mercoledì 7 gennaio 2009

FARE VERDE interviene sull'emergenza rifiuti.


Fare Verde esprime il proprio plauso ai sindaci di Galatina, Galatone, Maglie e Otranto che hanno, immediatamente, adottato provvedimenti per limitare, almeno inizialmente e per un tempo limitato, il disagio derivante dall'indisponibilità di discariche dove smaltire i rifiuti.

A Galatina il sindaco Sandra Antonica ha messo a disposizione dei propri concittadini 200 cassonetti aggiuntivi sul piazzale antistante la Fiera; A Galatone il sindaco Franco Miceli ha istituito tre zone di stoccaggio provvisorio in largo stazione, nella zona mercatale e nei pressi del campo polisportivo. A Maglie il sindaco Antonio Fitto ha istituito una zona provvisoria di stoccaggio nella zona industriale mentre a Otranto l'Amministrazione comunale ha ritirato tutti i cassonetti dalle marine per potenziarne il numero nella città.

A Nardò, invece, chi amministra ha ancora dimostrato lentezza e poca dinamicità nella sua azione gestionale: lo scenario è già napoletano con cumuli di sacchetti di rifiuti che, in molte zone, già sommergono i cassonetti ed intralciano il  transito dei pedoni.

Semplici accorgimenti per evitare da subito scenari di completo degrado non si sono neanche affacciati alla mente di Vaglio e dei suoi collaboratori che già dimostrarono scarsissima lungimiranza quando cancellarono, per infantile ripicca, il progetto di una piattaforma di selezione dei rifiuti ad otto chilometri dal centro urbano e a quattro da ogni abitazione.

Graziano De Tuglie

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