lunedì 21 aprile 2008

ALEMANNO SINDACO


Il 27 e 28 aprile ci sarà il ballottaggio per le elezioni amministrative. Il Popolo della Libertà ha l’occasione di confermare o di riprendere la guida di tante amministrazioni provinciali o municipali.
La sfida più importante, in sé e per il grande valore politico, è quella per il Comune di Roma. La Sinistra punta su un riscatto, ma esiste la concreta possibilità che l’entusiasmo della vittoria alle “politiche” abbia un seguito al Campidoglio. Chi vive a Roma è poi ben consapevole di quanto essa sia stata mal governata negli ultimi decenni, e della necessità di un cambio di rotta serio e di sostanza.
Gianni Alemanno dà tutte le garanzie perché questo cambio ci sia. Lo attesta la sua felice esperienza come ministro delle Politiche agricole, la sua determinazione, la propensione a cogliere il cuore dei problemi, la voglia di fare bene, la fedeltà ai principi di quella tradizione che ha reso Roma la Città più bella e più amata del mondo.
Perché quella possibilità diventi reale è necessario il Vs. aiuto in questi ultimi giorni. Anche se non risiedete a Roma, a Roma avrete certamente parenti e amici: invitateli a votare Alemanno, sollecitateli a una scelta che va a vantaggio di tutti. L’avversario al secondo turno non è solo Rutelli; sono pure l’astensionismo e l’indifferenza: sarebbe veramente un peccato se per pochi voti di scarto – la partita si gioca davvero all’ultima scheda elettorale – sfuggisse un successo che è a portata di mano.
Alfredo Mantovano

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Da Francesco MARTUCCI


BALLOTTAGGIO a ROMA:
verifica impegno per ALEMANNO, per idee DESTRA SOCIALE e per l'UNITA' del PDL e di tutto il CENTRODESTRA.


Quando si vuol dimostrare di non essere solo oppositori del centrosinistra (anche perché dal mese prossimo il centrodestra riguiderà il Governo della Nazione ), ma di possedere anche un progetto politico propositivo, negli interventi e nelle interviste si ricorre alle idee della Destra Sociale e al carisma di Gianni Alemanno.
Purtroppo però non sempre poi queste posizioni trovano conferma nelle scelte politiche di chi le professa.
Non alludo solo alle clamorose contraddizioni di un coordinatore regionale (che un giorno dichiara di voler rappresentare l'anima sociale del PDL ed il giorno dopo spara parole infuocate contro il sindacato, condivisibili forse solo per Montezemolo e pochi falchi confindustriali, ma non certo per la Lega, per il futuro ministro dell'Economia Tremonti e la maggior parte del PDL che privilegiano invece il dialogo sociale a 360°), ma anche a molti, forse troppi, pseudoamici che non si sono impegnati nel precedente tentativo di vincere a Roma nel 2006.
Oggi la bella lettera di MANTOVANO suona la carica per impegnarci tutti ad essere concretamente d'aiuto ad ALEMANNO, alla DESTRA SOCIALE e al CENTRODESTRA UNITO per liberare ROMA dal Centrosinistra che l'ha privata di qualsivoglia minima soglia di sicurezza...abbandonando le sue periferie al degrado e ai campi nomadi.
In verità già nel 2006 MANTOVANO insieme a TUNDO, a TONI PATICCHIO, ad UGO LISI, ad EUGENIO OZZA e ai tanti loro amici romani di origini salentine (con gli altri romani oriundi pugliesi contattati da ME, PRIMIANO CALVO, PINUCCIO GALLO, TOMMI BOTTALICO, RAFFAELE RUSSO, CESARE MEVOLI, VITO IPPEDICO e TITTA SELVAGGI) dettero una grossa mano ad ALEMANNO, senza però riuscire a superare il primo turno.
Era tutto un altro clima, si erano perse le elezioni politiche e non c'era l'entusiasmo e la convinzione che circola in questi giorni a Roma.
Ora davvero ci sono le condizioni per realizzare questo grande sogno e l'aiuto dalla Puglia può essere davvero determinante: sia attraverso l'opera di convincimento degli amici, parenti e conoscenti che abbiamo a Roma, sia attraverso la nostra diretta partecipazione ai momenti di propaganda, come ad esempio la grande manifestazione di chiusura elettorale prevista per giovedì 24 APRILE dalle ore 17,00 alle ore 21,00 in Piazza Navona con lo spettacolo di Enrico MONTESANO e i comizi di ALEMANNO, ANTONIOZZI, FINI e BERLUSCONI.
Questi pochi giorni distingueranno i veri amici e i veri militanti dai professionisti del millantato credito.
Forza ragazzi!
ROMA questa volta ci sorriderà!

Francesco Martucci

Anonimo ha detto...

Martucci se mi prometti che la prossima volta non scrivi più di dieci righe, mi attivo per Alemanno :)
X tutto il resto sono d'accordo ;)
forza Tundo :) :) :)

Anonimo ha detto...

MARTUCCI
all'ultimo blogger (18 apr 18,08)

Se aiuti davvero ALEMANNO e tutto il PDL a vincere a ROMA, Ti scrivo già adesso meno di 8 righe!
Contento?

Anonimo ha detto...

Già fatto! Due miei cugini che vivono a Roma, confermano il loro voto per Alemanno al ballottaggio (uno aveva votato per la Destra) :)

Anonimo ha detto...

gIUSEPPE SON CONTENTO IL BLOG RIPARTE e RIPARTE alla grande...L'appello dell'ON MANTOVANO spero futuro Ministro va accolto e diffuso .....io mi sto mobilitando affinche' ROMA con ALEMANNO diventi CAPITALE del MONDO...FORZA ALEMANNO.....TUGLIE CRESCE

Anonimo ha detto...

Stamerra,
ma un'altra foto di Alemanno non la tieni?
Divulghi l'appello di Mantovano per far vincere Alemanno a Roma con la stessa foto della sua venuta a Lecce!
Sembra che stiamo leggendo lo stesso post di un mese fa!
Diversifica e migliora la grafica di questo sito!
Anonimo di Neviano

Anonimo ha detto...

Quando si tratta di lavorare, di cercare voti, di partecipare a manifestazioni, di essere propositivi, tanti anonimi del piffero disertano!
Sanno intervenire nel sito solo per offendere ed insultare!
O per illuminarci con le loro lezioni del kaiser!
Sono solo tanti "pampaciuni"!
Noi invece andremo a Roma per dare una mano vera per il ballottaggio!
Alla faccia dei disertori senza onore!

Antonello

Anonimo ha detto...

La Destra, pur essendo stata umiliata da Gianfranco Fini(personaggio che vive di rancori personali),non aiuta il signor Palombelli,alias Francesco Rutelli, ma appoggia lealmente Gianni Alemanno senza nulla pretendere.
Onore ai camerati Storace e Buontempo!

Anonimo ha detto...

Saluto l'intervento dell'on. Mantovano, in odore di sottosegretariato al governo e nuovo leader della destra sociale salentina.
Ave Alfredo!

anonimo di melissano

Anonimo ha detto...

rettifico:
" Mantovano nuovo leader della destra sociale pugliese!"

l'anonimo di prima

Anonimo ha detto...

E dal cilindro del mago Silvan una magia: per la Destra Sociale pugliese appare un eletto all'orizzonte e sbaraglia il campo dai piccoli miseri militanti di sempre.
E qwuesto eletto chi è?
Lancillotto Alfredo che con la sua lancia affilata infilza il didietro a tutti i dirigenti storici della componente alemanniana e li porta a Roma in trofeo ai piedi di Gianni, che gli darà o un sottosegretariato o addirittura, se vince le amministrative, un vero e proprio ministero, il suo.

un anonimo di tuglie.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Le mie telefonate le ho fatte. Forza Alemanno!
Antonio

Roberta77 ha detto...

Come fa chi si definisce di destra sociale ad essersi alleato con il PDL? Adesso che non c'è più AN con chi vi identificate? Come fa chi dice di avere valori di destra a fingere ancora che la destra stia in AN ora PDL?
(ex AN e ex AG)

Anonimo ha detto...

Anche Storace appoggia Alemanno.
Non c'è alternativa.

Anonimo ha detto...

ALEMANNO HA VINTO!

Anonimo ha detto...

Gianni Alemanno ha conseguito un’altra grande vittoria; tutto il centro destra è in festa perchè la sfida sembrava impossibile dopo quindici anni di amministrazioni di centrosinistra.
Vince Alemanno e porta con sé quelle radici salentine che Rutelli- nella disperata autodifesa- aveva rinfacciato come un handicap per un candidato alla carica di Sindaco di Roma.
Anche dal Salento, non solo per le origini, il tifo per Gianni Alemanno è stato notevole. Tanti militanti di destra, raccogliendo il nostro invito a sollecitare parenti ed amici residenti nella Capitale, si sono prodigati per far votare Alemanno.
Siamo contenti per Gianni, per Roma, per il centro destra che finalmente governerà la Città Eterna ed aspettiamo il neo Sindaco questa estate –come di consueto- nel Salento per festeggiare con lui questo nuovo, grande, traguardo.
Roberto Tundo

Anonimo ha detto...

Sono contento per Alemanno. Questa vittoria sancisce definitivamente la fine di AN. Ormai è finita, perchè l'unico potenziale oppositore allo scioglimento del partito ora siede su una poltrona (meritata). Il Congresso sancirà la fine di AN e di AG.
Festeggiamo per Alemanno, è giusto così. Ma riflettiamo: questo vuol dire che l'albero che crescerà da oggi in avanti non avrà più radici. Ed ora è primavera e poi verrà l'estate, ma non dimenticate che le stagioni non sono solo due. arriveranno le bufere autunnali ed invernali e gli alberi senza radici...
Che Dio ce la mandi buona.

Anonimo ha detto...

La vittoria di Alemanno e' storica..il lavoro fatto in questi anni ha pagato ,dovremmo essere tutti orgogliosi noi di an per questo risultato e non continuare ad andare contro corrente....AN sicuramente si sciogliera' e non dobbiamo avere rimpianti la casa comune sara'il pdl .....tuglie cresce

Anonimo ha detto...

NON VI ILLUDETE... ALEMANNO ORMAI E' COME "TANTI" ALTRI... SERVO DI BERLUSCONI ! SPECIALMENTE ADESSO CHE AN SI SCIOGLIERA'... "TRASLOCHIAMO" TUTTI A LA-DESTRA !

Anonimo ha detto...

ROMA E' NUOVAMENTE FASCISTA
CON ALEMANNO SINDACO!

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare:
A Roma Mantovano chiede protezione ad Alemanno per un posto nel governo e a Monteroni lo stesso Mantovano fa lo sgambetto al cugino di Gianni, a Paolo, facendo inserire nella giunta un suo uomo che neammeno si era candidato ed escludendolo di fatto il buon Paolo che aveva preso una barca di voti.
Il tutto mentre un certo melissanese non dà alcun segno di vita.
Con Mantovano leader della Destra Sociale e Tundo sottoleader viene spontanea una esclamazione:
che bella Comunità militante!!!!!!!

Vergogna!


Un militante indignito
di Monteroni

Anonimo ha detto...

oggi e' una giornata storica per la destra italiana un percorso che va dal MSI .DN ad AN per poi approdare nel PDL ....il ns PRESIDENTE FINI viene eletto PRESIDENTE della CAMERA e GIANNI ALEMANNO SINDACO di ROMA ....QUESTI EVENTI CI HANNO RIPAGATO DELLE TANTE AMAREZZE....UN ABBRACCIO A TUTTI DAI DIDIGENTI AI MILITANTI...TUGLIE CRESCE

Anonimo ha detto...

Le vittorie sono grandi se non umiliano gli uomini che hanno contribuito a conseguirle.
Che ce ne facciamo dei trionfi nazionali,quando poi a livello locale vengono massacrati gli elementi migliori?
Dove era la Destra Sociale quando a Monteroni Paolo Alemanno,cugino di Gianni,ma non per questo soltanto conosciuto, è stato massacrato?
Paolo,oltre ad essere una persona seria ed un professionista preparato,è stato il terzo degli eletti ed il primo di AN.
Ma,nonostante questo, ha dovuto cedere il passo all'assessore della Poli Bortone e all'assessore esterno di Mantovano(che poteva farne a meno avendo già ricoperto cariche nell'amministrazione di Monteroni al contrario di Paolo Alemanno).Ma Paolo,che è anche vice presidente provinciale di AN, è stato sacrificato alle logiche del peggior manuale Cencelli,senza che la Destra Sociale lo difendesse.
Sono sempre più convinto di aver fatto bene ad andarmene!
Lorenzo Catamo

Anonimo ha detto...

DOPO LA ROMA DEI CESARI, DOPO QUELLA DEI PAPI, C'È OGGI UNA ROMA, QUELLA FASCISTA. TANTI AUGURI A GIANNI ALEMANNO SINDACO.

MIRKO TUGLIE

Anonimo ha detto...

mi ricollego al commento dell'avv. CATAMO e mi chiedo ma l'on. Gianni ALEMANNO non si è accorto proprio di nulla?
Visto che i suoi rappresentanti locali o presunti tali, sono sempre assenti (ingiustificati) tranne quando devono difendere i propri interessi personali, ho fanno solo parte a Roma della Destra Sociale e a Lecce sono da tutt’altra parte?
Mi sa che l’ avvocato CATAMO, ha proprio ragione, Paolo ALEMANNO ne esce mortificato di questa situazione ma insieme a lui e tutta la Destra Sociale che ne esce mortificata, e tradita dei suoi rappresentanti locali, a Monteroni siamo caduti nel ridicolo, con cinque liste in campo, Paolo ALEMANNO (Vice Presidente Provinciale) arriva terzo nella lista vincente e primo dopo i due della lista del sindaco (Forza Italia) e non ci viene dato di diritto un posto in giunta solo perché e un degno rappresentante della Destra Sociale, e tale posizione, viene OCCUPATA dalla nona arrivata Sig.ra LONGO (Presidente del Circolo locale) solo perché e sotto l’ala protettiva del’on. POLI, allora mi chiedo, abbiamo diritto di esistere? Io dico di si ma non con questi rappresentanti locali che pensano al proprio orticello e fregandosene di tutto, per questo dico che l’on. ALEMANNO dovrebbe guardarsi un attimino intorno, se non altro anche per salvaguardare il suo nome e di chi porta il suo stesso nome, fare un pò di piazza pulita di questi opportunisti che lo circondano, e mettersi attorno gente che sia più riconoscente e più devota alla causa e ai diritti che i suoi militanti che si guadagnano sul campo, mettendo in gioco la propria faccia.

Gianfranco CARROZZO

Anonimo ha detto...

E' VERGOGNOSO QUELLO CHE HANNO FATTO A PAOLO ALEMANNO MA E' ANCOR PIU' VERGOGNOSO L'ATTEGGIAMENTO ASSUNTO PRIMA E DOPO DA LISI E DAI COSIDETTI "AMICI" DI PARTITO E DI COMPONENTE DI PAOLO CHE L'HANNO PRATICAMENTE LASCIATO SOLO E ABBANDONATO A SE STESSO.
AZIONE GIOVANI DI GALATONE E LEVERANO ORA CHE DICONO?
QUANDO SI TRATTA DI DIFENDERE IL BIDONE POLITICO MELISSANESE SBRAITANO COME MAIALI AL MACELLO, ORA CHE C'E' DA DIFENDERE UNA PERSONA SERIA COME PAOLO ALEMANNO HANNO PERSO LA LINGUA?
E TUNDO E IL TUGLIESE DOVE SONO FINITI?
NON HANNO NULLA DA DIRE SUI GIORNALI CONTRO MANTOVANO E MANCARELLA CHE HANNO PRATICAMENTE SOFFIATO IL POSTO IN GIUNTA A PAOLO?

V E R G O G N A !!!!

W LA DESTRA

Anonimo ha detto...

Caro Carrozzo hai ragione a tonnellate!
Della Destra Sociale in provincia di Lecce si salvano solo pochissime persone e sono proprio quelle che oggi stanno ben alla larga da Tundo e Stamerra.
Vuoi dei nomi?
Adriano Napoli, Lorenzo Catamo, Pierpaolo Personè, Luigi Provenzano, Luigi Corvino,Pierluigi Clodomiro, Gianni Zaka e altri.
Senza di loro la Destra Sociale leccese è diventata oramai un fans club di Tundo.
Purtroppo....

Raffaele Sansò

Anonimo ha detto...

da MARTUCCI
a PAOLO ALEMANNO

Caro PAOLO,
apprendo dai quotidiani locali di oggi la carognata che Ti hanno fatto e il contenuto della tua prima interrogazione consiliare.
Mi spiace un mondo, ma non mi stupisce, giacché prima di Te l'on. Poli Bortone e i suoi sodali avevano già dimostrato con quanta imparzialità ed equilibrio governano Alleanza Nazionale!
(è pura ironia per chi ha gli occhi foderati di prosciutto!).
Direttamente ed in prima persona l'on. Poli Bortone ha mortificato dirigenti per il sol torto di essere vicini a Gianni Alemanno come Primiano Calvo a San Severo (provincia di Foggia) o Roberto Tundo nel Salento.
Indirettamente, per il tramite della dirigenza locale a Lei supina, come nel caso di Antonio Giannatempo a Cerignola e nel caso Tuo a Monteroni.
A Roma, la sera dell'8 marzo u.s., in Tuo favore presso Gianni Alemanno hanno parlato (davanti a me testimone) Roberto Tundo e Giuseppe Stamerra. Non altri. E quando vuoi puoi chiederne sempre conferma a Tuo cugino. Vedrai che Ti riferirà pure della loro vibrata protesta per la Tua non candidatura a sindaco con il blitz realizzato non da Mantovano, ma dagli amici della Poli che approfittarono della tua partecipazione alla manifestazione con Fini a Foggia il 29 febbraio per svolgere la riunione per la Tua esclusione proprio quella sera.
Questo Tu lo sai benissimo. Non lo sanno o fingono di non saperlo i dirigenti come Lorenzo Catamo ed altri che sono intervenuti su questo blog cercando di confondere le idee.
Questi signori dovrebbero spiegare in che modo e con quale potere Tundo e la Destra Sociale locale potevano impedire alla dirigenza cittadina, provinciale e regionale di realizzare l'abominia della tua esclusione prima come candidato sindaco e poi come assessore.
Lo vogliono capire o no che la Poli Bortone non presta ascolto a nessuno? Che ha minacciato di dimettersi da coordinatore regionale in piena campagna elettorale se non avessero candidato al quattordicesimo posto nella lista per il Senato il consigliere comunale leccese Angelo Tondo?
Che la sua sodale di corrente Lucia Lambresa, presidente provinciale di AN di Foggia, quando è stata richiesta di spiegare i criteri per la composizione della lista del PDL per le provinciali di Foggia ha risposto arrogantemente che "i criteri non esistono, se non per prendere per culo la gente?".
Questa è la classe dirigente scelta e protetta dalla coordinatrice regionale on. Poli Bortone!
E i mestatori del torbido che fanno?
Chiudono gli occhi dinanzi a queste sconcezze e attribuiscono paradossalmente a chi non è supino alla Poli Bortone tutte le responsabilità proprie della Poli e dei suoi sodali?
Tra poco scriveranno che pure la ribellione di Lucifero è stata opera di Congedo e Mantovano!
Ma ci facciano il piacere...! gli avrebbe detto il principe della risata Antonio De Curtis in arte Totò.
Insomma, caro Paolo, non facciamoci prendere in giro e lavoriamo per il ripristino della democrazia interna profondamente mortificato dall'attuale coordinatore regionale e dai suoi imitatori.
A disposizione.
Un abbraccio
Francesco Martucci

Anonimo ha detto...

Sempre Francesco MARTUCCI
per Paolo ALEMANNO

Caro Paolo,
spero che non ti sfugga un altro bel paradosso salentino.
Al contrario di Congedo, di Mantovano, di Stamerra, di Tundo e di tutta la destra sociale che si sono spesi molto nel Salento e a Roma per la vittoria di Gianni, in nessuna riunione di partito, in nessun incontro pubblico, su nessun giornale, in nessun sito l'on. Poli Bortone ed i suoi sodali (in particolar modo DdB) hanno lanciato un appello per spronare i salentini a chiedere ai loro parenti, amici e conoscenti con la residenza a Roma di impegnarsi per la elezione a Sindaco di Gianni Alemanno. Oggi gioiscono per il felice risultato come se vi avessero contribuito pure loro. Mi riferisco in particolar modo al blog di DdB, che ha l'impudenza poi di spiegare quali lezioni ricavare dalla vittoria di Alemanno e di corrucciarsi per la solidarietà di Tuo cugino verso Mantovano (a loro avviso colpevole sempre e comunque - a prescindere, avrebbe detto Totò).
Spero che dai nemici Ti guardi Iddio, e dai falsi amici Ti sappia guardare le spalle Tu.
Un abbraccio
Francesco Martucci

Anonimo ha detto...

Rispondo soltanto perchè citato da Francesco Martucci per spiegare a lui e a chi non lo sapesse che, ormai lontano da tempo dalle congiure di palazzo di AN,ho formalizzato le mie dimissioni dal partito e dalla carica di probiviro provinciale in data 2 aprile.Contestualmente ho aderito a
"La Destra" e ho svolto campagna elettorale per quella lista,pur sapendo che vi era il rischio di rimanere fuori dal Parlamento.
Anche per i motivi che espone Martucci,oltre che per le piroette di Gianfranco Fini,ho deciso di scrivere la parola fine alla mia militanza in AN,prima di assistere al suo funerale.
Gradirei,pertanto,non essere annoverato tra i dirigenti del moribondo,pur continuando ad essere un uomo di Destra.
Ma senza alcuna intenzione di suonare la trombetta del PPE.
Lorenzo Catamo

Anonimo ha detto...

DA Francesco MARTUCCI
all'Avv. Lorenzo CATAMO

Gentile Avvocato,
Faccio ammenda per averla erroneamente inclusa nella classe dirigente aennina salentina.
Dal tono della Sua garbata e pacata risposta, intrisa di humour (stupenda la battuta sulla trombetta del PPE), mi consenta di annoverarLa e di additarla come esempio di intelligenza e di spirito!
Con sincera stima
Francesco Martucci

P.s. Le ragioni che l'hanno indotta ad uscire da AN sono le medesime che mi spronano ad impegnarmi per il ripristino della democrazia interna.

Anonimo ha detto...

Da PAOLO ALEMANNO:

Carissimi, intendo ancora una volta ringraziarvi per i sentimenti di stima e di vicinanza dimostratami nelle ultime ore sia sul blog e sia direttamente al telefono.
Purtroppo, la meritocrazia, il consenso, la forza delle idee, la militanza, l'appartenenza, l'dentità, ecc. sono per alcuni solo termini da enunciare e non da mettere in pratica.
A Monteroni sono stato da subito ostacolato quando era possibile una mia candidatura a sindaco con la lista del centro-destra, tant'è che gli accordi (segreti!) di AN locale sono stati siglati la notte che io ero a Foggia per la manifestazione di FINI ed ALEMANNO sull'agricoltura.
Seppi di tali accordi due giorni dopo da un amico, estraneo al partito, che mi rimproverava dell'aver ceduto le armi almeno un mese prima della chiusura delle liste senza una motivazione plausibile. Gli spiegai che non ero al corrente di quei fatti, perchè assente da Monteroni quella sera e stranamente nessuno degli autori del bliz mi aveva messo al corrente, nè prima, nè dopo, di quanto accaduto.

Ancora una volta, una congiura di palazzo, ordita nell'ombra, ha cercato di bloccarmi. Perdere una battaglia, si sa, non significa perdere la guerra! Continuerò a lavorare per la mia città, per la gente, per tutti quelli che credono in un possibile mondo migliore. Non mi farò intimorire dagli accadimenti, e come sapete dai giornali, sto già onorando la carica di Consigliere Comunale con una mozione che intende stanare, almeno qui a Monteroni, coloro che fanno politica solo per lo stipendio di assessore, con la complicità degli apparati di partito e di alcuni notabili.

La giunta di Monteroni nasce male, perchè non tiene conto del voto popolare, della meritocrazia, della militanza, delle competenze e delle professionalità. Gli unici a pagare saranno i cittadini, che avranno un governo locale non autorevole, non rappresentativo, lontano dalla gente e dai sui bisogni. Da giorni la gente è in fermento e non parla d'altro: si sente derubata dell'unico strumento (il voto) che ha per confermare o per cambiare una linea politica.
Non chiniamo la testa ai sopprusi ed alle angherie!
Domani in sole continuerà a sorgere!

Anonimo ha detto...

Tutti a Verona ragazzi..con spraghe nella mano contro i centri sociali.