ha detto...

Sì, ci siamo accodati, perché ci piace accodarci, soprattutto dietro commenti intelligentissimi come il tuo.
Perché non ci riveli il tuo nome, sì da scolpirlo nel marmo della storia imperitura?
Firmato
Volante uno a volante due

Graziano ha detto...

Caro volante uno a volante due (sic!)
l'osservazione dell'anonimo non è tanto peregrina se si esclude l'ultima frase.
Personalmente ho gravissimi problemi familiari che mi impediscono regolarità nel partecipare alle varie riunioni, ma del fatto specifico ho parlato, lunedì scorso, con Giuseppe Mirenda che mi chiedeva perchè non fosse stato pubblicizzato l'incontro cui avrebbe potuto partecipare essendo libero dal lavoro per permeessi da recuperare.
Non sottoscrivo in toto la nota dell'anonimo però è inutile dare risposte livorose che non aiutano a capirci.
Graziano De Tuglie

Anonimo ha detto...

Caro Graziano,
una sera di sei primavere fa, nel treno Lecce-Roma mi insegnasti un motto di Sandro Pertini:
"A brigante, brigante e mezzo".
All'anonimo malizioso, imparentato con altri compari anonimi autori di insinuazioni e di calunnie su Tundo e la Destra sociale salentina mediante il blgo di ddb, questa volta ho voluto replicare con anonima beffa ed ironia, giacché
sta scritto di "non gettare le perle ai porci".
E gli anonimi giudici insultatori, dal mio punto di vista, sono peggio dei porci perché a differenza di quelle bestie posseggono ragione e sentimenti, ma non ne fanno un buon uso. Anzi non le usano proprio.
Non digerisco l'ingratitudine verso Roberto Tundo dopo tutto quello che ha fatto per il partito, per la componente e per le singole persone.
E, invece, questi schifosi ingrati, spudorati lecchini della Poli, timorosi di riconoscere le responsabilità evidenti della Poli Bortone sulla svendita di AN a Fitto, sulla meritocrazia calpestata a Monteroni, sulla nomina di Lisi a commissario e su tante altre clamorose vicende, si scagliano contro Roberto che non ha alcuna responsabilità se non -per eccessiva bontà- aver trasformato un fotografaro da ciuco in coordinatore provinciale di destra sociale ed un arrampicatore sociale di Galatina in dirigente provinciale.
Mò mi sono scocciato.
A qualcuno regalerò innovativi modelli di lenti a contatto!
Per aiutare a vedere meglio le cose e a rispettare la verità dei fatti. Poi vadano pure a piangere dalla Lady di Lecce! Che saprà come consolarli: lusinghe e prese per i fondelli!

Volante uno a volante due

Anonimo ha detto...

NESSUN MISTERO
LA RIUNIONE DI VENERDI' 11 LUG. 2008 è stata concordata, coordinata ed organizzata da Roberto Tundo dopo che l'assemblea regionale di Destra Sociale, riunitasi venerdì 6 giugno 2008 a Brindisi (pubblicizzata su questo sito nei giorni precedenti) assieme al sottosegretario on. avv. Antonio Buonfiglio (sceso più volte nel Salento per incontrare gli operatori della pesca in crisi, incluso l'incontro del 22 giugno a Gallipoli promosso da Lisi e dalla Poli Bortone) aveva espressamente chiesto di tornare a riunirsi al più presto con l'on. Mantovano ed i suoi amici per trasferire anche al Sud la medesima e proficua collaborazione esistente a Roma con il Sindaco Alemanno, al fine di un più incisivo protagonismo di AN e dei suoi valori nella fase di costruzione del PDL.
Perciò, chi aveva letto l'invito per Brindisi e vi aveva partecipato era da più di un mese a conoscenza del nuovo appuntamento.
Nessun militante o dirigente autentico della Destra sociale pugliese ama la massoneria ed i suoi anonimi riti segreti.
Chi più, chi meno proveniamo dagli insegnamenti del MSI rautiano:
l'altra faccia della politica, alla Luce del Sole!
Perciò, prima di trascrivere sospetti infondati informatevi meglio.
Evitate che il blogger "volante uno volante due" si intossichi il fegato e risparmiate a voi stessi una magra figura!
Saluti e auguri per tutti
Francesco Martucci